Le cooperative dopo mafia capitale
Cosa rimane del dibattito intorno alle cooperative dopo mafia capitale? Cosa si aspetta il movimento dall'incontro con i candidati sindaci? questi i due temi affrontati oggi a vengo anch'io.
Cosa rimane del dibattito intorno alle cooperative dopo mafia capitale? Cosa si aspetta il movimento dall'incontro con i candidati sindaci? questi i due temi affrontati oggi a vengo anch'io.
Corrispondenza con una lavoratrice di Frosinone per un un 8 marzo di lotta nel settore pulizie e decoro della Scuola, dove su circa 18.000 addetti in appalto ben 12.000 sono donne: l’USB ha indetto lo sciopero nelle regioni Sicilia, Puglia, Basilicata, Sardegna, Campania, Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria e una manifestazione in piazza di Monte Citorio, dalle ore 11.00, dove convergeranno lavoratrici e lavoratori da tutte le regioni coinvolte.
http://www.orizzontescuola.it/news/scuole-belle-usb-proclama-sciopero-l…-
Oggi gli operatori e le operatrici dei centri di accoglienza si sono riuniti in presidio sotto l'Assessorato alle politiche sociali per chiedere il pagamento delle mensilità arretrate e una ridiscussione delle procedure di assunzione degli appalti.
Gli assistenti specialistici dell'Itas Garibaldi, senza stipendio da settembre, hanno indetto per domani una mobilitazione al Campidoglio. L'appuntamento rimane, ma l'annunciato stato di agitazione ha già dato dei risultati: pare abbiano sbloccato le risorse per le retribuzioni.
Dopo l'inchiesta sulla Coop 29 giugno il ministro sospende da febbraio l'attività delle coop ex detenuti nelle cucine di alcuni carcere. Tendenze del sistema sanzionatorio.
Dedichiamo buona metà della trasmissione a discutere delle ramificazioni dell'inchiesta Mondo di Mezzo nell'ambito della monnezza: il sistema di cooperative, gli impianti ed i nomi noti. Dedichiamo poi uno spazio per aggiornamenti sui processi ai No TAV e chiudiamo la trasmissione con una corrispondenza dalla Cecchignola per parlare del corteo di GIOVEDI' 18 DICEMBRE ALLE ORE 17:30 A VIA MILLEVOI, contro la cementificazione dell'Agro Romano.
I lavoratori e le lavoratrici dei servizi gestiti dalla coop 29 giugno chiedono continuità lavorativa e la messa in discussione delle esternalizzazioni , individuando in esse la causa principale del sistema mafioso clientelare messo in luce dall'inchiesta mafia capitale .
Il settore dell'assistenza scolastica ai disabili continua ad essere fondato sulla precarietà lavorativa. Gli assistenti dell'Itas Garibaldi hanno scritto una lettera al ministro dell'Istruzione per chiedere la stabilizzazione.
La corrispondenza con una lavoratrice AEC per presentare l'assemblea del 1 aprile (segue comunicato), aggiornamento sulla questione delle lavoratrici e lavoratori della scuola, l'ennesime esternazioni della ministra Stefania Giannini.
https://oradibuco.noblogs.org/
LA QUALITA’ DELLA VITA DEI DEBOLI E’ ANCHE IL METRO DEL LIVELLO ETICO DI UNA SOCIETA’ (Z. Bauman)
Una vera scuola inclusiva deve essere intesa come comunità educante in cui i principi di uguaglianza e partecipazione ne costituiscono la base fondamentale.
Le differenze presenti in una classe sono l’elemento fondante delle relazioni interpersonali, poiché sono le espressioni delle diverse abilità individuali.
La diversità è una dimensione appartenente ad ogni persona che deve essere valorizzata in quanto ricchezza comune.
La Scuola deve essere organizzata in modo da permettere il superamento delle barriere che ostacolano l’apprendimento, la partecipazione, lo svolgimento di attività e lo sviluppo dell’autonomia personale.
Il contributo del personale Assistente Educativo Culturale (AEC) è insostituibile affinché si realizzi, non un inserimento formale degli alunni/studenti diversamente abili, ma la loro effettiva inclusione scolastica e sociale. Gli AEC rappresentano quelle figure professionali importanti per la crescita armonica della persona che, integrandosi con l’insegnante di sostegno, divengono una risorsa per tutta la classe.
I problemi dell’inserimento scolastico degli alunni/studenti diversamente abili nelle classi è un argomento che riguarda non soltanto i loro genitori, ma tutta la Scuola e tutti i cittadini che operano per una scuola pubblica, democratica, di tutte/i e per tutte/i.
TUTTI/E HANNO IL DIRITTO ALLE PARI OPPORTUNITA’, E QUESTO VIENE CONTINUAMENTE CALPESTATO
DAI TAGLI ALLA SCUOLA E AI SERVIZI SOCIALI DISCUTIAMO INSIEME, GENITORI, AEC ,INSEGNANTI,
COME RICONQUISTARLO !!!
ASSEMBLEA
MARTEDI 1 APRILE 2014 - Ore 17.00
Sala Convegni Cobas
Viale Manzoni, 55 (metro A- fermata Manzoni)
Puntata 11/03/14. L’andamento delle iscrizioni nelle scuole superiori per l’anno scolastico 2014/15.
Continua la lotta di lavoratrici e lavoratori delle pulizie nelle scuole: la corrispondenza con un lavoratore della Calabria.