Inceneritore a Santa Palomba -Bando fantasma e progetto insabbiato -
Nella trasmissione di oggi si parlerà dei ritardi nella pubblicazione del bado per l'assegnazione del progetto di inceneritore a Santa Palomba.
Nella trasmissione di oggi si parlerà dei ritardi nella pubblicazione del bado per l'assegnazione del progetto di inceneritore a Santa Palomba.
Corrispondenza dall'assemblea pubblica indetta sotto la Regione Lazio dall'ASSEMBLEA DEL LAZIO PER LA SALUTE per definire insieme cosa voglia dire SALUTE nella pratica della vita quotidiana, contrastare le politiche di privatizzazione e costruire un'alternativa partecipata.
La Regione Lazio ha stanziato 75 milioni di euro per la Ryder Cup Golf che si svelgerà a Guidonia il prossimo anno. Soldi che sarebbero potuti essere spesi per potenziale la MetroB e allungarla fino a Gudonia o per ristitemare infrastrutture già esistenti, invece serviranno per permettere ulteriore spreco acqua per annaffiari inutili pratini e per allargare strade riservate a macchine private.
Questa mattina di sabato 7 maggio la Laboratoria Berta Caceres si riprende il suo spazio alla Caffarella, appuntamento per tutte, tuttu e tutti alle ore 10 in via della Caffarella 13.
La prima corrispondenza Caffarella è delle ore 8.50, la seconda delle 9.45 e contiene un appello a recarsi in sostegno.
La terza corrispondenza è delle ore 13: situazione di stallo: compagn* dentro la struttura, altr* intorno e le forze dell'ordine che cercano di non far avvicinare nessuno.
Il PNRR e la salute, considerazioni su quanto previsto per la sanità nel PNRR con particolare focus sulla Regione Lazio.
Prima vittoria delle lotte per la salute: la riapertura di Villa Tiburtina è stata inserita nell'elenco delle case di comunità che andranno aperte con i finanziamenti del PNRR.
Ne abbiamo parlato con un compagno dell'Assemblea Riapriamo Villa Tiburtina
Presidio oggi alla Regione Lazio dell'assemblea Riapriamo Villa Tiburtina e Coordinamento Regionale Sanità per chiedere alla istituzione più in alto preposta alla medicina territoriale, la riapertura della struttura pubblica Villa Tiburtina a Casal dei Pazzi.
Presidio oggi venerdì 12 marzo ore 15, 30 alla Regione, via Raimondi Garibaldi 7.
Ne parliamo con una compagna dell'assemblea Riapriamo Villa Tiburtina
La Regione Lazio ha fatto scelte in questi anni di tagliare sulla Sanità pubblica per reindirizare i finanziamenti sui servizi privati in convenzione e accreditamento. Il risultato è ben visibile a tutti e tutte ormai. La pandemia sta mettendo in seria difficoltà le strutture sanitarie pubbliche e soprattutto la sicurezza di operatori e operatrici sanitarie. La carenza del personale è evidente. Si sta cercando di sopperire immettendo ancora più precariato di quanto ne avessimo prima. E sono proprio i precari ad essere sbattuti nei reparti Covid senza nemmeno l'adeguata formazione sulle misure di sicurezza dal contagio.
Con una compagna del Coordinamento Assemblee Consultori delle Donne e Libere Soggettività del Lazio rilanciamo il presidio di giovedì 19 novembre ore 16 sotto la Regione Lazio per chiedere il diritto ad una sanità pubblica, universale, gratuita, laica ed umanizzata che finalmente garantisca salute attraverso prevenzione, cura e riabilitazione.
Sentiamo il comitato Santa Maria della pietà che è nato per controllare il piano della Regione Lazio sull'ex manicomio, i cui padiglioni sono quasi tutti stati affidati alla ASL rm1.
La regione e la asl hanno secretato il progettp futuro non rendendo partecipi la cittadinanza.
Autodeterminazione
Il Coordinamento delle Assemblee delle Donne e delle Soggettività LGTBQIPA+ dei Consultori del Lazio ha da anni intrapreso una lotta in difesa dei Consultori e, fin dalla scrittura del primo documento inviato in Regione nel luglio del 2018, ha chiesto il rispetto della legge che non riconosce la possibilità di obiezione nei consultori. Le nuove linee guida del governo, che allargano fino alla nona settimana la possibilità di assunzione della RU486 indicando che questa assunzione possa avvenire anche presso i consultori pubblici come sempre abbiamo richiesto, sono una grande vittoria, frutto delle mobilitazioni del movimento femminista e transfemminista. Si potrà finalmente, come già avviene in molti altri paesi, abortire senza ricovero e senza inutili interventi chirurgici!
Ma tutto questo non ci basta. Dalle parole bisogna passare ai fatti! L'obiezione di coscienza non può essere tollerata all'interno dei consultori
VOGLIAMO RISPOSTE CHIARE E IMPEGNI PRECISI:
il trasferimento in altre strutture di tutto il personale obiettore ad oggi presente nei consultori in conformità con la legge 194 e il Decreto 152/2014 della Regione Lazio
l'applicazione immediata delle nuove Linee Guida sulla 194 emanate dal Ministro della Salute Speranza e che si individui nei consultori la sede privilegiata per l'aborto farmacologico (RU486)
la riapertura dei consultori chiusi e le assunzioni necessarie a garantire equipe al completo
programmi di educazione alla contraccezione, alla sessualità, all'affettività e alle differenze di genere nelle scuole e all'interno dei consultori
programmi partecipati e condivisi dalle donne e dalle libere soggettività, senza limiti di età per l'autodeterminazione sul proprio corpo, sul proprio genere e orientamento sessuale.
Coordinamento delle Assemblee delle Donne e delle Soggettività LGTBQIPA+ dei Consultori del Lazio
Presidio sotto la Regione Lazio, p.zza Oderico da Pordenone (Garbatella) venerdì 26 giugno ore 15