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antifascismo

29 aprile, Milano ama la libertà.

Data di trasmissione
Durata 18m 59s

Sabato 29 aprile Milano scende in piazza contro il fascismo, di seguito il comunicato che invita alla mobilitazione.

Ama la libertà, odia il fascismo – 29 aprile in piazza

Ama la libertà odia il fascismo.
Ripudia razzismo e sessismo.

Il fascismo in Italia, fin dalla sua comparsa, ha significato violenza e negazione dei diritti e delle libertà.
Il fascismo lo abbiamo visto mettere le bombe di Stato durante gli anni della strategia della tensione.
Il fascismo lo abbiamo visto uccidere, negli anni Settanta e Ottanta, chiunque non la pensasse allo stesso modo come Gaetano Amoroso.
Oggi, il tentativo di riscrivere la storia è palese, dalla strumentalizzazione della Giornata del ricordo alle commemorazioni per i defunti, tutto serve per confondere vittime e carnefici, assassini e liberatori. Una narrazione capovolta che ha avuto nella giornata della celebrazione dei martiri delle Fosse Ardeatine un evidente scatto in avanti attraverso una nota della presidente del consiglio Giorgia Meloni: furono uccisi solo perché italiani.
“Il fascismo in Italia non è nato con le grandi adunate da migliaia di persone. È nato ai bordi di un marciapiede qualunque, con la vittima di un pestaggio per motivi politici che è stata lasciata a sé stessa da passanti indifferenti”, così scrisse la preside del Liceo Leonardo da Vinci di Firenze.
Tenere viva la memoria, significa seminare anticorpi nel presente. Significa riconoscere il fascismo nelle squadracce fuori dal liceo Michelangiolo di Firenze, in un sottosegretario all’Istruzione che ricorda un picchiatore fascista al Molinari di Milano, nell’assalto intimidatorio a un centro sociale.
Significa sapere che se in strada c’è chi si sente legittimato a girare con bastoni e coltelli, per aggredire chi non la pensa come loro, insultare le persone nere, omosessuali e trans, ma dobbiamo anche riconoscere il fascismo a tutti i livelli dello Stato.
Il Governo Meloni è il governo più fascista dal 1945 ad oggi.
Lo sanno bene i cento migranti morti nelle acque di Cutro, in una vera e propria strage di Stato.
Lo sanno bene le donne che vedono minacciato il diritto di aborto da ben due disegni di legge depositati.
Lo sanno bene le famiglie omosessuali che d’improvviso non sono più considerate famiglie.
Lo sanno bene le persone che subiscono profilazione razziale, discriminazione omolesbobitransfobica, misogina, repressione e violenza fascista.
Chiamiamo le cose col proprio nome: si chiama fascismo e uccide. Si chiama fascismo e ci toglie il respiro.
Se il fascismo ha nuove forme servono nuovi partigian*.
Il prossimo 29 aprile un corteo cittadino: Milano ama la libertà.
In piazza contro ogni fascismo, razzismo e sessismo.

Dalle ore 17,00 in Porta Venezia

trip_minà_virus + varie ed eventuali

Data di trasmissione
Durata 2h 5m 37s

trasmettiamo da quell'incognito luogo chiamato "remoto". la nostra voce risulta scarna, interrotta, disturbata. siamo forse in orbita? può essere. da questa prospettiva il pianeta è intero, non un singolo spicchio, quale la nostra vista terrestre ci affligge.
ci ordiniamo così.
un omaggio a harry belafonte scomparso in queste ore; il posizionamento antifascista, militante, che è adiacente alla lotta contro il potere del capitale; il trip_minà_virus (live) che ci eravamo da tempo proposti.
questa la playlist debitamente manipolata

sonic youth - disconnection notice
harry belafonte - matilda
harry belafonte - zombie jamporee
harry belafonte - day-o (the banana boat song)
airesis - un giorno qualunque
44 leningrad - bella ciao
salif keita - madan (martin solveig)
e samba - junior jack
cooly g - weekend fly
martyn - mega drive generation
lord leopard - the bumps (mixed)
madlib - dirtknock
modeselektor - cthulhu drums
modeselektor -klangkrieg
khalab & m'berra ensemble - moulan shakur
the sonic down - summer voyage
fatboy slim - demons [feat.macy gray] (stanton warriors remix)
the backroom - definition of a track (the backroom mix)
dj shadow - intersectionality
the international noise conspiracy - under a communist moon

25 aprile al Pigneto. Radio Onda Rossa in piazza Nuccitelli

Data di trasmissione
Durata 4m 59s

Collegamento con un compagno della radio in piazza Nuccitelli al Pigneto per preparare lo stand da cui Onda Rossa oggi trasmetterà dalle 15 alle 20.

