Un ascoltatore ci ha chiamato preoccupato - durante questa diretta - per l'impatto ambientale delle onde elettromagnetiche del nostro (nuovo) trasmettitore, che si trova a Monte Cavo, la seconda montagna per altezza del complesso dei Colli Albani, nel comune di Rocca di Papa, a pochi chilometri dalla Capitale.
- CSOA Forte Prenestino [leggi qui]
- La Bottega del Barbieri [leggi qui]
- Fuori Binario [leggi qui]
- Fronte di lotta NO Austerity [leggi qui]
- Red Star Press [leggi qui]
- Lavoratori e lavoratrici ACI-Informatica [leggi qui]
Ringraziamo inoltre i siti e le realtà di movimento che supportano la nostra campagna con un banner o un riferimento al nostro sito:
Ricordiamo che tutto iniziò il primo gennaio 1994, quando l'Ezln - l'esercito zapatista di liberazione nazionale - occupò cinque municipi del Chiapas, portando le richieste di indigeni, contadini e contadine che protestavano e lottavano per ottenere la riforma agraria.
MERCOLEDÌ 5 LUGLIO: ALLE ORE 18.30, PRESSO IL COMITATO DI QUARTIERE
ALBERONE (Via Appia Nuova 357, metro A Furio Camillo)
Da circa un anno alcuni utenti delle ASL RM2 e RM6 hanno avviato un intervento territoriale sulle problematiche della sanità. In questo percorso si è sempre cercata una relazione con le lavoratrici e i lavoratori del settore e per questo lo scorso 30 maggio abbiamo portato la nostra solidarietà al presidio organizzato da alcuni dipendenti dello Spallanzani in occasione degli 80 anni dell'ospedale e la venuta, per l'occasione, di alcuni responsabili delle politiche sanitarie come il Presidente della Regione Lazio Zingaretti. Le lavoratrici e i lavoratori hanno distribuito alcuni volantini e presenziato all'entrata nella sala del convegno – dove non sono stati fatti entrare così come molti altri lavoratori malgrado ufficialmente invitati.
A seguito del racconto di questa iniziativa fatto in una corrispondenza a Radio Onda Rossa da una lavoratrice e un lavoratore presenti al presidio, due lavoratori dei Cobas sono stati messi sotto inchiesta amministrativa e invitati a presentarsi il prossimo 18 luglio davanti al collegio di disciplina con la minaccia di essere licenziati per “lesa maestà” dell'azienda. Ora oltre al fatto che l'azienda in questione è un bene di tutti, trattasi infatti di ospedale pubblico e non è proprietà della direzione generale, oltre ciò qui assistiamo ad una palese violazione della libertà di espressione.
In occasione della festa di onda rossa, lo scorso 17 giugno, c'è stata una prima chiacchierata fra utenti e lavoratori, si è deciso di rivederci il prossimo mercoledì 5 luglio alle ore 18:30 presso il Comitato di Quartiere Alberone a via Appia Nuova, 357 per continuare a ragionare insieme sull'intervento possibile per aprire una “vertenza sanità”.
Ma visto quanto accaduto, questo appuntamento diventa assolutamente importantissimo per organizzare una campagna di solidarietà e lotta al fianco della lavoratrice e del lavoratore dello Spallanzani a rischio licenziamento.
Invitiamo, dunque, a partecipare tutte e tutti coloro che operano nella sanità o sono interessati a un servizio pubblico, gratuito e che risponde alle necessità dei pazienti a cominciare dai più deboli.
Dopo un'introduzione al dibattito, interviene Vincenzo Miliucci che ripercorre la storia dei Comitati Autonomi Operai di Roma. Peppe affronta il tema dell'ecologismo/ambientalismo, riannodando i fili della lotta contro il nuclerare che porterà al referendum. Mentre Carla, studentessa di un liceo di Ostia nel 1977, si occupa di scuola e lotte studentesche, Graziella Bastelli ripercorre la lunga lotta all'interno della sanità pubblica e del Policlinico romano Umberto I.
Infine, Giorgio Ferrari, nostro redattore, ricostruisce la storia delle riviste e degli organi di (contro)informazione degli autonomi romani: dall'esperienza di "Rosso" a "I Volsci" (puoi scaricarlo qui) e "Rosso vivo". In mezzo, il 24 maggio 1977, la nascita di Radio Onda Rossa.
A seguire interventi dal pubblico e risposte dei relatori.