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Le Dita nella Presa

Trasmissione di approfondimento tecnologico a cura di AvANa, in onda ogni domenica dalle 21.

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Sarà cambiata la musica?

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Iniziamo con la multa della commissione europea ai danni di X: leggiamo le motivazioni e cerchiamo di capire se davvero, come alcuni dicono, è cambiata la musica per le Big Tech, con una Unione Europea più interventista.

In Irlanda la ICCL apre un procedimento contro Microsoft presso la commissione per la protezione dei dati dell'Unione Europea per la fornitura di servizi all'esercito israeliano, in particolare l'esteso sistema di raccolta di tutte le intercettazioni di tutte le persone a Gaza. Quando la notizia è diventata pubblica, la Microsoft ha interrotto l'accordo (pur mantenendo molti altri legami con Israele).

Usare le VPN tutela la vostra privacy? Dipende dalla VPN: il caso di Urban VPN Proxy è, come per tutte le VPN gratuite, negativo.

Anna's Archive annuncia un backup completo di Spotify, con 300TB di musica e metadati. Si tratterebbe del più grande archivio pubblico di musica.

Notiziole:

  • Nuovi poteri alla polizia di Berlino, soprattutto su tematiche legate all'acquisizione di dati, alla sorveglianza tramite malware, l'uso di bodycam e addirittura la possibilità di usare i dati raccolti in fase di indagine per addestrare l'intelligenza artificiale
  • In India il governo lancia la app di sorveglianza obbligatoria su ogni smartphone, ma il provvedimento dura 24 ore.
  • Ennesimo ban in Russia, proibito Roblox; è un altro avanzamento per RuNet, con crescente malcontento
  • No, l'IA non vi ruberà il lavoro. L'esperimento di far gestire una macchinetta per la vendita di bibite e snack ad un'intelligenza artificiale è un fallimento (per la ditta) su tutta la linea: bibite vendute a zero euro assieme a pesci vivi e cubi di metallo, crisi di identità per l'IA e il licenziamento di un Ceo virtuale
  • Ennesima frontiera dell'IoT: farsi spiare da dentro la tazza del bagno

 

Non è siccità, è saccheggio!

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Partiamo con un report di Hackrocchio, evento organizzato dall'hacklab torinese Underscore, di cui abbiamo parlato anche recentemente.

Continuiamo passando alle Americhe, guardando agli stati che si stanno distinguendo per gli usi disparati dell'IA, soprattutto votati all'attacco alla cultura woke

In conclusione, un approfondimento sul tema dei data center in Uruguay: un paese che si trova da anni in una situazione di siccità, ma che può offrire molta acqua per i data center di Google. Pesa, nella scelta, il fatto che l'Uruguay sia tra i paesi con la più alta percentuale di energia elettrica da fonti rinnovabili. Analizziamo quindi alcune delle questioni tecniche legate al raffreddamento dei data center.

Tecnologie e rispetto delle tradizioni: app e caste in India

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Iniziamo segnalando un articolo da Logic che ci aiuta a riconoscere il sistema di caste indiano nella struttura di alcune delle applicazioni di "gig economy" destinate a quel mercato.

Con una compagna in studio facciamo delle riflessioni su un testo pubblicato sul sito di hackmeeting. A proposito, il prossimo hackmeeting è 12-14 Giugno al Csa Next Emerson a Firenze.

Notiziole:

  • Il treno a idrogeno non lo vuole neppure la Francia. Alstom chiude la sua unità di sviluppo su questa tecnologia, e l'Italia è rimasta l'unico acquirente di questo treno
  • No, il ChatControl non è ancora stato approvato
  • Sì, Elon Musk è più forte di Gesù, almeno secondo Grok

 

Per un femminismo della rete

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prima parte

intervista a Marzia Vaccari, autrice di Server Donne -> appuntamento alle cagne sciolte (via ostiense 137b) giovedì 27 novembre dalle 19 per una presentazione del libro con discussione

abbiamo parlato di infrastrutture e tecnologie femministe, menzionando alcuni server femministi autogestiti, del rapporto problematico e complesso tra femminismi e digitale, dell'importanza della memoria storica e dell'archiviazione come atto politico, della necessitò di un femminismo della rete anche per non lasciare il campo ai misogini della "manosfera", di risorse e spunti preziosi da Abya Yala  e non solo.. che lavorano sull'autonomia delle infrastrutture ma sull'autodifesa femminista digitale contro le violenze di genere

alcuni spazi femministi digitali liberi&open source da esplorare:
https://tube.systerserver.net (PeerTube)
https://systerserver.town (Mastodon)

seconda parte

Al telefono con un compagno di Torino parliamo di hackrocchio, l'appuntamento annuale di avvicinamento ad hackmeeting organizzato dall'hacklab underscore.

