l'Università dopo il Covid: questioni e problematiche
trasmissione su ripresa università
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A dieci anni dalla cacciata di Ben Ali, la Tunisia è di nuovo pericolosamente in bilico tra democrazia e svolta autoritaria.
Il presidente tunisino Kais Saied ha dimissionato il governo,licenziato il premier Hichem Mechichi, sospeso il parlamento per 30 giorni, revocato l’immunità ai deputati ed imposto il coprifuoco notturno fino al 27 agosto.
La polizia ha fatto irruzione negli uffici di Al Jazeera chiedendo ai giornalisti di lasciare la redazione.
La situazione è inedita e gli esiti sono imprevedibili,ma di fatto sono mesi che le persone scendono in piazza a causa della grave crisi economica aggravata dalla pandemia.
Ne parliamo con Renata Pepicelli, docente di storia dei Paesi Islamici e islamistica, all’università di Pisa
Una compagna tornata dalla Palestina ci racconta la difficile situazione di Gaza, di Gerusalemme e l'aumento delle proteste contro l 'Autorità Nazionale Palestinese in Cisgiordania.
Come nascono le proteste di piazza della settimana passata, come si vivono le restrizioni imposte dal Covid 19, la crisi economica, l'emergenza sanitaria ed altro lo chiediamo ad un compagno italiano che vive ad Amsterdam.
In collegamento con Tunisi facciamo il punto della situazione con la giornalista free lance Arianna Poletti
Più che la commemorazione del decennale della rivolta dei gelsomini, sono le condizioni economiche della popolazione il motivo delle proteste che attraversano la Tunisia.
Disoccupazione di massa, povertà, corruzione della classe dirigente e repressione sono alla base degli scontri ripetutti con la polizia in quasi tutte le città del paese.
Ne parliamo con Mario Sei, docente di letteratura italiana contemporanea presso l'università di Tunisi.
Il racconto di una compagna di Salerno da Marzo a oggi. A nove mesi dalla rivolta in carcere continuano le dimostrazioni dei/lle parenti e solidali.
Una compagna di Non una di meno di Roma ci racconta della mobilitazione sotto l'ambasciata polacca in sostegno delle lotte delle donne polacche per il diritto all'aborto, fortemente limitata dall'ultima sentenza della Corte Costituzionale; concludiamo parlando dei Consultori nella nostra città e della conferenza stampa di venerdì 30 ottobre h 11.00 sotto il consultorio di Via Spencer,282 organizzata dal Coordinamento delle Assemblee delle donne e delle libere soggettività Lazio.
Migliaia le persone scese in strda in questi giorni a Napoli per contestare il Dpcm e le recenti ordinanze regionali per contenere la diffusione del Covid-19. Con un compagno facciamo il punto della situazione su quello che sta succedendo.
Le recenti manifestazioni di protesta in Serbia dove si intrecciano, nazionalismi e nuovi fermenti di ribellione al governo di Vucic