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sciopero

Il classismo in chiaro

Data di trasmissione

Corrispondenza sull'assemblea pubblica verso l'8 marzo "Libere di educarci" che si terrà martedì 27 Febbraio presso la scuola Carlo Pisacane a via dell'Acqua Bullicante nel quartiere di Torpignattara, a Roma, per discutere del piano femminista in contrapposizione alle linee guida nazionali sull'educazione al rispetto.

Il 23 febbraio sciopero nazionale della scuola in sostegno alla lotta delle maestre e maestri diplomati (ascolta anche una puntata dell'ora di buco sull'argomento) e contro il rinnovo del contratto: appuntamento al MIUR a viale Trastevere ore 9.30. Ricordiamo in contemporanea lo sciopero nazionale della logistica indetto dal SI-COBAS

Riflessioni sulle frasi razziste e classiste contenute in alcuni RAV e sul sistema che le ha prodotte: non si tratta tanto e soltanto di affermazioni estemporanee, ma del frutto di uno schema voluto dal ministero.

Corrispondenze operaie Sciopero (logistica e scuola) 23 febbraio e manifestazione nazionale 24 febbraio a Roma

Data di trasmissione

    

Corrispondenza con un insegnante della scuola primaria; Corrispondenza con un lavoratore Sda delegato Si Cobas; Corrispondenza con un compagno del coordinamento romano del Si Cobas.    

Corrispondenza con Giulia, maestra di Torino per lo sciopero della formazione

Data di trasmissione
Durata 14m 1s
Continua lo sciopero di maestre e maestri contro l'ultima sentenza del Consiglio di Stato. Nelle ultime settimane la mobilitazione ha visto partecipi anche gli studenti e le studentesse in numerose città italiane. La battaglia è la stessa e l'unico obiettivo in campo è quello di eliminare in maniera totale le problematiche derivanti dalle politiche istituzionali in tema di formazione.

Alitalia: nuovo sciopero del comparto aereo il 19 Gennaio

Data di trasmissione
Durata 21m 51s

Corrispondenza con un compagno della CUB Trasporti che ci illustra le ragioni ello sciopero Alitalia del 19 Gennaio e i retroscena della vendita della compagnia di bandiera ai privati.

 

Il comunicato di convocazione dello sciopero:

 

CALENDA CONTINUA AD ERUTTARE VELENO: IL MINISTRO NON HA DIGERITO IL VOTO DEI LAVORATORI ALITALIA AL REFERENDUM DEL 24.4.2017.
UN MINISTRO DALLA PARTE SBAGLIATA! A FIANCO DI CHI HA SACCHEGGIATO ALITALIA E CHE VUOLE VENDERLA E SMEMBRARLA

 Ecco un’altra buona ragione per i lavoratori AZ di partecipare allo:


SCIOPERO VENERDÌ 19 GENNAIO 2018 – 24 H DELL’INTERO COMPARTO AEREO-AEROPORTUALE-INDOTTO


Sono deplorevoli le continue esternazioni di Calenda contro i lavoratori Alitalia: è paradossale che un Ministro finga di non capire le ragioni e le valutazioni di migliaia di lavoratori/cittadini che, democraticamente (...votando!), hanno smascherato e respinto la stangata che Governo e le altre OO.SS avevano preparato con l’accordo del 14 aprile 2017 al Mise, in merito al futuro della ex-Compagnia di Bandiera italiana.
Se non fossero indegne certe affermazioni di Calenda, sarebbero risibili: i lavoratori non hanno respinto un piano di rilancio di Alitalia ma l’ennesimo saccheggio della categoria e del nostro Paese.

450 MLN DI EXTRACOSTI: SACCHEGGIATI I LAVORATORI E L’INTERO PAESE
Quanto è emerso sui circa 450 mln l’anno di extracosti che hanno schiantato Alitalia ha portato alla luce le RAZZIE E GLI ERRORI COMPIUTI NELLA GESTIONE DELLA EX-COMPAGNIA DI BANDIERA ITALIANA, DALL’AVVIO DELLA PRIVATIZZAZIONE: continuare ad ignorare tutto questo è iresponsabile e manifesta la complicità delle istituzioni!

CALENDA: I SUOI COMPITI E LE SUE RESPONSABILITÀ
Invece di attaccare la categoria, il Ministro Calenda si dovrebbe spendere per capire come sia stato possibile che le altre OO.SS. abbiano firmato l’intesa sui licenziamenti e sui tagli mentre la stessa compagnia dichiarava significativi extracosti (...tutti meno l’extracosto sul carburante che è rimasto ben nascosto anche in quell’occasione!), al netto dei quali il conto economico Alitalia sarebbe stato in attivo.
Invece di tentare di ridicolizzare la legittima e democratica espressione di voto dei lavoratori, il Ministro Calenda (...nominato in un Governo che si è costituito senza alcuna consultazione!) dovrebbe spiegare come abbia potuto ritenere il Piano AZ, bocciato dai lavoratori, un vero progetto industriale, nonostante il parere contrario degli esperti e l’evidente “emorragia” determinata dai suddetti extracosti.

IL MINISTRO CALENDA HA LA MISSIONE DI LIQUIDARE L’ALITALIA
Evidentemente Calenda, ieri come oggi, pretende solo di portare a termine lo smantellamento dell’Alitalia, regalando il ricco mercato del trasporto aereo italiano ai Paesi concorrenti. Il suo ridicolo attacco ai lavoratori è sferrato solo per tentare di convincere l’opinione pubblica che la colpa del fallimento di Cai e di Sai sia dei lavoratori, provando ad assolvere le fallimentari gestioni che si sono succedute, con il plauso dei Governi che si sono avvicendati (...compresi i 2 a cui ha partecipato a pieno titolo da Ministro nell’Esecutivo Renzi e Gentiloni!).
Certo è che non passerà sotto silenzio la responsabilità di Calenda di aver sponsorizzato la definizione di un Bando di vendita e smembramento di Alitalia che i Commissari stanno attuando, a partire dalla cancellazione del settore informatico e dalla imminente esternalizzazione delle attività amministrative, nonchè dalla sospensione in Cigs nella Compagnia di Bandiera dapprima di 1400 lavoratori f.t.e. fino a ottobre 2017, divenuti poi 1600 dipendenti f.t.e. fino ad aprile 2018 (..un taglio sottoscritto dagli altri sindacati che hanno tradito il voto referendario) e senza dimenticare le centinaia di precari lasciati a casa dopo 60 mesi di servizio (…altro accordo della miseria!) e che devono tornare a lavorare.

I LAVORATORI NON RESTERANNO IN SILENZIO. FERMIAMOLI!

Sullo sciopero di maestri e maestre

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Con un compagno dei COBAS parliamo dello sciopero dell'8 Gennaio di maestri e maestre ricordando come si è creata l'intricata situazione giuridica attuale e il precariato nel mondo della scuola. Sull'argomento senti anche la corrispondenza del 3 gennaio.

Commentiamo poi l'annuncio del MIUR, che comunica la lista di 100 scuole (soprattutto licei paritari) che faranno la sperimentazione del liceo quadriennale.

I genderARMI della scuola

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Durata 1h 18m 20s

Analisi  delle linee guida nazionali del MIUR sull'educazione al rispetto con Massimo Prearo, ricercatore presso l'università di Verona: il connubio tra l'integralismo cattolico e il pensiero della differenza.

Nella parte finale, piattaforma dello sciopero nazionale del 10 novembre: analisi e riflessioni.