Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa !

Carcere

Contro il carcere 13/4

Data di trasmissione
Durata 54m 30s

 Suicida all’Opg internato di 58 anni; l'Asl di competenza non lo aveva preso in carico.  È il secondo suicidio da inizio anno nella struttura. Si tratta di un romeno di 58 anni, internato da 8 anni nell’ospedale psichiatrico giudiziario. Si è tolto la vita impiccandosi nel bagno della cella.  “Un’altra vittima dell’ergastolo bianco. I primi riscontri effettuati dai Nas in servizio presso la Commissione d’inchiesta tracciano un quadro avvilente. Quest’uomo ha preso la decisione di uccidersi subito dopo aver ricevuto la notizia di un’altra proroga della pena, nonostante fosse stato riconosciuto non più socialmente pericoloso”.

 

Ergastolo ostativo: testimonianze, la giornata di un ergastolano. 

 

La Corte Costituzionale disarma i sindaci-sceriffi; stop a ordinanze anti-lucciole e anti-accattoni. Via stella e cinturone. All’improvviso i sindaci-sceriffi di tutta Italia si ritrovano denudati dei superpoteri in materia di ordine pubblico conferiti loro dal "pacchetto sicurezza" Maroni 2008, mandato a gambe all’aria proprio dal Veneto.

 

 

 

 

Comunicato di solidarietà con gli arrestati e le arrestate del 6 aprile

Data di trasmissione

 

Radio Onda Rossa esprime piena vicinanza, solidarietà e complicità alle compagne e ai compagni coinvolte/i nella montatura giudiziaria orchestrata dallo Stato e dai suoi apparati repressivi, sfociata negli arresti e nelle perquisizioni del 6 aprile. Un'operazione che ha come obiettivo essenziale quello di sfaldare e criminalizzare un percorso di lotta esemplare contro i Cie, le galere, lo sfruttamento e il controllo sociale, portato avanti con determinazione e chiarezza di obiettivi.

 

Magistrati, giudici, inquirenti e poliziotti credono sia sufficiente un impalpabile teorema giudiziario per fermare il dissenso manifestatosi contro le politiche oppressive, razziste e segregazioniste adottate dai governi europei nei confronti dei e delle migranti. E allora, compito imprescindibile dei e delle solidali di ogni luogo diventa quello di sostenere le ragioni di chi lotta affinché questo dissenso cresca, proseguendo con più forza la lotta contro i Cie e combattendo con decisione l'isolamento a cui mira la repressione, attraverso spettacolari quanto inconsistenti "blitz", come quello inscenato il 6 aprile scorso in diverse città italiane.

 
Vogliamo con forza la libertà immediata di tutte e tutti le/gli arrestate/i, la riapertura del circolo "Fuoriluogo", insieme alla libertà immediata per tutte le persone migranti e la chiusura di tutti i CIE!

 

Radio Onda Rossa

Contro il Carcere 6/4

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

 Ancora DUE detenuti morti e due in condizioni gravissime:

Padova, Casa Reclusione, 3 aprile 2011: Mehedi Kadi, algerino 39enne, si impicca nella Casa di Reclusione "Due Palazzi".
 
Novara, Casa Circondariale, 2 aprile 2011:  Mario Coldesina, 42 anni, muore in cella. Secondo i primi accertamenti medico legali il 
decesso è avvenuto per soffocamento. Il detenuto - era rinchiuso nel reparto “nuovi giunti”, in una cella con altre due persone.
 
Bari: detenuto di 22 anni si impicca in cella; è in condizioni disperate, tenuto in vita dalle macchine.
Era parte civile nel processo in corso contro nove agenti, accusati di maltrattamenti e vessazioni.
Carlo Saturno, 22 anni, di Manduria (Ta), si è impiccato in carcere giovedì sera nella Casa Circondariale di Bari, ma solo ieri è trapelata la notizia.
 
