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Turchia: repressione di Erdogan su universitar* e comunità LGBTQI

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Durata 14m 28s

Decine di giovani sono stati fermati dalla polizia turca in diverse manifestazioni a Istanbul, nell'ambito delle proteste in corso da un mese contro la nomina a rettore della prestigiosa Università del Bosforo di un docente vicino al presidente. La retata è stata preceduta da quattro arresti di studenti del movimento LGBTQI avvenuti nel fine settimana scorso: due studenti della Boğaziçi finiti in carcere e altri due agli arresti domiciliari per "insulto ai valori religiosi" per un’opera d’arte che raffigura simboli arcobaleno LGBTQI accanto all’immagine di un sacro sito islamico.  Ne parliamo con il giornalista Murat Cinar.

Università francesi mobilitate e decolonialità

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Durata 46m 55s

Una nuova ondata di proteste sta attraversando le università francesi, a distanza da ottobre per un secondo lockdown. Ne parliamo con Rachele Borghi, professora di Geografia all’Università Sorbona di Parigi e autrice di "Decolonialità e privilegio. Pratiche femministe e critica al sistema-mondo" (Meltemi 2019), che ricostruisce la situazione dando centralità alle soggettività razzializzate che animano la protesta studentesca e denunciando la violenza dell'istituzione parigina davanti alle richieste.

Rachele Borghi ha anche diffuso una lettera aperta su questi argomenti che trovate qui:

https://blogs.mediapart.fr/khadija-toufik/blog/080121/jannule-une-ensei…

California: si allarga lo sciopero degli assistenti universitari

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Durata 23m 32s

Continuiamo a seguire la vertenza degli assistenti universitari in California: lo sciopero si è allargato ad altri campus, ha ottenuto la riassunzione degli assistenti licenziati qualche settimana fa; in questa situazione complessivamente positiva, il diffondersi del coronavirus pone dei seri problemi non solo alla prosecuzione materiale dello sciopero e delle mobilitazioni, ma anche alle scelte da compiere e dunque alla compattezza del movimento COLA.

Per saperne di più:

California: aggiornamenti sulla lotta degli assistenti universitari

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Durata 20m 26s

In California la lotta degli assistenti universitari non si ferma. Siamo ormai a 1 mese di sciopero a Santa Cruz e 10 giorni di sciopero a santa barbara. L'università ha licenziato 100 lavoratori, cercando poi di riassumerne altri, ma non ci è riuscita, soprattutto nelle materie scientifiche, quindi molti corsi sono stati annullati.

Se da una parte questo ha fiaccato il rapporto con gli e le studenti, dall'altra si sono costruite relazioni di solidarietà sia con settori di società, sia con altri gruppi di lavoratori e lavoratrici interni all'università.

Qui c'è una raccolta fondi per sostenere lo sciopero: https://ucsb4cola.org/donate-here/

California: continuano le mobilitazioni degli assistenti universitari

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Durata 24m 49s

Si allarga la mobilitazione degli assistenti universitari in California. Dopo il pugno duro della scorsa settimana, l'università fa alcuni passi indietro, per quanto ancora non si parli nemmeno di accogliere le richieste degli scioperanti. Al momento santa cruz è in sciopero da 2 settimane, tante le iniziative negli altri campus. A Santa Barbara occupato il rettorato contro la minaccia di licenziamento per chi sta scioperando a Santa Cruz.

Qui c'è una raccolta fondi per sostenere lo sciopero: https://ucsb4cola.org/donate-here/

California: la vertenza dei dottorandi e la repressione nell'ateneo

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Durata 28m 32s

Torniamo a parlare delle mobilitazioni degli studenti in California. Nell'ultima settimana molte cose sono successe: gli e le scioperanti a Santa Cruz sono state caricate dalla polizia, molti studenti hanno espresso solidarietà, l'università ha reagito con minacce di sospensione, proposte conciliatorie irricevibili e inviti alla delazione.

Link:

Qui c'è una raccolta fondi per sostenere lo sciopero: https://ucsb4cola.org/donate-here/

Patrick Zaki e la repressione in Egitto

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Durata 1h 46m 43s

Patrik Zaki è uno studente egiziano che segue un master all'Università di Bologna, il 7 febbraio rientrando in Egitto viene arrestato e torturato, viene accusato di istigazione al rovesciamento del governo e della Costituzione. Ad oggi delle sue condizioni fisiche si sa pochissimo. La prossima udienza è fissata per il 22 febbraio. Zaki è un attivista e frequenta un master internazionale in Studi di genere, forse queste le sue colpe, ad oggi ancora non si sa il motivo del suo arresto, così come non si sa il motivo del sequestro, delle torture e della morte di Giulio Regeni.

L'accademia bolognese si mobilita, i rappresentanti governativi sembrano occuparsi del caso. Ma le sparizioni, le torture, gli arresti non sono nuovi in Egitto, ad oggi Al Sisi ha costruito da quando ben 18 nuove carceri. 60 mila le persone detenute per aver criticato una dittatura militare o per aver scritto il proprio pensiero. 

L'ipocrisia in Italia è feroce: non solo gli Atenei continuano ad avere rapporti con l'Egitto ma l'Italia continua a vendere armi al governo di Al Sisi.

Parliamo di tutto questo con Giorgio Beretta della Rete Disarmo, con un compagno portuale di Genova dove domani mattina è prevista l'ennesima manifestazione per bloccare l'attracco di navi che trasportano armi, con una compagna egiziana e con un compagno studente dei CUA di Bologna.