Dalle 13 il pranzo in piazza, musica live, le selezioni musicali di Onda Rossa, interventi politici, banchetti... la nostra festa.

Radioabbonati oggi in piazza! In piazza Nuccitelli e al parco Modesto Di Veglia dove nel pomeriggio altra grande festa della Liberazione

25 aprile: parla Marisa Musu

Data di trasmissione
Durata 1h 1m 4s

Marisa Musu, romana, medaglia d'argento al valor militare, neanche 18enne insieme a Carla Capponi, Lucia Ottobrini e Maria Teresa Regard, costituiva la pattuglia delle compagne dei Gap centrali. Figlia di militanti sardi anarchici, la mamma Bastianina Martina militava in Giustizia e Libertà, Marisa Musu non fu mai battezzata e non portò mai il grembiule fascista a scuola. La medaglia d'argento le viene conferita per l'azione, fallita, in Via Lima dove doveva essere giustiziato Vittorio Mussolini, all'indomani della strage delle Fosse Ardeatine.

Ricordiamo che Marisa Musu il 23 marzo del 44 aveva partecipato all'azione in Via Rasella contro il battaglione Brozen. 

L'intervista è stata realizzata da Fabio Grimaldi nel 1995 e fa parte dell'Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico. La versione integrale la trovate qua

Per approfondire: intervista di Marisa Musu a Sandro Portelli.

E il libro di Marisa Musu La ragazza di Via Orazio. 

Marisa Musu nasce il 18 novembre del 1925 e muore il 3 novembre del 2002. 

Sapienza antifascista: assemblea a Giurisprudenza

Data di trasmissione

Mercoledì 5 Aprile, alle ore 17, nella facoltà di Giurisprudenza ci sarà un'assemblea antifascista, in risposta alle intimidazioni che i fascisti di Azione universitaria hanno compiuto nei confronti degli studenti della facoltà.

Dopo che il collettivo la settimana scorsa ha ridato vita ad alcuni spazi lasciati all'inutilizzo nella facoltà, i fascisti hanno cercato di contrastare le attività degli studenti, fino ad arrivare nella giornata di ieri ad entrare nell'aula autogestita, e strappare tutti i manifesti affissi da anni ai muri dell'auletta.

L'auletta autogestita è l'unico spazio della facoltà che le studenti possono vivere liberamente, aperto a studio e socialità.

L'invito è a partecipare in tanti e in tante all'assemblea di domani.

Via Rasella: questa città ribelle e mai domata

Data di trasmissione
Durata 1h 16m 34s

L'azione di via Rasella fu un'azione antifascista che fece capire ai nazisti e ai repubblichini che Roma seppur assediata, non era per niente una città aperta, ma resistente e ribelle.

La rivisitazione storica oggi delle istituzioni dei fatti di via Rasella serve a nascondere l'ignobile atto delle Fosse Ardeatine e della Repubblica di Salò da cui l'attuale partito al governo è diretto discendente.

Parliamo di questo con Guido Caldiron e Alessandro Portelli. L'audio che sentite è di Marisa Musu una delle gappiste che giovanissima partecipò all'azione.

In ricordo di Davide Dax: verso la mobilitazione

Data di trasmissione
Durata 11m 38s

Corrispondenza con un compagno di Milano per l'anniversario della morte di Davide Dax Cesare il 16 marzo di venti anni fa. I collettivi antagonisti hanno organizzato quattro giornate di mobilitazione. Venerdì 17 marzo è stata organizzata un'assemblea antifascista internazionale; sabato 18 marzo alle 14.30 è stato chiamato un corteo nazionale con concentramento a piazzale Loreto; domenica 19 marzo una giornata di sport nazionale al Parco Lambro.