Mobilitazione contro le stragi di Stato questa mattina di fronte al cosiddetto Pentagono di Centocelle, la grande installazione militare ubicata all'interno del parco di Centocelle a Roma che ospita importanti infrastrutture logistiche della NATO.
Dalla capitale del Belgio, gli ultimi aggiornamenti riguardo un processo a 32 attivisti curdi, rinviato a fine giugno, ed il vertice della NATO, che si terrà nei giorni del 24 e del 25 maggio.
Trasmissione settimanale in onda tutti i lunedì dalle 16 alle 17.00 dedicata all'Europa, alle sue politiche, alle sue contraddizioni e alla sua crisi.
Argomenti trattati in questa puntata: Serbia aggiornamento situazioni migranti ed elezioni, Romania, Polonia Operazione Anaconda, aggiornamenti dalla Grecia, aggiornamenti sul dibattito relativo al Brexit, alcune info sull'accordo CETA tra UE e Canada.
Archiviazione del procedimento contro tre compagne No basi questa mattina al Tribunali dei minori di Cagliari (si tratta di tre compagne minorenni) denunciate secondo l’articolo 682 c.p, per “Ingresso arbitrario in luoghi, ove l’accesso è vietato nell’interesse militare dello Stato” in riferimento alla manifestazione del 3 novembre scorso quando nel poligono di Teulada è stata bloccata la più grande esercitazione Nato degli ultimi 15 anni, la Trident Juncture!
Nel primo audio la corrispondenza dopo l'avvenuta archiviazione nel quale la compagna ci dà conto anche di un secondo presidio in solidarietà con un compagno in regime di 14bis.
Il secondo audio invece registrato in prima mattinata ricostruisce la grande mobilitazione di Teulada.
La prima corrispondenza da Buxelles è delle ore 16.00, la seconda delle 19, 30, con due compagne italiane che si trovano nella capitale belga e che raccontano questa giornata dopo gli attentati.
” Sulla guerra, sulla Nato, sulle manifestazioni che sono state chiamate”
…Una guerra più grave, quindi nuova. Che cambia tutto. Che permette di cambiare tutto. Di giustificare lo stato d’urgenza e la demolizione programmata dello stato di diritto. Tanto che lo stato d’urgenza diventa a sua volta una prova dell’emergenza e della necessità della guerra. Guerra e stato emergenziale sono le due componenti indissociabili dello stato in cui lo Stato ci ha messe/i.” Christine Delphy /Apertura del Meeting contro la guerra/Parigi 15 gennaio 2016
“Il riconoscimento del nemico” ovvero riflessioni femministe sulla guerra, sulla Nato, sulle mobilitazioni che sono state chiamate/L’ennemi principal”
guerra, sulla Nato, sulle mobilitazioni che sono state chiamate.
I droni killer che USA hanno ottenuto dall'Italia di poter far partire da Sigonella sono solo l'ultimo tassello di un'escalation verso il riarmo e la militarizzazione dei territori. D'altro canto i media mainstream parlano pochissimo degli interessi della produzione e vendita di armi, dietro ai conflitti in atto, in Siria, Yemen e nel mondo, tra cui quelli della Holding Finmeccanica.
“Rosa Luxemburg/Riflessioni femministe su Colonia/Mala tempora currunt/Ricominciamo da tre “Perché il femminismo deve essere contro la guerra del capitale e contro la Nato”
“L’imperialismo è al tempo stesso un metodo storico per prolungare i giorni del capitale
ed il mezzo il più sicuro e più veloce di mettervi obiettivamente un termine.
Ciò non significa che il punto finale abbia bisogno di essere raggiunto alla lettera.
La sola tendenza verso questo scopo dell’evoluzione capitalista si manifesta
già attraverso dei fenomeni che fanno della fase finale del capitalismo un periodo di catastrofi”
L’Accumulazione del capitale, III, 31: “Il protezionismo e l’accumulazione”.