Notiziole:

  • aggiornamenti sul caso Paragon
  • in California ritirato il progetto Dragnet, con cui la polizia monitorava i consumi elettrici dell'intera popolazione di Sacramento con l'intento dichiarato di trovare persone che coltivavano cannabis in casa
  • varie su IA e quanto non funziona
  • copyright: Cloudflare multato in Giappone per non aver favorito la rimozione di contenuti "pirata"
  • l'annoso caso del chip sottopelle

 

Nel ventre dell'IA

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Intervistiamo Antonio Casilli sul lavoro nascosto e senza diritti che fa funzionare l'Intelligenza Artificiale; di questi temi parleremo meglio Giovedì 20 al Forte Prenestino con la proiezione di In the belly of AI. Segnaliamo alcune iniziative, poi le notiziole: l'Unione Europea attacca il GDPR per favorire le grandi imprese dell'IA; Google censura video che documentano il genocidio in Palestina: quali alternative?

Nella lunga intervista con Antonio Casilli, professore ordinario all'Istituto Politecnico di Parigi e cofondatore del DiPLab, abbiamo parlato del rapporto tra Intelligenza Artificiale e lavoro: la quantità di lavoro diminuisce a causa dell'intelligenza artificiale? quali sono i nuovi lavori che crea? come si situano nella società le data workers, ovvero le persone che fanno questi lavori? come è strutturata la divisione (internazionale) del lavoro che fa funzionare l'intelligenza artificiale? è vero che sostituisce il lavoro umano? Per approfondire:

Tra le iniziative:

Per le alternative a Youtube, abbiamo nominato:

Mineria responsable? Cuento miserable!

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Con una compagna del Frente Nacional Antiminero parliamo di estrattivismo in Ecuador. Dopo i "boom" delle banane e del petrolio, il governo Noboa accelera i progetti legati, stavolta, alle megaminiere. Come ci ricorda Erika, cambiano soltanto i nomi mentre vediamo impiegate le stesse pratiche di violenza e sfruttamento dei territori e delle vite considerate sacrificabili: il Plan Condor diventa Plan Fenix e all'oro nero si affianca l'estrazione ancora più massiccia di oro e rame. Ma continuiamo a tessere resistenze transnazionali.

10 anni delle dita nella presa!

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Puntata speciale per le dita nella presa, con tanta musica e un po' meno parole.
Ripassiamo comunque alcune notizie sui nostri argomenti caldi, dai treni all'internet delle cose, dalla sorveglianza alle grandi aziende di Internet.
Ma soprattutto, Live delle Bionde Elettromagnetiche e djset di Larry Lugosi.

Scuola guida per l'IA

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Apriamo con una lunga analisi delle Linee guida per l'Introduzione dell'Intelligenza Artificiale nella scuola. Proseguiamo con un commento sulle dichiarazioni di Durov; le nuove regole per pubblicare applicazioni su Android. Infine la rubrica notiziole.

Di Linee guida per l'Introduzione dell'Intelligenza Artificiale nella scuola se ne è  già parlato all'ora di buco, ma ci torniamo sopra per parlare anche degli aspetti più prettamente tecnologici.

Tra le notiziole: Israele cede le aziende di malware agli Usa; l'ICE, Agenzia che si occupa della deportazione di migranti irregolari negli Usa fa shopping di prodotti di sorveglianza; infine, oggi le comiche, ma al massimo per 2 ore.

Le dita nella presa salterà le prossime due puntate, torniamo Domenica 2 Novembre con una puntata speciale!

Nessuna tecnologia per oppressione, apartheid o genocidio!

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Lunga puntata dedicata ad un racconto, attraverso molti report di 7amleh - centro di ricerca arabo sui social media - e non solo, dell'uso della tecnologia da parte di Israele come strumento di oppressione e di genocidio.

Il primo frammento di audio è dedicato al tema della distruzione dell'infrastruttura di rete; e alle difficoltà di comunicazione delle persone palestinesi in un contesto di censura che, in più, richiede a chi subisce un genocidio di performare il ruolo della vittima nei modi richiesti dai social media.

Proseguiamo con una rassegna delle tecnologie militari che non sarebbero possibili senza il coinvolgimento delle solite grandi imprese.

Infine, risultati delle campagne di boicottaggio e lotte per fermare i rapporti tra queste aziende e Israele.

Sorveglianze e sfruttamenti globalizzati

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In una puntata tormentata dai problemi tecnici, rivanghiamo tutti i grandi classici delle dita nella presa: le statistiche fatte male - oggi su energia e rinnovabili - la sorveglianza di stato e i nuovi modelli di business: che siano in stile cinese, sud-est asiatico o... svizzero!

Specchio specchio delle mie brame, chi è il più rinnovabile del reame? Sarà la Svezia? Il Portogallo? L'india? Dipende da come lo guardi!

La Cina passa dall'avere un sistema di sorveglianza molto evoluto ad esportarlo, raccontiamo il caso del Pakistan.

Notiziole varie: truffe online, stretta sulla privacy in svizzera, evoluzioni del sistema tecnologico russo.