Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa !

Carcere

Contro il Carcere 8/12

Data di trasmissione
Durata 59m 23s

 a fine 2012 si dovrebbe sfiorare la quota di 100.000 detenuti. Oltre al sovraffollamento ci sono però altri fattori di disagio, che rivelano quale sia la gravità della situazione: il 36,9 per cento dei detenuti è straniero; il 24,5 per cento è tossicodipendente, il 2,3 per cento è dipendente da alcol, l’1,8 per cento è infetto da Hiv; le guardie penitenziarie sono 39.569, rispetto alle 45.121 previste per legge; il costo medio giornaliero per detenuto è sceso dai 131,9 euro del 2007 ai 113,4 euro stimati per il 2010. A questo si aggiunge che circa 30.000 detenuti, pari al 44 per cento del totale, sono in attesa di uno dei gradi del procedimento. Tra questi, la gran parte (15.111) è in attesa del giudizio di primo grado. Inoltre 18.769 condannati si trovano a dover scontare una pena - o una pena residua - inferiore a tre anni (e tra questi 11.601 hanno una pena inferiore a un anno), quindi avrebbero i requisiti per usufruire delle misure alternative alla detenzione.

Contro il Carcere 17 Nov

Data di trasmissione
Durata 58m

 l’80% dei circa 70 mila detenuti ha infatti problemi di

salute, più o meno gravi. Solo il 20% è sano. Addirittura uno su tre è tossicodipendente. Senza contare che, dei circa 20 mila detenuti che hanno fatto il test per l’Hiv, il 4% è risultato positivo. il 38% versa in condizioni mediocri, il 37% in condizioni scadenti, il 4% ha problemi di salute gravi”. Il 15% ha problemi di masticazione, il 13% soffre di malattie osteoarticolari, l’11% dimalattie epatiche, il 9% di disturbi gastrointestinali. Circa il 7% è infine portatore di malattie infettive”

 

Contro il carcere 3/11

Data di trasmissione
Durata 54m 9s

 L'opposizione non incalza il governo sul tema carceri, dimostrazione che c'è condivisione nella linea forcaiola.

La nascita della "fisio-patologia" tentativo razzista di attribuire la "pericolosità sociale" ad individui con particolare conformazione fisica, individuati come "malvagi" che non si attengono all'ordine sociale.

 

Contro il Carcere 13/10

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

Detenuto di 42 anni si impicca nel carcere di Ravenna: è il 54° suicidio
dell’anno

Carmelo Di Bartolo, 42 anni si è suicidato stamattina nel carcere di
Ravenna. Il cadavere dell'uomo, che si è impiccato nella sua cella, é stato
scoperto intorno alle 8. Era stato arrestato il 29 settembre per rapina.
Già noto alle forze dell'ordine, aveva anche un passato da collaboratore di
giustizia.

Ad Olbia è stato ritrovato senza vita nella sua cella il gelese Francesco
Maurilio La Cognata, 50 anni, condannato all’ergastolo. Per il momento non
si conoscono le ragioni del decesso, tuttavia le prime rilevazioni
effettuate sul corpo fanno propendere per un decesso da attribuire a “cause
naturali”.

Con i due casi odierni, salgono 135 i detenuti morti in carcere da inizio
anno, 54 di loro si sono suicidati. I due terzi dei suicidi avevano meno di
40 anni, nel dettaglio: 14 avevano tra i 20 e i 29 anni, 20 tra i 30 e i 39
anni, 12 tra i 40 e i 49 anni, 6 tra i 50 e i 59 anni e 2 più di 60 anni.
Dal 2000 ad oggi 612 detenuti si sono tolti la vita nelle carceri italiane,
mentre il totale dei morti in detenzione arriva a 1.695.

 

Come nasce  la similitudine carcere- lavoro