Livorno non si piega. 22 compagni/e sotto processo da oggi
Inizia oggi il processo che riguarderà 22 imputati di cui 18 appartenenti ai collettivi della ex caserma. Un processo legato alle mobilitazioni del 30 novembre, 1 e 2 dicembre del 2012.
Inizia oggi il processo che riguarderà 22 imputati di cui 18 appartenenti ai collettivi della ex caserma. Un processo legato alle mobilitazioni del 30 novembre, 1 e 2 dicembre del 2012.
Una resoconto sulla lotta in val di susa che vede i protagonisti colpiti duramente dalla repressione, addirittura con fogli di via ai e alle residenti della valle.Dal 15 luglio inizia anche il campeggio notav.
Negata la piazza del Campidoglio ai movimento della casa dove però era in corso una manifestazione de La Destra di Castellino. Alla determinazione dei movimenti per il diritto all'abitare di andare a dare il "benvenuto" al nuovo sindaco di Roma è partita una carica dura. Domani alle 12 sulle frequenze della radio un redazionale su questo.
Tre ragazzi sono stati fermati e arrestati ieri sera, nel corso di un attacchinaggio in zona nord di Roma. Un'affissione di manifesti come tante altre, se non fosse stato per l'intervento minaccioso delle forze dell'ordine. Per i fermati, accusati di lesioni e resistenza, i giudici hanno disposto l'obbligo di firma.
Per sostenere i processati per gli scontri del 15 ottobre è stato convocato un presidio a piazzale Clodio dalla mattina. Alle 17 si terrà un'assemblea all'Università La Sapienza.
Collegamento con una compagna che ci racconta le proteste cresciute in questi giorni ad Istanbul e in tutta la Turchia contro le politiche del premier Erdogan e la repressione violenta della polizia. Un'enorme partecipazione popolare alle rivolte che di certo non si ferma di fronte agli arresti e alle violenze, ma cresce ogni giorno di più.
Il 12 maggio si è svolto una conferenza al Cairo in solidarietà alle arrestate e agli arrestati delle rivoluzione
Si sono svolte in settimana le udienze per i due ragazzi arrestati domenica durante un attacchinaggio a Montesacro. Una compagna del Bencivenga occupato ricostruisce questa assurda e repressiva storia.