Si è svolto oggi pomeriggio presso il tribunale di Milano l'incidente probatorio per il processo di Joy contro il suo aguzzino Vittorio Addesso, in cui Joy ed Hellen hanno testimoniato contro l'ispettore capo di polizia del Cie di Milano di via Corelli.
Fuori dal tribunale, compagne e compagni sono stati caricati quando hanno aperto lo striscione "Nei Cie la polizia stupra" ed hanno tentato un blocco stradale.
Milano, 5 maggio: alcuni uomini sengalesi si sono opposti al rimpatrio e sono stati riportati nel Cie di via Corelli. Resoconto del processo iniziato oggi a Busto Arsizio.
Corrispondenza con gli antirazzisti torinesi dall'aeroporto di Torino Caselle, dove è in corso la deportazione di Falloul, il recluso marocchino che aveva denunciato i pestaggi avvenuti la settimana scorsa nel Cie di Corso Brunelleschi.
Ospite in studio Stefano Liberti, autore di A Sud di Lampedusa. Cinque anni di viaggi sulle rotte dei migranti, Minimum Fax 2008
Stefano Liberti è uno dei pochissimi giornalisti italiani che da anni seguono gli aspetti meno conosciuti dei movimenti migratori dall'Africa verso l'Europa: tutto ciò che accade a sud di Lampedusa.
Senza fidarsi dei luoghi comuni o lasciarsi abbindolare dai proclami sull'integrazione che verrà, ha scelto di esplorare con i propri occhi la «geografia del transito» tra il Sahel e il Maghreb.
Ha incontrato migranti che preferiscono chiamarsi avventurieri, politici africani sudditi dei diktat europei, indiani bloccati in mezzo al deserto e piccole città sorte dal nulla: tutta l'infinita umanità che vive attraversando o presidiando confini. Fino a trovare chi non si aspettava: se stesso. Un cittadino bianco di quella stessa Europa che, con le sue politiche, determina come si vive o si muore in Africa. Un reporter per cui il solo modo onesto di documentare è lasciarsi coinvolgere dalle storie in cui si imbatte.