Viterbo, Casa Circondariale, 2 aprile 2011: Mario Germani, 29 anni, tenta di suicidarsi nella sua cella del carcere di “Mammagialla”. Trasportato d’
urgenza nell’ospedale di Belcolle, è stato rianimato e intubato ed è tuttora ricoverato al reparto di rianimazione, in condizioni gravissime
 
Dall'inizio anno sono già 37 i detenuti morti nelle carceri italiane, di cui 15 per suicidio, 17 per “cause naturali” e 7 per “cause da 
accertare”. La loro età media era di 37 anni, 12 erano stranieri e 25 italiani.
 

Assoluzione per Massimo Papini

Data di trasmissione
Durata 10m 32s
Durata 15m 50s

Dopo 18 mesi di detenzione senza alcuno straccio di prova, è stato assolto Massimo Papini. La sua vicenda esemplifica le storture cui può portare la spirale dei teoremi accusatori, specie per mezzo del famigerato articolo 270bis.

Il primo audio  è una corrispondenza con una compagna del comitato Massimo Papini libero; nel secondo, l'avvocato Romeo ci descrive l'accanimento giudiziario nei confronti di Massimo, sottoposto a regime di isolamento e a restrizioni pesantissime, oltre ad essere stato privato per 18 mesi della libertà personale.

Contro il carcere 23/3

Data di trasmissione
Durata 54m 29s

Le interviste impossibili.

Interviste, per lettera poiché altrimenti non è possibile, a detenuti che stanno o sono stati in 41bis.

Riflessioni sulla pena dell'ergastolo e in particolare dell'"ergastolo ostativo", quella pena che non consente  la possibilità di accedere dopo 26 anni di carcere alla "libertà condizionale".

La morte lenta dell'ergastolo e i guasti che provoca l'assenza di speranza.

Contro il Carcere 9/3

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

Evasione di un detenuto di 40 anni, venerdì 4 marzo dal carcere di Augusta.  

Palermo: detenuto minorenne tenta suicidio in carcere.

Nel carcere di Monza. Il ragazzo, in attesa di giudizio, ha

tentato di uccidersi tra le mura della cella dov’era detenuto. L'OPG di Aversa ha una capienza di 212 posti a fronte di 284 ospiti presenti nella struttura. Il disegno di legge sulla tutela delle detenute madri e dei figli minori “rischia di essere   La custodia cautelare è sempre più utilizzata quale forma di pena anticipata. Alla data del 31 gennaio 2011 secondo i dati della Giustizia sono infatti 14.351 i detenuti in attesa del primo giudizio ristretti nelle 208 carceri italiane.

Contro il Carcere 2/3

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

Avellino: 39enne francese si impicca in cella, da inizio anno è il decimo detenuto suicida.

Firenze: detenuto di 25 anni tenta il suicidio.

Genova: detenuto polacco trentenne tenta il suicidio

Firenze: muore detenuto 48enne, era costretto in sedia a rotelle per problemi respiratori.

Rapporto Unicef; 150 milioni di bambini lavorano, un milione sono in carcere

bambini detenuti; legge in discussione discrimina le detenute straniere

Lo straniero è titolare di tutti i diritti fondamentali che la Costituzione riconosce spettanti alla
persona", e quindi "l'intervento pubblico concernente gli stranieri non può limitarsi al
mero controllo dell'ingresso e del soggiorno degli stessi sul territorio nazionale, ma deve necessariamente considerare altri ambiti

Contro il Carcere 23/2

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

 Inchieste su morti in carcere: la magistratura archivia, nessun responsabile.

Le carceri nuove e pulite provocano altrettante se non più atti di autolesionismo e suicidi, non è dunque soltanto la condizione disastrata delle celle a contribuire a uccidere, ma la mancanza di speranza! La cultura dellamento è perversa e va contro i detenuti non a loro favore.

La sessualità negata in carcere: lettere di alcune detenute che sognano la loro prima notte di sesso una volte libere.

Salute in carcere: il carcere non solo non permette di curare patologie, ma ne produce, il carcere patogeno, crea o aggrava malattie. Il caso di alcuni detenuti di Rebibbia a Roma gravemente malati, cui non viene permesso di curarsi all'esterno del carcere.