La culla termica della clinica Mangiagalli - oggetto dell'attenzione feticista di telegiornali e rotocalchi negli ultimi giorni, è stata donata nel 2007 dal Movimento per la vita, movimento antiabortista ad oggi molto presente negli ospedali italiani. Con Elisabetta Canitano, ginecologa e presidente dell'Associazione Vita di Donna, partiamo da un fatto di cronaca per allargare il ragionamento sulla presenza dei movimenti prolife negli ospedali e nei consultori familiari.
DWF presenta MITICA! PERCORSI IN RELAZIONE IN MEMORIA DI PAOLA MASI. Ciclo di incontri alla Casa internazionale delle Donne di Roma
DWF Donnawomanfemme, rivista femminista autonoma e autofinanziata, che dal 1975 è un punto di riferimento del pensiero politico delle donne e dei movimenti italiani e non solo, organizza un ciclo di cinque incontri (25 marzo, 1 aprile, 15 aprile, 6 maggio, 20 maggio) alla Casa internazionale delle Donne di Roma per ricordare Paola Masi, femminista storica nonché pilastro di DWF, scomparsa improvvisamente il 4 novembre scorso.
Ne parliamo con Viola e Roberta della redazione di DWF.
Con una compagna del Centro Donna Lisa presentiamo l'iniziativa "La lingua batte dove il maschile duole. Il ruolo della lingia e dei linguaggi nella creazione di modelli di genere” con Francesca Dragotto presso la Casa dei diritti e delle differenze Carla Zappelli Verbano.
Con una compagna di Spazio Medusa un quadro dell'8 marzo torinese: le iniziative della mattina in università e davanti alla fabbrica di Iveco e il corteo che attraverserà le vie del centro cittadino, in questo momento (ore 15) al concentramento
Corrispondenza con una compagna sulla passeggiata eco-transfemminista a Villa Gordiani che prosegue la settimana di mobilitazione contro la violenza dell’estrattivismo capitalista e del patriarcato.
Da Villa Gordiani, luogo di storie di violenza ma anche di sorellanza* resistente, al lago Bullicante della Ex-Snia, che lotta contro la cementificazione e gli interessi dei privati; ci riprenderemo gli spazi che sono nostri.
Grideremo con rabbia e con amore che la salute dei territori e dei nostri corpi si costruisce con la cura collettiva delle relazioni e dell’ecosistema metropolitano che abitiamo.
Cura collettiva come rigenerazione e come pratica conflittuale, che dia protagonismo alle soggettività femminilizzate e queer per ribaltare le dinamiche di potere esistenti.
Scendiamo in quartiere perché rifiutiamo il regime di sicurezza imposto dal succedersi di governi reazionari e sbirreschi.
Rifiutiamo questa stretta repressiva che ci toglie l’aria, l’attacco repressivo all3 lavoratrici, l’imposizione della precarietà con il taglio del reddito di cittadinanza e il carovita.
Rifiutiamo gli extra profitti delle aziende del fossile e la militarizzazione che li protegge.
Rifiutiamo la retorica della famiglia naturale e delle differenze biologiche di genere che vorrebbero un mondo di violenza patriarcale dove non c’è spazio per le nostre esistenze.
A tutto questo opponiamo i desideri dei nostri corpi indomabili, per una vita bella!
L'8 marzo è sempre più vicino...creatività e mobilitazioni per vivere collettivamente il mondo che vogliamo. Dal RIFIUTO dei fascisti nelle e davanti alle scuole, degli antiabortisti nei quartieri e nei consultori, di chi viene fatto morire volutamente nei nostri mari, di chi viene condannato a morte nelle galere da una società violenta e capitalista...come risposta l'otto marzo tutti in piazza e martedì 28 febbraio a Psicologia per iniziare a festeggiare i 30 anni del Grande Cocomero!"
Elettra Deiana che ci ha lasciato il 4 febbraio 2023: insegnante, comunista, femminista, ha militato in Democrazia proletaria e poi nel Partito della Rifondazione Comunista nelle cui file è stata eletta parlamentare per due legislature. Con una compagna la ricordiamo, in particolare nel movimento femminista