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Lazio

Sanità: un punto sulle iniziative nel Lazio

Data di trasmissione
Durata 25m 13s

COMUNICATO COORDINAMENTO LAVORATRICI LAVORATORI POLICLINICO

 

Al Coordinamento Lavoratrici e Lavoratori del Policlinico Umberto I è giunta comunicazione che mercoledì 27 maggio , in seguito alla lettera sottoscritta da 400 lavoratori in cui si chiedeva l’internalizzazione dei dipendenti della cooperativa OSA ​ ed inviata a tutti i Gruppi Consiliari, sarà presentata una mozione al Consiglio Regionale da parte del partito di ​ Fratelli D’Italia che sostanzialmente impegna la Giunta ad internalizzare gli infermieri e gli OSS dipendenti delle cooperative presenti nel Policlinico Umberto I e Policlinico Tor Vergata, seppur “ attraverso procedure di evidenza pubblica una volta espletate quelle già in vigore”.

Sono anni che gli operatori richiedono l’internalizzazione con forza e determinazione​ attraverso mobilitazioni, appelli, petizioni ecc.. non trovando la minima considerazione da parte di nessun partito, indipendentemente dall’orientamento politico e tanto meno dalle diverse giunte che si sono succedute alla guida della Regione .

Come​ mai solo adesso qualcuno si prende la briga di sottoporre questo spinoso problema al voto in Consiglio Regionale?

Le ragioni sono varie :

Siamo entrati nel vivo del clima di campagna elettorale e le cose vengono fatte più per conquistare visibilità e consensi che non per raggiungere l’obiettivo dichiarato. Questa mozione verrà sicuramente bocciata in Consiglio, se si voleva avere qualche possibilità di successo si sarebbe dovuto cercare un accordo con altre forze politiche per assicurarsi i voti necessari per farla approvare, definire in commissione tutti​ passaggi ecc…E’ così che si fa quando si vuole ottenere veramente qualcosa.

Invece lo scopo è quello di apparire come i difensori degli interessi dei lavoratori e far fare l’ennesima squallida figura ai partiti della maggioranza (del tutto meritata! ) che si dichiareranno come al solito i più strenui difensori del precariato sottopagato a vita, le esternalizzazioni , come in effetti realmente sono.

Un operazione politica in vista delle elezioni a costo zero.

Inoltre ​ è evidente il crescente intreccio di interessi tra i vertici ​ regionali Zingaretti e D’Amato con i vertici di confcooperative ed in particolare con la cooperativa OSA a cui si sta assicurando un futuro di appalti , in particolare per l’Assistenza Domiciliare Integrata territoriale, escludendo altre cordate di cooperative, per cui se si possono mettere i bastoni tra le ruote , perché​ non farlo?.

Ovviamente chi si trova nel bel mezzo di questo giochetti sono soltanto i lavoratori dell’OSA che non devono assolutamente ridursi ad essere ancora una volta massa di manovra.

Mercoledì nella sede istituzionale competente , il Consiglio Regionale sarà messo in votazione​ un impegno ad internalizzare​ i lavoratori dell’OSA.

Indipendentemente da chi, del perché e con quale fine sia stata presentata questa mozione, ogni forza politica si assumerà la responsabilità di votare se si è a favore o meno al precariato sottopagato a vita e agli intrallazzi con le cooperative.

Il Coordinamento seguirà questa vicenda , ed informerà tutte le lavoratrici ed i lavoratori su ciò che avverrà.

​ 25/05/2020 Coordinamento Lavoratrici e Lavoratori del Policlinico Umberto I

Lazio, rigenerazione urbana ma non per tutti

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Durata 15m 45s

Nei giorni scorsi la regione Lazio ha annunciato un bando da sei milioni di euro per ristrutturare e rigenerare edifici e stabili abbandonati da adibire a luoghi aperti ai giovani (qui la notizia).

Un'iniziativa probabilmente lodevole, che però mette ancora più in risalto la mancanza di atti giuridici similari - che tecnicamente e giuridicamente non sarebbero difficili da porre in atto - che possano far fronte allo stato di emergenza abitativa che coinvolge, nella nostra città, migliaia di persone.

Ne parliamo con Bruno, del coordinamento cittadino di lotta per la casa

Qualche chiacchiera sui silurati di AMA (e piano rifiuti)

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Durata 1h 20m 1s

Apriamo la trasmissione con la notizia dell'incendio di un impianto di riciclaggio a Savona; ospitiamo poi una lunga e dettagliata corrispondenza con un compagno dai Castelli per parlare del piano rifiuti e dello scontro di potere ai vertici di AMA; continuiamo a parlare delle defenestrazioni in AMA e delle diverse proposte politico-istituzionali riguardo a quali impianti realizzare in regione (e di quali aziende debbano occuparsene). Ci ritagliamo uno spazietto per chiacchierare dell'impatto ambientale dei motori a metano. Chiudiamo con gli appuntamenti a Roma (La Sapienza Martedì 26 Febbraio ore 17) e a Napoli (3 Marzo dalle 10 al Maschio Angioino) verso il corteo del 23 Marzo.

Presidio alla Direzione del Policlinico Umberto I contro i provvedimenti disciplinari

Data di trasmissione

Corrispondenza sulla mobilitazione di oggi (ore 12, direzione del Policlinico Umberto I) a sostegno dei lavoratori/lavoratrici della sanità colpiti dai provvedimenti disciplinari e dalle minacce di licenziamento.

