Corrispondenza con una compagna del SI COBAS di Prato per presentare il presidio di oggi 24 aprile nella città toscana dalla parte degli operai e delle operaie di Texprint che sono in lotta da gennaio
Parliamo della pessima organizzazione del lavoro che esiste in Italia per quanto riguarda lo sviluppo e la manutenzione di software e applicativi della PA, fatta di subappalti a catena, orari di lavoro dilatati in 24 ore e "obiettivi" impossibili da raggiungere.
La prossima volta che il sito dell'INPS si pianta durante il click day non bestemmiate contro chi lo ha programmato, ma contro chi lo ha fatto lavorare di domenica!
Con una compagna, lavoratrice nella sanificazione parliamo delle condizioni di quelle lavoratrici e lavoratori che in queste settimane si occupano di igienizzare e disinfettare i luoghi di lavoro, gli ospedali e le strade , ipersfruttate e spesso a rischio della propria salute.
Nella tendopoli di San Ferdinando le condizioni di vita e di lavoro continuano ad essere inaccettabili. Mentre la presenza delle forze dell'ordine è assillante, l'operato di diverse sigle sindacali non fa che peggiorare la situazione di chi da tempo vive e lavora in quest'area. In collegamento telefonico ne parliamo insieme ad un lavoratore che abita nella tendopoli e ad una compagna di Campagne in Lotta.
In collegamento con un compagno parliamo del lavoro gratuito obbligatorio a cui sono sottoposte le persone costrette nel circuito dell'accoglienza e di come questo dispositivo di disciplinamento abbia permeato il sistema scolastico e carcerario.
Con una compagna della Rete Campagne in Lotta facciamo una lunga discussione sullo sfruttamento nelle campagne e sulla relazione con il controllo dei flussi migratori.
Partendo dal decreto che ha inaugurato l'istituzione delle Zone Economiche Speciali, facciamo una prima analisi e delle ipotesi riguardo le misure di controllo e repressione che verranno messe in campo per garantirne la logistica.
In conclusione vi parliamo della situazione a San Ferdinando, nella Piana di Gioia Tauro.
Con due compagne da Barcellona raccontiamo come la Spagna si è organizzata per accogliere le persone respinte dall'Italia sulla nave Aquarius e come lo Stato spagnolo procede ogni giorno nei respingimenti alla frontiera con il Marocco.
L'approfondimento prosegue sulla lotta delle lavoratrici marocchine impegnate nella raccolta delle fragole nelle campagne andaluse.
Molestie, isolamento, sfruttamento e deportazioni: in che modo lo Stato gestisce la necessità di manodopera stagionale? perché le donne hanno scelto di lottare unite? che tipo di solidarietà si è attivata?