Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa !

veneto

Vicenza: manifestazione regionale per la sanità pubblica

Data di trasmissione
Durata 10m 22s

Questa mattina almeno 10.000 persone hanno partecipato alla manifestazione per la sanità pubblica in una regione, il Veneto, che sta dando sempre più spazio a quella privata.

Corrispondenza dal corteo con un'esponente del Covesap, Coordinamento Veneto Sanità Pubblica, costituito da 17 comitati locali.

L’APPELLO DEL COVESAP

APPELLO PER UNA NUOVA MANIFESTAZIONE REGIONALE IN DIFESA DELLA SANITÀ PUBBLICA • VICENZA, 15 APRILE 2023

Il Coordinamento Veneto Sanità Pubblica (CoVeSaP), ad un anno dalla prima manifestazione, torna a rivolgere un appello a tutti coloro che in ambito istituzionale, nei comitati spontanei, nelle associazioni, nelle forze politiche e nei sindacati lottano per il diritto alla salute, per un servizio sanitario pubblico, gratuito, universalistico.

Purtroppo è ormai evidente che la lezione della pandemia non è stata appresa da chi governa la Sanità. Non sono state fatte le scelte organizzative e gestionali necessarie al rilancio della sanità pubblica e neppure gli indispensabili investimenti sul personale.

Il PNRR non produrrà il necessario cambiamento se non saranno messe a disposizione le tante figure professionali mancanti.

Le carenze accumulate pregiudicano seriamente l’accesso alle cure per i cittadini del Veneto. Nessuno dei problemi segnalati ha avuto soluzione. Nell’ultimo anno sono difatti aumentate:
• Le liste d’attesa per visite, interventi e ricoveri ospedalieri.
• Le richieste ai Pronto Soccorso, con permanenze infinite prima di ottenere risposte.
• Le difficoltà di accedere al Medico di Medicina Generale, all’assistenza domiciliare, ai consultori familiari, ai servizi per i minori, la salute mentale, la disabilità, gli anziani e le tossicodipendenze.
• Le spese sanitarie delle famiglie, costrette a sostituire le mancate prestazioni pubbliche con quelle private e a sostenere aumenti delle rette nelle strutture residenziali.
• Le fughe dei professionisti dal Servizio Sanitario Nazionale.
• Le deleghe al privato della specialistica ambulatoriale, di pezzi interi dell’assistenza ospedaliera e dell’assistenza infermieristica e domiciliare territoriale.

L’assenza o i ritardi negli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione, in una regione afflitta da varie forme di inquinamento ambientale, stanno peggiorando la salute della popolazione. Servono quindi provvedimenti radicali in grado di far rinascere il Servizio Sanitario Nazionale.

E noi… non possiamo aspettare ulteriormente: è ora di muoversi, perché

SE LA SALUTE È UN DIRITTO, LA DIFESA DELLA SANITÀ PUBBLICA È UN DOVERE!

CoVeSaP chiede quindi a tutte le organizzazioni, ai gruppi, alle singole persone disposte a collaborare, di partecipare ad un percorso comune per costruire una manifestazione ampia e condivisa, in grado di richiamare le Istituzioni ai propri compiti, secondo i dettami della Costituzione Italiana.

La regionalizzazione, secessione della scuola dei ricchi

Data di trasmissione

La trasmissione approfondisce il progetto governativo di regionalizzazione della scuola, del percorso di Intese con le Regioni Lombardia, Veneto, Emilia Romagna nell'ambito della cosidetta "autonomia differenziata".

Anna Grazia Stammati, Esecutivo Nazionale Cobas Scuola

Bruno Moretto, Comitato Bolognese Scuola e Costituzione

Carlo Salmaso, insegnante di Padova, Cobas, Lipscuola

Segnaliamo un articolo su Roars in coda al quale sono pubblicate le bozze delle Intese tra Stati e Regioni:

https://www.roars.it/online/ecco-le-bozze-segrete-del-regionalismo-diff…

Vogliono regionalizzare la scuola

Data di trasmissione
Durata 38m 46s

Iniziamo un approfondimento sul progetto di regionalizzazione della scuola che per il momento coinvolge Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna nell'ambito della autonomia differenziata, che qualcuno chiama autonomia dei ricchi, che inizierà il suo percorso governativo il prossimo 15 febbraio.

In questa puntata ne parliamo con Marina Boscaino, insegnante, portavoce di Lipscuola. Nella prossima puntata che per l'occasione andrà in onda dalle 16 alle 18 il prossimo martedì, 12 febbraio.

Clima di fallimento: il mondo verso la COP21 tra guerre e ipocrisie

Data di trasmissione
Durata 1h 11m

La trasmissione inizia con una corrispondenza con il Comitato contro la cementificazione di Roma Sud-est. Si parla del progetto per la realizzazione di un supemercato Lidl nella zona di Tor Pignattara. Passiamo poi ad un ampio dossier in vista della Conferenza sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite, la Cop21, che si terrà a Parigi a partire dal 30 novembre. Incontro preceduto da un altro tenutosi a Bonn ottobre nonchè dal G20 ospitato tra ieri e oggi in Turchia. A tal proposito riporteremo gli ultimi preoccupaImmagine rimossa.nti dati sulle concentrazioni di gas serra in atmosfera, nonchè altri rapporti che inchiodano le Nazioni Unite alla pochezza delle loro "promesse vuote" rispetto agli incentivi ancora presenti verso le fonti energetiche di origine fossile. Uno sguardo sulla Cina e i record di inquinamento registrati sul suo territorio nelle ultime settimane e poi un approfondimento sull'Italia: sui convegli con cui la politica del nostro paese si prepara all'incontro parigino e sull'emergenza inquinamento atmosferico romano di questi giorni. Chiudiamo la puntata con una notizia su un grave caso di inquinamento industriale in Veneto.Immagine rimossa.