Le Dita nella Presa
Trasmissione di approfondimento tecnologico a cura di AvANa. Contattaci a leditanellapresa poi fai una chiocciolina ondarossa poi fai un punto info
Giochi fantastici e come copiarli
Una puntata dedicata ai meccanismi di "protezione" dei videogiochi. Si tratta di sistemi con cui le case produttrici di videogiochi cercano di evitare che chi ha un gioco possa condividerlo con chi vuole. Queste tecniche nel corso degli anni sono cambiate e si sono evolute, non solo adattandosi alle evoluzioni dell'hardware, ma anche introducendo paradigmi nuovi.
Ripercorriamo quindi alcune tecniche "emblematiche" dai primi anni 80 ad oggi.
Fuori i dati! Te li perdi da solo o ti dobbiamo ricattare?
Partiamo con un argomento d'attualità: il leak di più di 500milioni da Facebook. Facebook sostiene, sostanzialmente, che non sia mai avvenuto nulla, e che quasi quasi è colpa degli utenti. Molti utenti invece riportano che tra i dati usciti fuori ci sono anche quelli di utenti le cui impostazioni di privacy sarebbero tra quelle che Facebook considera più sicure.
Attacchi informatici in vari sistemi legati alle istituzioni italiane: registro elettronico, alcuni comuni tra cui quello di Brescia. Si tratta in alcuni casi di attacchi ransomware e in altri casi di vero e proprio furto di dati. Questi attacchi sono stati molto comuni in tutto il mondo, ed era quindi assolutamente prevedibile che succedessero anche dalle nostre parti. Per il futuro c'è da aspettarsi che questi attacchi continuino, anche con maggiore frequenza, ad ogni sistema connesso di una qualche importanza.
Concludiamo con la saga di NewIP: per ora potrebbe trattarsi di pura fuffa, ma la storia è almeno verosimile: il cambio di equilibri di potere fuori e dentro Internet potrebbe portare a dei cambiamenti nel funzionamento dello stesso.
Da metadata a microdata
- Il ministero dell'interno prende di mira giornalisti che facevano inchieste sulla situazione in Libia e sulle condizioni delle persone che attraversano il Mediterraneo per arrivare in Italia.
- Stallman ritorna alla chetichella all'interno della board della FSF, dopo che si era dimesso per le forti critiche legate alle posizioni che aveva espresso sul caso Epstein e in generale sui suoi atteggiamenti. Una petizione chiede pertanto che tutta la board della FSF rassegni le dimissioni. Come spesso avviene, la difesa non fa altro che confermare le accuse.
- SCO di nuovo alla carica
- Firefox 86 introduce la Total Cookie Protection
Il DRM è il lockdown di Internet
DRM: più tecnologia per fare meno
Le dita nella presa in versione arlecchino
- Tra garante delle privacy e ministero dell'interno è scontro sul riconoscimento facciale in tempo reale... o forse no? Il ministero fa finta di non esserci.
- Colpo di stato in Myanmar: bloccato internet... ma solo dalle 18:00 alle 4:00, come se fosse un bar qualunque. Chissà che c'è dietro questo blocco a singhiozzo...
- Google continua a fare spazio nel suo team di etica nell'AI... licenziata un'altra ricercatrice vicina a Timnit Gebru.
- Grande idea di un poliziotto di Los Angeles per non farsi riprendere: sfruttare il sistema che impedisce la pubblicazione di materiale coperto da copyright su Instagram.
- Proposta per una nuova frontiera nel Nevada: se investirai abbastanza per impiantare un'azienda negli spazi disabitati dello stato americano, potrai ottienere i poteri di una contea, inclusa la facoltà di imporre tasse e costituire tribunali.
- Microsoft e Spotify sono sempre all'avanguardia nel brevettare nuove idee, per quanto ridicole.
- Attenzione al software scientifico propietario: una corte d'appello del New Jersey accosente a fare ispezionare il codice sorgente di un software proprietario per l'analisi del DNA, sulla base dei risultati del quale un uomo era stato accusato di omicidio.
- Facebook e l'australia litigano sulle news: più che pagare gli editori facebook preferisce fermare il servizio news.
- In sudafrica trovano una soluzione intelligente al problema dell'end of life di Adobe Flash
- Pornhub chiederà il riconoscimento "biometrico" per uploadare video; la storia inizia qui.
