Questa mattina autisti e autiste dell'Atac si sono dati appuntamento in Campidoglio per protestare contro i propositi di privatizzazione della giunta Marino e per spiegare che se è vero che Atac è ridotta ai minimi termini, non lo è certo per colpa di chi guida i mezzi pubblici, ma dello sfacelo politico e amministrativo degli ultimi vent'anni.
Corrispondenza con una lavoratrice dal presidio.
Riflessioni con un autista Atac.
Corrispondenza con il presidio in Piazza del Gesù dei giornalisti della redazione dell'agenzia Area, dipendenti di Area Ag. s.c.p.a. e dipendenti di Audionews Regioni s.r.l, che stanno portando avanti uno sciopero per sette giorni dopo sette mesi senza stipendio.
Questa mattina sciopero di lavoratrici e lavoratori di coop estense e presidio davanti a tutti i punti vendita della Puglia e di Matera. La corrispondenza dal presidio di Barletta.
Corrispondenza con un compagno della CUB di Fiumicino.
Segue il comunicato stampa dell'indizione dello sciopero:
AEROPORTO FIUMICINO: USB E CUB PROCLAMANO SCIOPERO AD OLTRANZA AL TERMINAL 3
Dalle ore 18.00 di oggi, 27 maggio, l’USB e la CUB hanno proclamato lo
sciopero per tutti i lavoratori del Terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino.
Lo sciopero proseguirà ad oltranza, fino a quando le autorità competenti non
avranno assicurato e certificato lo stato di salubrità dell’area investita
dall’incendio del 7 maggio scorso.
Dal momento dell’indizione dello sciopero diverse decine di lavoratori hanno
attraversato il Terminal 3, megafonando sulla necessità di allontanarsi
dall’area del Terminal sulla base delle notizie diffuse a mezzo stampa
relative alle rilevazioni effettuare dall’ARPA dal 12 maggio scorso.
“Solo nella giornata di oggi una ventina di lavoratori si sono rivolti al
pronto soccorso dell’aeroporto, accusando disturbi di vario tipo dovuti
all’intossicazione”, riferisce Guido Lutrario dell’USB. “Chiediamo
urgentemente che vengano resi noti i dati a disposizione dell’Istituto
Superiore di Sanità e si certifichi lo stato di salubrità del Terminal 3”.
Avverte Lutrario: “Condanniamo l’azione di intimidazione in corso da parte
delle direzioni aziendali, supportate dai sindacati complici, che diffondono
la falsa notizia della illegittimità dello sciopero in corso. Si tratta di
uno sciopero indetto per salvaguardare la salute dei lavoratori, e pertanto
pienamente riconosciuto dalle normative vigenti”, conclude il dirigente USB.
Roma, 27 maggio 2015
Corrispondenza con un'educatrice dei nidi del Comune di Roma oggi in piazza insieme alle altre categorie di dipendenti comunali, contro l'atto unilaterale che l'amministrazione vuole imporre a lavoratrici e lavoratori.
Riflessioni caldo sulla giornata di sciopero contro il disegno di legge del governo Renzi che ha preso il nome truffaldino di “Buona scuola”.
Dopo lo sciopero indetto da alcuni sindacati di base il 24 aprile, adesione di massa allo sciopero indetto da CIGL, CISL; UIL; SNALS e GILDA e COBAS. I Cobas hanno manifestato davanti al ministero e a Montecitorio e non hanno partecipato al corteo che si è snodato da piazza della Repubblica a piazza del popolo. Cortei si sono svolti anche in molte altre città, tutti partecipatissimi, tra cui Milano, Torino, Bologna, Firenze, Bari, Palermo. Alle manifestazioni hanno partecipato anche migliaia di studenti e studentesse, già scesi in piazza più volte contro questo disegno di legge. L'adesione allo sciopero è stata altissima, si parla dell'80% a livello nazionale e di molte scuole chiuse per l'adesione del personale ATA. Rimane il dubbio che i sindacati firmatari di contratto tradiscano la volontà dei lavoratori e delle lavoratrici che chiedono a gran voce ed in modo inequivocabile il ritiro del ddl e le assunzioni dei precari, non accettando minimamente che si patteggi col governo cambiamenti ad un ddl che è definito inemendabile. A fine corteo, in piazza del popolo, Susanna Camusso, segretaria CGIL è stata contestata sul palco da un gruppo di insegnanti tesserati CGIL che hanno stracciato pubblicamente la propria tessera, dopo il discorso della segretaria la quale aveva parlato solo di cambiamenti e non di ritiro del disegno di legge:
Nella prima parte della trasmissione si parla ancora del ddl "Buona scuola", delle lotte per il ritiro e lo stralcio delle assunzioni dal disegno di legge. Una valutazione sugli scioperi del 24 aprile e del 5 maggio.
Nella seconda parte si parla della situazione dei nidi del Comune di Roma, attraverso la corrispondenza con una compagna, madre di Geronima (Genitori Roma Nidi e Materne).
In arrivo gli scioperi:
confronto in studio con una compagna degli autoconvocati cps di Roma e al telefono
con compagna del sindacato usb sui motivi dello sciopero di venerdì 24 aprile.
Approndimenti sulle mobilitazioni contro il ddl, la posizione emendabilista dei
sindacati maggiori, l'impianto confindustriale della buonascuola, le bugie di Renzi.
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