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Gaza

Roma: Stop al genocidio Corteo per La Palestina

Data di trasmissione
Durata 48m 34s

Con un compagno palestinese parliamo della situazione in Palestina dopo 145 giorni in cui l’esercito di occupazione continua la sua aggressione contro la Striscia di Gaza. Con il sostegno statunitense ed europeo i suoi aerei bombardano ospedali, edifici, torri e case di civili palestinesi, distruggendoli ed impedendo l’ingresso di acqua, cibo, medicine e carburante.

Di seguito gli appuntamenti che abbiamo approfondito:

  • Giovedì 29 febbraio 2024 sit in a P.zza Montecitorio h 17.30 per dire Stop al Genocidio del popolo palestinese No alla complicità dello Stato Italiano No all’estradizione di Anan Yaeesh in Israele.

  • Sabato 2 Marzo 2024 Corteo per la Palestina da Piazza Vittorio h 15.00

Genova: 23 febbraio fermiamo il genocidio, blocchiamo tutto

Data di trasmissione
Durata 22m 40s

La solidarietà al fianco del popolo palestinese si intensifica, sentiamo la voce di una compagna che ci racconta quello che accadrà a Genova.


Di seguito l’appello dell’assemblea “Sabotiamo la guerra”:

Appello per lo sciopero del 23 febbraio. Appuntamento a Genova. In solidarietà ai palestinesi e contro le guerre dei padroni blocchiamo tutto!

ALLE COMPAGNE E AI COMPAGNI
Che vogliono dare concretezza alla solidarietà che sentono con le palestinesi e i palestinesi e pensano che solo colpendo l’economia di un paese lo si può fare desistere dai suoi progetti di guerra
UN APPELLO URGENTE
Mezzo milione di morti in Ucraina uccisi anche con armi italiane. Dal 19 febbraio la Marina militare difenderà la circolazione globale delle merci, con la missione Aspides nel mar Rosso, garantendo così a Israele la prosecuzione del genocidio.
Dare una risposta all’altezza di questi tempi di guerra è difficile e indispensabile nello stesso momento. La resistenza palestinese ha dimostrato che si può superare questo ostacolo, questa assurda sproporzione di forza con l’oppressore meglio equipaggiato tecnologicamente della storia.
A chi non riesce a restare a guardare l’intelligenza artificiale e l’orrore umano israeliani distruggere le condizioni di riproduzione della vita a Gaza e completare una pulizia etnica lunga un secolo in Cisgiordania, vogliamo fare un invito: facciamo pagare, almeno per un giorno, ai padroni di questo paese la loro complicità con le guerre in corso.
Quello di Genova è uno dei principali porti europei sul mediterraneo, snodi essenziali delle economie che subiscono i danni maggiori dal blocco di Suez e dai quali continuano a passare merci e armi. La guerra è assassinio di massa e distruzione indiscriminata, ma anche un fatto economico e logistico. Il terminal dove attraccano regolarmente le navi della compagnia israeliana Zim è a fianco a quello dove da anni transitano le armi dirette in Arabia Saudita.
Esercitare la solidarietà con gesti concreti è sia una questione etica che di autodifesa, perché le società in cui viviamo non torneranno indietro da questa disumanizzazione militare. Le collaborazioni dei padroni italiani con Israele guardano al futuro della democrazia di guerra e abbiamo urgente bisogno di costruire la capacità di interrompere questa corsa verso l’autodistruzione.
Il 10 novembre scorso abbiamo partecipato al blocco di due fra i quattro varchi portuali genovesi. A due anni dalla guerra fra NATO e Russia, a quattro mesi dall’attacco di Al Aqsa, a quattro giorni dall’intervento italiano nel Mar Rosso vogliamo bloccarli ancora.
23 FEBBRAIO 2024 ore 6:00 PIAZZA BARABINO GENOVA
PARTECIPIAMO ALLO SCIOPERO GENERALE
BLOCCHIAMO TUTTO

Il 24 febbraio saremo presenti a Milano alla manifestazione contro le guerre dei padroni e il genocidio perpetrato dallo Stato d’Israele:

https://pungolorosso.com/2024/02/09/le-giornate-di-lotta-del-23-e-24-febbraio-sciopero-e-manifestazione-nazionale-a-milano-con-la-palestina-fino-alla-vittoria-fermiamo-le-guerre-coloniali-e-imperialiste/#more-26553

