Torino: arresti per un presidio sotto il CIE
I mandati sono stati emessi per il presidio al Cie del 28 febbraio scorso, presidio in sostegno di un recluso che stava resistendo all’espulsione.
La corrispondenza con un compagno
I mandati sono stati emessi per il presidio al Cie del 28 febbraio scorso, presidio in sostegno di un recluso che stava resistendo all’espulsione.
La corrispondenza con un compagno
Presidio a Piazzale Clodio dalle 9.00 per sostenere i compagni di Teramo, in attesa del pronunciamento del Tribunale del Riesame, per chiedere la loro libertà e quella di tutti/e.
La corrispondenza dal presidio con un compagno di Azione antofascista di teramo
Domani 11 aprile presidio a Piazzale Clodio dalle 9.00 per sostenere i compagni di Teramo, in attesa del pronunciamento del Tribunale del Riesame, per chiedere la loro libertà e quella di tutti/e. Il 12 aprile assemblea al Volturno alle 18.00 per proseguire la discussione su repressione e campagne politiche.
Nel pomeriggio alle 17 un presidio itinerante per le vie di Genova sui fatti del 15 ottobre del 2011 che vedono tra i 25 imputati anche un compagno di Savona attualmente ai domiciliari.
Inizia oggi il processo contro 25 imputati di devastazione e saccheggio per i fatti del 15 ottobre 2011. Ampia la partecipazione delle compagne e dei compagni a piazzale Clodio.
Come mai di fronte a una diminuzione delle infrazioni di legge (reati) aumenta in numero delle persone incarcerate? La spigazione è nel venir meno del criterio della "proporzionalità" tra reato e pena. Tipico di ogni periodo di crisi, la repressione colpisce più duramente e preventivamente onde prevenire che atti di ribellione possano contagiare tutto il tessuto sociale devastato dalla gestione capitalistica della crisi. Alla luce di questo andamento si spiegano anche gli squallidi atteggiamenti degli agenti di polizia di fronte ai loro massacri e agli asssassini come nel caso di Federico Aldrovandi, Giuseppe Uva, Stefano Cucchi, e tanti altri.
Domani è prevista l'udienza preliminare che vede coinvolte 25 persone accusate di devastazione e saccheggio per gli scontri di piazza del 15 ottobre 2011. Presidio a partire dalle 9.30 a piazzale Clodio. Ne discutiamo con l'avvocata Simonetta Crisci e con un compagno della rete Evasioni.
Collegamento telefonico con una compagna dall’Egitto sulle lotte delle donne contro gli stupri di stato e sulla situazione delle donne sotto i Fratelli musulmani
Gli abitanti dei villaggi della Calcidica, nel nord est della Grecia, da anni si oppongono alla riapertura e allo sfruttamento delle miniere d'oro che provoca l'inquinamento delle falde acquifere e il disboscamento di una delle zone più belle della Grecia, dove le comunità vivono grazie al turismo, all'allevamento e all'agricoltura e dove la montagna produce risorse quali acqua e legna che soddisfano il fabbisogno di tutto il paese.
Questo sfruttamento sta provocando una completa alterazione dell'ecosistema.
Durata 1° audio: 19':30''
Durata 2° audio: 9':09"
Un commento della studiosa Donatella Della Porta in merito ad un suo articolo dal titolo Una società civile senza protesta? La repressione in Italia, il diritto all'opposizione sociale, il reato di devastazione e saccheggio, la tortura. (27' 49'')