Per una panoramica sulla sanità laziale ascolta qui.

Aggiornamento dal Centro Italia con le Brigate di Solidarietà Attiva

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Durata 15m 3s

La situazione dei comuni colpiti dal terremoto del centro italia continua ad aggravarsi dopo l'emergenza maltempo. I comuni sono abbandonati dalle istituzioni e gli abitanti devono affrontare situazioni di emergenza senza precedenti. Dopo 5 mesi dal terremoto di solito si parte con la fase di ricostruzione, in centro italia invece tarda ad arrivare. Dopo la scossa del 24 agosto ci sono state altre 5 scosse che hanno aggravato lo stato dei paesi e della popolazione rimasta. La scorsa settimana si è svolta una protesta degli abitanti che sono stati costretti a trasferirsi sulle coste tra le strade di una frazione di Accumuli, il prossimo 25 gennaio si svolgerà una manifestazione a Roma promossa sui social network da abitanti del luogo. Ne abbiamo parlato con Marco delle Brigate di solidarietà attiva nel Centro Italia presenti con strutture e iniziative concrete su tutto il centro Italia dopo le prime scosse di Amatrice.

No Terzo Valico in mobilitazione e aggiornamenti dai comitati antidiscarica laziali

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Durata 1h 5m 18s

Apriamo la trasmissione con una corrispondenza da Tortona sulla questione della tratta ferroviaria del terzo valico che ha visto una forte mobilitazione nelle ultime settimane da parte dei comitati liguri e piemontesi che si oppongono al progetto. Passiamo poi ad un aggiornamento sulla situazione dei  rifiuti del Lazio con una corrispondenza che tira le somme del presidio tenuto dai comitati antidiscarica lo scorso 11 aprile sotto la regione.

Terminiamo con alcune valutazioni sui dati legati all'emissione di CO2 nel mondo forniti dal rapporto dell'Ipcc Onu.

Rifiuti in viaggio nel Lazio ed esempi di fracking in Italia

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Durata 53m 42s

La questione rifiuti nel Lazio si fa sempre più contorta: i rifiuti infatti viaggiano da una provincia all'altra senza, apparentemente, seguire alcuna logica di prossimità ed economicità. In realtà lo scorso 4 febbraio la Regione Lazio ha inviato una diffida alle aziende del settore invitandole a collaborare. In pratica la regione ha concordato con le maggiori imprese (capitanate da Cerroni e Colucci) tariffe e modalità di smaltimento e smistamento senza la partecipazione degli altri enti locali. Ne parliamo con l'avvocato del Coordinamento contro l'inceneritore di Albano. Trattiamo poi un argomento che sarà sulla cresta dell'onda nel futuro più prossimo: il fracking ovvero la fratturazione idraulica delle rocce di scisto per l'estrazione di gas e petrolio. Abbiamo degli esempi in Italia ancora poco noti: in particolare Grosseto e il Sulcis.

In conclusione aggiorniamo sui dati delle polveri sottili diffusi dall'azienda LTF, costruttrice del TAV in Val di Susa e sugli ultimi avvenimenti giudiziari che vedono la condanna a due anni e due mesi di Paolo e Forgi, due attivisti Notav. Chiudiamo con una notizia lampo dal Giappone che, in barba alle proteste della scorsa settimana, ha riattivato due reattori bloccati nel 2011.

Mentre Renzi chiede la fiducia tutta l'Italia brucia. Week end di lotta No Tav e rifiuti

Data di trasmissione
Durata 51m 35s

Continua il caos del Tmb a Roma e provincia,resoconto delle mobilitazioni di questo fine settimana ad Albano Laziale e Valle Galeria. Continuiamo con la valutazione dei nuovi Ministri dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico del Goverto Renzi entrante e con la notizia della conversione in legge del Decreto Destinazione Italia, che garantisce finanziamenti pubblici per la re-industrializzazione delle aziende italiane responsabili di grandi catastrofi ambientali. Segue una corrispondenza con i compagni del No Tav Terzo Valico, che ci raccontano le iniziative avvenute in Liguria e Piemonte il passato fine settimana in sostegno dei militanti no tav arrestati. Infine parliamo della mancata approvazione del PTPR, Piano Territoriale Paesistico Regionale, la cui assenza lascia campo libero ai processi di cementificazione.

corto circuito nel ciclo dei rifiuti nella regione lazio

Data di trasmissione
Durata 51m 11s

Superato un iniziale problema tecnico partiamo con una corrispondenza con una componente del Comitato Popolare Roma Nord-Est che ci spiega e ci aggiorna sull'opposizione all'ampliamento della discarica dell'Inviolata e dell'annesso progetto di impianto TMB.

Continuiamo con una panoramica sull'implosione del sistema amministrativo regionale colpito da inchieste giudiziarie.

Nuovo capitolo del circo degli orrori che coivolge Roma, Malagrotta e l'AMA spa: il grave dissesto idrogeologico della valle Galeria, con le pioggie di questi giorni, ha provocato sversamenti di rifiuti ospedalieri e idrocarburi nel territorio circostante.

Chiudiamo con una panoramica sulle nuove estrazioni petrolifere in corso di approvazione in Italia e Croazia.