- IoT e cinture di castità: attenzione al gadget smart!
Più mi scrivi meno ti leggo: riflessioni sulla messaggistica istantanea
Quali sono le relazioni che stabiliamo attraverso le App di messagistica instantanea? Come lo strumento ci induce a preferire dei comportamenti piuttosto che altri? E perche?
Abbiamo esplorato le caratteristiche di questi strumenti e delle interazioni che si stabiliscono tra esseri umani ed esseri macchinici quando inviamo dei messaggi istantanei; perché scriviamo molti messaggi? Che effetto ha su di noi questa enorme produzione di messaggi?
In parte, questo è dovuto alla tecnologia dell'instant messaging in sé; in parte questo è alimentato con tecniche inserite negli strumenti da chi li ha progettati, tecniche finalizzate a farci produrre sempre più dati, in un'epoca dove i dati sono il nuovo petrolio. Ma non è tutto nero quello che appiccica e in chiusura proponiamo delle tecniche di autodifesa che ripartendo dall'idea di relazioni conviviali e consapevoli ci permettono di usare questi strumenti senza essere posseduti dai loro demoni!
Trump scaricato: la censura che non è di Stato
Dopo il tentato colpo di stato, Trump viene bannato da molti social network e da varie aziende, i contenuti che invocano la frode elettorale bloccati da Facebook. È in questo modo, e non attraverso ordinanze federali, che Trump sta venendo estromesso dalla scena politica statunitense. Senza in nessun modo difendere Trump, dovremmo tuttavia chiederci come mai discorsi complottisti, autoritari e oppressivi siano così floridi sui social network; una riflessione che potrebbe portarci a scoprire che la censura non è il modo più efficace di affrontare il problema, e che forse è la forma della comunicazione online odierna ad essere problematica.
Dopo ciò, Trump si sposta su Parler, social network assai amichevole con gli utenti di estrema destra. Probabilmente il più usato dai suoi supporter che hanno tentato il coup kux klan. Questo ha scatenato molte reazioni contro Parler: l'app di Parler è stata eliminata dall'app store di Apple e dall'omologo di Google; Amazon ha revocato i servizi di cui Parler si avvaleva attraverso AWS; Twilio gli ha revocato l'account che utilizzavano per verificare gli indirizzi email degli iscritti. Ancora più importante, vari hacker attaccano Parler e riescono ad ottenere un dump piuttosto corposo contenente tutti i dati della piattaforma. Si scoprono così informazioni personali sugli iscritti, i luoghi da cui parlavano, si possono recuperare anche messaggi che gli utenti avevano apparentemente cancellato. Se vuoi approfondire l'argomento anche nei dettagli tecnici, ascolta il podcast di StakkaStakka su RadioBlackout. Noi facciamo invece delle riflessioni su come un servizio possa (o no) essere soggetto alla censura da parte delle aziende a cui si affida, più che a quella di Stato.
Cambiando argomento, parliamo di WhatsApp, che aggiorna i suoi termini di servizio con una mossa comunicativa poco riuscita. La verità è che non cambia moltissimo, che WhatsApp ha alcune pratiche antipatiche, ma che le aveva anche prima.
Yoghurt & compilatore madre
- Facebook, difensore delle piccole imprese dall'orco apple, in realtà vende annunci per clienti profilati che in più della metà dei casi non raggiungono i profili richiesti; forse chi ci guadagna veramente a profilare gli utenti è il profilatore, più che la piccola impresa
- Il kazakhstan prova a tracciare il traffico https dei suoi cittadini imponendo una certification authority di stato, allo scopo di fare man in the middle, ma gli va male: i produttori di browser fanno blocco e non accettano come fidati i nuovi certificati
- La Nintendo decide di indagare su chi scrive exploit per le sue 3DS, e crea un organizzatissimo sistema di stalking, allo scopo di convincerli amichevolmente a desistere o ad accordarsi
- Youtube scopre che alcuni video pirata caricati sulla sua piattaforma erano stati messi dai computer della stessa società che l'aveva poi denunciata
- Sembra che sia vera: la KFC console, una ordinarissima console per videogiochi con in più un cassetto per tenere caldo il pollo fritto (o quel che volete) usando il calore sviluppato dalla console stessa!