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violenza di genere

Contro la Violenza di Genere

Data di trasmissione
Durata 1h 25m 25s

In questa puntata di "Baraonda-Controinformazione Studentesca" insieme a delle compagne del Liceo Righi trattiamo un tema che ci sta particolarmente a cuore e da cui tutte le ragazze e le donne, purtroppo, sono toccate: la violenza di genere. Abbiamo poi avuto l'onore di ascoltare a trasmettere la testimonianza di una violenza subita da una compagna quando era piccolissima. 

Riflessioni sul corteo transfemminista del 27 novembre

Data di trasmissione
Durata 1h 1m 56s

Proviamo ad articolare qualche riflessione sulla manifestazione contro la violenza maschile sulle donne e di genere indetta a Roma sabato 27 novembre da Non una di meno:

a partire da una breve rassegna stampa in merito ne parliamo con una compagna femminista di Firenze che sta studiando Non una di meno come movimento sociale, una compagna del Centro Donna Lisa, una della redazione di radio Onda Rossa e una di Fuori Luogo, collettivo studentesco de La Sapienza.

Verso il corteo del 27 nov: iniziative alla Sapienza

Data di trasmissione

Con una compagna di Fuori Luogo presentiamo "Che la Nemesi abbia inizio", la due giorni con cui all'Università la Sapienza le studenti inaugurano la settimana contro la violenza maschile sulle donne e di genere. Due giornate di incontri, discussioni e workshop che inizia con la presentazione di Nemesi, luogo transfemminista, spazio di donne, di ascolto, di vendetta. Un luogo che oggi non esiste e che vogliamo costruire insieme.

Lunedì 22 novembre

H 13.00 presentazione "Nemesi"
H 15.00 "Spazi degeneri" workshop del desiderio
H 17.00 "Spaccademia: pratiche femministe in università" presentazione del numero di DWF
A seguire aperitivo e musica

Martedì 23 novembre

- H 13.00 workshop sull'educazione sessuale con Associazione Selene e pranzo sociale
- H 15.00 tappezziamo l’università
- H 17.00 "Comunarde" presentazione con Federica Castelli, ricercatrice in Filosofia presso l'Università di Roma Tre
A seguire aperitivo, musica e murales Sentre le Universitarie

 

NUDM: Flash mob contro la violenza istituzionale

Data di trasmissione
Durata 5m 35s

SE TOCCANO UNƏ, TOCCANO TUTTƏ!
 

Flash mob - Contro la violenza istituzionale e nei tribunali: Istanbul Convention Saves Lives!
A Roma (e in altre città) NUDM scende in piazza contro il ritiro della firma turca alla Convenzione di Istanbul solidale con i movimenti femministi ed LGTBQİPA+ che in tutti i paesi europei stanno resistendo agli attacchi delle destre.
H 18 Tribunale dei minori – Via dei Bresciani 32 (Lungotevere dei Sangallo)
H18.30 Ponte Garibaldi-Giorgiana Masi


 

Di seguito l'appello:


SE TOCCANO UNƏ, TOCCANO TUTTƏ!
Istanbul Convention Saves Lives!
Il testo, sottoscritto da 45 stati, vincola i paesi sottoscrittori a adottare e rispettare principi e misure di contrasto alla violenza di genere.
In Italia, in Europa e in tutto il mondo, l’attacco patriarcale e la violenza contro le donne e le soggettività LGBT*QIA+ continuano a intensificarsi. Sappiamo bene che la violenza si manifesta in ogni ambito delle nostre vite e in moltissime forme e che femminicidi e trans*cidi sono solo quella più visibile.
L'Italia è sotto osservazione per il mancato rispetto della Convenzione di Istanbul, in particolare riguardo la vittimizzazione secondaria nei tribunali.
Troppo spesso infatti quando si denunciano abusi, stupri e violenza domestica si finisce sul banco degli imputati e le vite delle persone, i loro comportamenti e le loro relazioni vengono messe sotto processo. Colpevolizzazioni, difficoltà ad essere credutə e vessazioni costituiscono un deterrente a denunciare molto pericoloso.
Non solo, malgrado i diversi pronunciamenti della Cassazione (uno dei quali molto recente), la PAS (sindrome da alienazione parentale o della madre "malevola"), per quanto non abbia alcun riconoscimento scientifico, continua a essere ampiamente utilizzata nei tribunali producendo la revoca dell'affido di minori alle madri, con sempre più frequenti prelievi forzosi, anche quando queste hanno denunciato violenza domestica. Non si può ricorrere al principio di bigenitorialità assoluto quando il modello è un genitore violento.
I centri antiviolenza femministi e transfemministi sottolineano l'assenza di comunicazione tra tribunale civile, penale e dei minori e il riprodursi di abusi e violenze ai danni delle donne, de* loro figli* e di tutte le altre soggettività
La guerra ai diritti delle donne e alle persone lgbtq+ è già in atto in Europa. Polonia e Ungheria adottano leggi contro l'aborto e transomobiafobiche e propongono di stilare un trattato a difesa della famiglia tradizionale e contro il "gender" alternativo alla Convenzione di Istanbul. L'attacco è in atto anche in Italia dove la legge Zan viene bloccata in Parlamento e il Piano istituzionale antiviolenza è scaduto da dicembre 2020.
Questa partita si gioca sui nostri corpi: Se toccano unə, toccano tuttə!
Solidali con i movimenti femministi ed LGTBQİPA+ che in tutti i paesi europei stanno resistendo agli attacchi delle destre, rilanciamo la giornata di mobilitazione transnazionale del primo luglio
Istanbul Convention Saves Lives!

In sciopero della fame contro la violenza istituzionale

Data di trasmissione
Durata 35m 22s

Ha denunciato la violenza subita, separata dal compagno fin da quando il figlio non aveva ancora tre anni, Laura Massaro ha passato anni tra perizie, controperizie, assistenti sociali, psicologi, tutori. Ma l'uomo è disposto a confinarlo in una casa famiglia piuttosto che lasciarlo alla madre. Per questo Laura ha iniziato uno sciopero della fame. Ne parliamo con lei.