Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa !

occupazione

Ops! Occupazione Femminista a Torpignattara

Data di trasmissione
Durata 32m 2s

Due compagne presentano Ops, la nuova occupazione femminista in via Giannino Ancillotto annunciata con il  documento riportata sotto.

Nella corrispondenza vengono presentate anche le prime iniziative tra cui domani, domenica 8 maggio, ore 15.30 assemblea aperta a donne, lesbiche, trans, persone non binarie e frocie

OPS! È successo: una nuova occupazione in città.
Però, OPS!, è proprio una di quelle Occupazioni Piantagrane Separatiste
Femministe che magari per qualcun sarà un po’ scomoda, forse sarà
troppo, forse sarà oltre.. Ma vabbè, pazienza.
Quel che ci interessa è che questa sia un’Occupazione Per
Scappatedicasa*. Per lx Sottounponte, lx Senzatetto, lx Senzatitolo, lx
Senzadocumenti, lx Senzasperanza, lx Senzanalira.. un’Occupazione Per lx
Sognatrici*, lx Streghe*, lx Strambe*, lx Solitarie*, lx Stralunate*, lx
Sbagliatissime*, lx Spessone*, lx Spassose*… Per lx Sopravvissute*.
Per le Soggettività lesbiche trans e non binarie in lotta.
Per chi si rende Solidale con le lotte di autodeterminazione.
Per chi è Stufa* di questo mondo, per le Sorelle* di sangue e non…
Insomma, con un po’ di fortuna e tanta pazienza, vogliamo che questo
spazio sia una fucina di pratiche e saperi femministi e transfemministi.
Uno spazio in cui riconoscerci anche in base alle nostre cicatrici e ai
nostri sogni, partendo dai quali costruire autodifesa, complicità e
alleanze pericolose…
All’interno delle complesse geografie politico relazionali di questa
città, e dentro un mondo in cui non era previsto che sopravvivessimo, da
brave guastafeste continuiamo a lottare per la liberazione e
l’autodeterminazione di corpi e desideri non conformi. Solo che, da
oggi, lo faremo anche da dentro questo spazio attraversato da donne,
lesbiche persone trans e non binarie che vogliono organizzarsi insieme
per lottare contro stato e patriarcato.
Tenetevi il mondo fatto a misura di uomo cis etero bianco, noi saremo le
esplosioni rumorose e canaglie!

***

 

Laboratoria Berta torna alla Caffarella

Data di trasmissione

Questa mattina di sabato 7 maggio la Laboratoria Berta Caceres si riprende il suo spazio alla Caffarella, appuntamento per tutte, tuttu e tutti alle ore 10 in via della Caffarella 13.

 

La prima corrispondenza Caffarella è delle ore 8.50, la seconda delle 9.45 e contiene un appello a recarsi in sostegno.

La terza corrispondenza è delle ore 13: situazione di stallo: compagn* dentro la struttura, altr* intorno e le forze dell'ordine che cercano di non far avvicinare nessuno.

VIALE CORSICA OVUNQUE

Data di trasmissione
Durata 9m 25s

Collegamento con una compagna dal presidio fuori al tribunale di Firenze a seguito degli arresti durante il corteo di sabato. In questo momento di emergenza le priorità delle istituzioni rimangono quelle di sgomberare i luoghi dei compagni e delle compagne, che organizzano lotte territoriali e un altro modo di vivere, e stare insieme.
Fanno il deserto e lo chiamano decoro

Palestina imprigionata ed occupata

Data di trasmissione
Durata 33m 24s

lunedì sera 37 palestinesi, compresi bambini e donne, sono stati feriti e altri 24 sono stati arrestati dopo che la polizia  israeliana ha attaccato centinaia di cittadini nell’area di Bab al-Amud e nella Città Vecchia di Gerusalemme.

Martedì sera, il ministero della Salute palestinese ha comunicato che un uomo palestinese è stato ucciso dalle forze di occupazione israeliane (IOF) vicino a Beit Fajjar, a Betlemme, nel sud della Cisgiordania.

Nella notte tra martedì e mercoledì, le forze israeliane (IOF) hanno arrestato 37 palestinesi in molteplici incursioni in Cisgiordania.

Martedì, i prigionieri palestinesi hanno indetto uno sciopero della fame di un giorno nelle carceri israeliane ed in diverse città dei Territori occupati ci sono state manifestazioni a sostegno delle richieste dei palestinesi detenuti in Israele, che lottano per migliori condizioni di prigionia.

Ne parliamo con un compagno palestinese dell'Udap

Nuove occupazioni e mobilitazioni degli studenti medi

Data di trasmissione
Durata 1h 20m

In questa prima puntata dall'inizio della scuola nel 2022 abbiamo parlato delle nuove regole sulle quarantene che ci hanno accolto al nostro rientro in classe e delle mobilitazioni che ripartono in tutta Italia, da Napoli a Monterotondo (con l'occupazione del liceo Catullo) e Milano (con l'occupazione del liceo Manzoni). Abbiamo avuto modo di intervistare proprio una studentessa del Collettivo Politico Manzoni che ci ha parlato dei motivi della loro protesta. 

In seguito abbiamo presentato il nascente "Movimento la Lupa" che si sta creando qui a Roma e che proprio ieri ha fatto un'azione simbolica sotto il MIUR per protestare contro le modalità di questo rientro e la mancanza di cambiamenti strutturali nelle nostre scuole.

Infine una compagna dell'Università La Sapienza ci ha descritto le nuove modalità con cui gli studenti sosterranno gli esami di questa sessione invernale.

Lugano: rioccupato il Molino

Data di trasmissione
Durata 2m 20s

A 7 mesi dallo sgombero del Molino è stato riOccupato nella giornata di ieri  da compa che si sono barricati all'interno mentre all'esterno alcune centinaia di solidali sosteneva l'occupazione.
In serata polizia in tenuta antisommossa ha attaccato il presidio esterno arrestando due compa che al momento sono stat* trasferit* nel carcere di Lugano.
In serata ci sono stati scontri  con gli sbirri che hanno sparato lacrimogeni, spray al peperoncino, manganellate e proiettili di gomma.
 Alcune persone ferite.
il  presidio si è protratto nella notte.
Alle 4.50 di mattina squadre speciali, polizia cantonale e comunale, pompieri insieme ai servizi di sicurezza privata hanno circondato e fatto irruzione nello stabile.
Portando in centrale le persone che erano dentro.
Due compa sono riusciti a raggiungere il tetto.
Al momento una compagna resiste ancora sul tetto e rimmarra'finche tutt*vengano rilasciat*.
Un presidio solidale rimane in sostegno di fronte al Molino e alla centrale di polizia dove si stanno svolgendo interrogatori e perquisizioni alle persone fermate.
 

La solidarietà è la nostra arma. Usiamola!!!

Vogliamo la scuola che vogliono!

Data di trasmissione

Nella settimana delle mobilitazioni contro la violenza maschile sulle donne e di genere, le studenti e gli studenti raccontano la scuola che vogliono: una corrispondenza dal Liceo Orazio, che insieme a Aristofane, Nomentano e Pacinotti-Archimede hanno occupato nella giornata di ieri; una corrispondenza con Milo, studente del Liceo Ripetta e del collettivo Sunlight sulla carriera alias per studenti trans*.

Durante la trasmissione riceviamo una telefonata che ci comunica l'occupazione del liceo Righi appena avvenuta.