Assemblea “Sabotiamo la guerra”

L’assemblea “Sabotiamo la guerra” si è formata nell’estate 2023 con una serie di incontri da cui è uscito l’omonimo appello disfattista contro la guerra in Ucraina:

https://ilrovescio.info/2023/09/12/sabotiamo-la-guerra-appello-per-una-mobilitazione-contro-la-guerra-in-ucraina/

Notizie dalla Palestina

Data di trasmissione
Durata 25m 30s

Nel 117° giorno Israele, con l’appoggio militare e politico di Stati Uniti ed Europa, continua a massacrare la popolazione della Striscia di Gaza. Gli attacchi e le stragi di civili si sono addirittura intensificati, dopo la decisione della Corte internazionale di giustizia , che ha ordinato ad Israele di agire per “prevenire atti di genocidio”. Tra lunedì e martedì, le forze di occupazione israeliane hanno commesso 13 massacri contro famiglie palestinesi nella Striscia di Gaza, causando la morte di 114 persone e ferendone più del doppio. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dichiarato martedì che le sue forze armate hanno ucciso centinaia di palestinesi nella Cisgiordania occupata dal 7 ottobre, come riporta l’Agenzia Anadolu.

Ne parliamo con una compagna che sta in Palestina.

Corteo per la Palestina a Roma

Data di trasmissione
Durata 36m 8s

CORTEO PER LA PALESTINA A ROMA!

La Palestina brucia, ma a morire è la nostra dignità!

Il Movimento studenti palestinesi in Italia, UDAP-Unione Democratica Arabo Palestinese, Api-Associazione dei Palestinesi in Italia e la Comunità palestinese di Roma vi invitano a partecipare al corteo

Sabato 27 gennaio h 15.00 da Piazza Vittorio a Piazza San Giovanni.

Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo.(Primo Levi)

Il genocidio che sta subendo il Popolo Palestinese è ormai sotto gli occhi di tutti, e non basta più la semplice solidarietà. Dichiararsi solidali a parole, senza mostrarsi tali nei gesti, è solo un espediente ipocrita per salvare le apparenze della nostra dignità. Richiamiamo a gran voce tutti gli amici, le sorelle e i fratelli della Causa Palestinese per la Giornata della Memoria: è nostra intenzione smascherare tutte le incoerenze e le ipocrisie di un sistema colluso che impiega due pesi e due misure, a spese dei cadaveri di oltre 25.000 vite bruciate e oltre 62.000 feriti, battendosi il petto per le vittime di un genocidio già avvenuto mentre volta lo sguardo indifferente e complice di un genocidio in corso. Rispettiamo profondamente le vittime della Shoa, ma il 27 gennaio, così come è strutturato, è la tomba della verità, della giustizia, della coerenza. Se permetteremo al sionismo di continuare il suo massacro e la pulizia etnica perpetrata in Palestina, svuoteremo di significato questa data a detrimento delle vittime che furono e di quelle che saranno. E allora, all'umanità indifferente non sarà più concesso di guardare in faccia se stessa.

-Contro ogni sionismo e fascismo

-Contro la pulizia etnica dei Palestinesi

-Per la fine immediata del genocidio e dell'occupazione

-Per la fine dell'assedio imposto a Gaza

-Per la fine della complicità e del sostegno al sionismo del nostro governo

Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perchè ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre. (Primo Levi)

Notizie dalla Palestina

Data di trasmissione
Durata 19m 31s

L’esercito israeliano ha completato l’assedio di Khan Younis. La campagna di bombardamenti è incessante e nelle ultime ore della notte si sono intensificati. Anche le zone che venivano indicate dall’esercito israeliano come luoghi sicuri nel quale sfollare, adesso vengono bombardate e minacciate dai carri armati.

Sulla situazione catastrofica dentro e fuori la Striscia di Gaza ci aggiorna una compagna.

Giornata internazionale per l'istruzione: Sesamo per Gaza

Data di trasmissione
Durata 21m 31s

Con Paola Rivetti, professoressa associata di scienze politiche della Dublin City University, a partire dal comunicato che Sesamo (Società per gli studi sul Medio Oriente) ha pubblicato in occasione della giornata internazionale dell'istruzione, discutiamo della situazione in cui versano le università e complessivamente il sistema dell'istruzione a Gaza e in Cisgiordania.