Alla base delle proteste in Serbia
Le recenti manifestazioni di protesta in Serbia dove si intrecciano, nazionalismi e nuovi fermenti di ribellione al governo di Vucic
Le recenti manifestazioni di protesta in Serbia dove si intrecciano, nazionalismi e nuovi fermenti di ribellione al governo di Vucic
Con Bruno e Massimo parliamo degli aggiornamenti rispetto alle proteste negli Stati Uniti per l'assassinio di George Floyd lo scorso 25 maggio ad opera dell'agente di polizia Chauvin. Parliamo dell'attuale situazione nelle piazze, le politiche di Trump e la situazione di politica interna rispetto alle polizie locali e agli esponenti del Partito Democratico.
Alcuni aggiornamenti dall'Egitto nell'epoca del coronavirus, continuano le proteste e la repressione del regime, migliaia di persone ancora in carcere
Dopo aver costretto alle dimissioni il primo ministro, ora l'opposizione di piazza chiede di allontanare tutti i politici e preparara una grande marcia nazionale per il 10 dicembre
Abbiamo intervistato in collegamento telefonico un compagno in Cile che ci ha raccontato le proteste esplose in questi giorni a seguito dell'aumento del prezzo dei mezzi pubblici di 30 pesos. 30 pesos come 30 anni dalla dittatura mai risolta di Pinochet. La protesta all'inizio portata avanti da un gruppo di giovani delle scuole di Santiago è presto divampata in tutto il paese e chiede molto più che venga abbassato il prezzo del biglietto.
L'approfondimento quindicinale sul continente africano: in particolare le proteste che hanno invaso le strade dell'Algeria, poi Sudan e Congo
Anche oggi blocchi in varie zone della Francia e scontri a Parigi, in una lunga giornata di lotta.
Con un compagno, facciamo un riepilogo della situazione a partire dalle prime manifestazioni di novembre, cominciate con le proteste dell'aumento delle accise sulla benzina.
Parliamo di Iran con la scrittrice e attivista Patrizia Fiocchetti. Da dove sono nate le proteste che dal dicembre dello scorso anno infiammano ancora la Repubblica Islamica. Richieste economiche e diritti civili alla base delle numerose manifestazioni. La popolazione, non ha infatti avuto alcun beneficio dalla fine dell'embargo e dagli accordi con USA e Europa. Ad arricchirsi la solita clerocrazia e i magnati delle armi, visti i differenti fronti di guerra che l'Iran tiene aperti. Una richiesta di cambiamento che viene soprattutto dalle donne.
Continuano le proteste in Russia: sit-in che sono sfociati in scontri di piazza. Forte la presenza di giovani precari e studenti che si mobilitano anche sui social-network.
Si protesta contro la corruzione del sistema politico russo. Tra gli arrestati anche l'attivista Ildar Dadin.
Ne parliamo con Giancarlo Castelli, giornalista freelance.