#8marzo Macerata
Iniziativa delle storiche a macerata.
Iniziativa delle storiche a macerata.
Con Guido Caldiron concludiamo una grande e partecipata giornata antifascista
Parliamo con un compagno dalla piazza che ci racconta la situazione: un corteo già molto grande benché alcuni pullman manchino ancora all'appello. Smentiamo le voci su una città terrorizzata, assediata, con misure d'emergenza: la voce delle scuole chiuse è dovuta semplicemente ad esigenze logistiche in una città di poche decine di migliaia di abitanti che ospiterà un corteo grandissimo.
Il corteo non è ancora partito
Parliamo con una compagna dell'ANPI Renato Biagetti della situazione all'interno dell'ANPI, con una dissociazione dal corteo di oggi da parte della dirigenza nazionale legata alle strumentalizzazioni elettorali, ma una risposta molto diversa della base.
Il concentramento inizia a riempirsi, breve corrispondenza con un compagno del CSA Sisma, di Macerata, per commentare la situazione in città e le posizioni delle realtà più istituzionali.
Seconda: parliamo con una compagna partita da Roma
Terza: interventi dalla piazza
Da via Teano a Macerata, i fascisti cercano di fare un uso strumentale del femminicidio, usandolo in senso razzista e colonialista come giustificazione di un razzismo diffuso.
Ne parliamo con una compagna di Non una di meno Marche in viaggio verso Macerata per il corteo di oggi, ribadendo l'importanza di una presa di parola femminista contro questi rigurgiti fascisti.
Molto partecipata la manifestazione che si è svolta a Roma nel quartiere Maranella in risposta al raid fascisti di Macerata. Nei nostri quartieri i fascisti non entrano.
Con un compagno del collettivo Sciarada facciamo un punto sulla situazione a Macerata in questi giorni: il clima, la piazza, i divieti.