Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa !

scorie nucleari

Inchieste o no, i nuovi impianti non si arrestano...

Data di trasmissione
Durata 1h 2m

Ospitiamo una corrispondenza per discutere delle (scarse) conseguenze dell'arresto di Flaminia Tosini sui vari progetti di nuovi impianti di smaltimento rifiuti nel Lazio. Commentiamo poi in chiusura due notizie venute fuori in settimana riguardanti nuovi sversamenti di rifiuti tossici a Salerno e qualche piccola novità riguardante il sito del deposito unico di stoccaggio dei rifiuti radioattivi italiani.

Deposito unico delle scorie nucleari ed altre schifezze

Data di trasmissione
Durata 1h 7m 1s

TrasmissioneImmagine rimossa. di rassegna sui temi più disparati: apriamo con un breve sunto della situazione per quel che riguarda la localizzazione del deposito unico delle scorie nucleari italiane che potrebbe essere costruito nella zona della provincia di Latina. Passiamo poi ai ricorsi dell'avv. Manlio Cerroni che pretende fondi pubblici a destra e a manca, dai 500 milioni per l'inceneritore di Albano, ai 900 che pretende dall'AMA. Passiamo a parlare di Rocca Cencia, perchè secondo le dichiarazioni dell'amministratore delegato dell'AMA Fortini è in avvio la procedura per l'ampliamento del centro di trattamento rifiuti sulla Casilina. Chiudiamo con alcune notizie sulla disastrosa situazione della valle del Sacco.

Carrellata di notizie: Tav, rifiuti, approfondimenti internazionali e scorie nucleari

Data di trasmissione
Durata 1h 9m

Apriamo la trasmissione leggendo una breve Ansa sulle lamentele dei poliziotti del cantiere Tav per le polveri emesse dagli scavi, prendiamo quindi la palla al balzo per pubblicizzare il corteo cittadino in solidarietà ai No TAV di Sabato prossimo alle ore 15:00 a Piazzale Tiburtino. Passiamo a parlare dell'emergenza rifiuti a Palermo, alle cosiddette Mamme volanti di Brescia che da un piccolo aereo hanno di recente studiato le problematiche del loro territorio ed alla riapertura delle conferenze dei servizi sulla discarica di Albano Laziale. Apriamo una parentesi internazionale parlando del risarcimento imposto alla Shell verso i pescatori del delta del Niger. Torniamo ad occuparci dell'oleodotto KeystoneXL, dato che allla Camera statunitense è passata l'autorizzazione al progetto e si profilano forti scontri legati all'impatto ambientale del progetto. Chiudiamo la trasmissione parlando del deposito unico nazionale di scorie radioattive il cui sito definitivo verrà reso pubblico nei prossimi mesi.

Dal sud Italia con furore: No ponte e No gassificatore

Data di trasmissione
Durata 55m 27s

In questa puntata il sud è protagonista: apriamo con un collegamento con i No ponte che ci spiegano come si è arrivati all'annullamento del progetto del ponte sullo stretto. Si inizia infatti a delineare un mese di marzo all'insegna dell'opposizione alle grandi opere. Seguono gli aggiornamenti riguardanti un nuovo sito per lo smaltimento dei rifiuti romani nella zona tra la Laurentina e l'Ardeatina (terreno, che strano! di proprietà di Manlio Cerroni) e l'apparizione di un cartello che annuncia l'inizio del cantiere a Monti dell'ortaccio. Passiamo poi a parlare con un compagno di Gioia Tauro di un progetto di rigassificatore che andrebbe ad incidere su un territorio già martoriato da un inceneritore e una turbogas. Terminiamo con brevi notizie riguardanti il nucleare: la popolazione giapponese è scesa in piazza dopo che il primo ministro ha annunciato il ritorno al nucleare, per quel che riguarda l'Italia il passaggio di un treno di scorie nucleari ad Avigliana in Piemonte è previsto per questa notte. Sempre in Piemonte sono state rinvenute tracce di radioattività nei cinghiali della zona della Valsesia, radioattività che i giornali riconducono alla catastrofe di Cernobyl ma che più probabilmente è dovuta all'inquinamento causato dalle centrali nucleari piemontesi come quella di Saluggia.

Approfondimento nucleare in Giappone

Data di trasmissione
Durata 1h 7m 33s

 

 

Trasmissione di lunedì 19 dic 2011, h 17.30 - 18.30

 

Immagine rimossa.La puntata è uno dei primi approfondimenti che vogliamo sviluppare sull'incidente nucleare di Fukushima in Giappone. Indaghiamo velocemente alcuni aspetti della dinamica del disastro nucleare per poi passare a raccontare la situazione attuale: l'inquinamento delle zone, dell'acqua, del cibo, la questione della contaminazione dei bambini. Sembra infatti che la situazione sia tutt'altro che "normalizzata" come dichiara il governo giapponese che annuncia lo stato di "arresto a freddo" per i reattori cercando di tranquillizzare la popolazione da un disastro che molto probabilmente ha le dimensioni di quello di Chernobyl. 

Germania: il treno della morte arriva a destinazione ma la battaglia continua

Data di trasmissione
Durata 40m 4s

Riesce ad arrivare a Dannenrberg nelle prime ore del mattino dello scorso 28 novembre, il treno castor contenente 130 tonnellate di scorie radioattive tedesche, proveniente dalla Francia; trasferite su camion, le scorie nucleari sono arrivate al sito di stoccaggio di Gorleben.

Nonostante i 1300 arresti e i 150 feriti tra gli attivisti/e, la lotta non si ferma: l'addio al nucleare deve avvenire prima del 2020, anno di dismissione di tutte le centrali tedesche.

Ne parliamo con un attivista direttamente da Berlino.

 

Durata:40'40''