Si è tenuta ieri pomeriggio, giovedì 18 novembre, l'assemblea di lavoratori e lavoratrici della tessitura Albini a Mottola, nei pressi di Taranto. Una compagna dello SLAI Cobas, che ha organizzato l'iniziativa, ci racconta le conclusioni dell'assemblea e i prossimi appuntamenti di lotta.
Nel pomeriggio di oggi, giovedì 18 novembre, a partire dalle ore 17 in piazza XX Settembre a Mottola, si svolgerà un’assemblea pubblica dei lavoratori e delle lavoratrici dell’azienda Tessitura Mottola del gruppo Albini. L’iniziativa è organizzata dallo Slai Cobas per il sindacato di classe, e proposta dagli stessi lavoratori, che da tempo si è schierato per un secco “no alla chiusura della fabbrica, basta con le delocalizzazioni: la fabbrica deve riaprire, qualunque sia il padrone, con assunzione di tutti i lavoratori“. L’assemblea è aperta “a tutte le realtà in lotta contro i licenziamenti e per il lavoro di Taranto e provincia, a tutti coloro, organizzazioni sindacali, sociali, politiche, associazioni, studenti, che vogliono sostenere questa battaglia per difendere il lavoro e salario, in una realtà in cui non ci sono vere alternative. Durante l’assemblea ci saranno collegamenti con gli operai della Gkn di Firenze, anch’essi in lotta contro la delocalizzazione e con Bergamo dove sono le altre fabbriche del gruppo Albini e dove è in atto anche lì un processo di parziale delocalizzazione.
Corrispondenza con una esponente di Priorità alla scuola Puglia per parlare ancora della scuola on demand voluta dal presidente Emiliano.
Approfondimento sulla figura di Marco Ugo Felisetti, che dalla poltrona dell'ufficio scolastico delle Marche continua con i proclami in stile fascista, anche in occasione del 25 aprile.
Confronto in studio sulla impermeabilità della scuola sul tema dell'identità di genere, a partire dall'ultimo caso di discriminazione di un ragazzo del Liceo Vico di Napoli.
La trasmissione si apre con Mario Sanguinetti che ricorda l'impegno di Alberto Manzi negli ultimi anni di vita e ricorda il ciclo di conferenze del Cesp su precariato, didattica, situazione politica.
Dopo una riflessione sull'articolo di Milena Gabbanelli sul Corsera del 29 novembre, una lunga corrispondenza dalla Puglia che analizza la situazione della scuola e i provvedimenti del Presidente della regione Michele Emiliano, caratterizzati da un linguaggio populista e paternalista sintetizzato nello slogan "Non vi faccio tornare a scuola".
Questa mattina il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, inaugura l'azienda Fortore - chiamata anche casa Sankara - in realtà l'implementazione di un luogo già esistente, che passa dalle tende ai container, dove si vuole obbligare a trasferirsi lavoratori immigrati che vivono in case in muratura a San Severo, consegnandoli inoltre nelle mani di caporali che gestirebbero il loro trasporto nei luoghi di lavoro che oggi possono raggiungere in bicicletta.
ne parliamo con una compagna di Campagne in lotta e con uno dei lavoratori che vogliono spostare forzosamente nella struttura di Fortore
Trasmissione molto fitta di aggiornamenti su Ecosicura, Kyklos di Aprilia, riapertura della discarica di Roncigliano, rifiuti tossici di Sigonella e multe europe all'Italia.
Corrispondenza con un compagno del movimento No Tap per parlare della sentenza della Corte Costituzionale del'11 ottobre che dà ragione al governo sul contestato gasdotto Tap in Salento. I giudici della Consulta hanno ritenuto inammissibile il conflitto sollevato contro lo Stato dalla Regione Puglia, che riteneva lese le proprie prerogative nel procedimento di autorizzazione. La decisione conferma dunque la validità del provvedimento che ha dato l’ok alla costruzione dell’opera. Le motivazioni si conosceranno nelle prossime settimane. La messa in opera del Tap, nel frattempo, è ancora bloccata all'espianto degli ulivi di Aprile.
Un compagno NO TAP ci aggiorna sulla lotta in Salento contro il gasdotto. Il cantiere non è partito mentre ieri si è tenuta una partecipatissima assemblea del movimento a Lecce.
Corrispondenza con un'attivista No Tap durante le mobilitazione in Salento contro il cantiere delle grande opera. Aggiornamenti sulle giornate di contestazione e di lotta. Commento sulla posizione di Michele Emiliano, presidente della regione Puglia e candidato alla segreteria del Partito Democratico.