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Nuova stagione

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Prima puntata della nuova stagione, presentiamo i cicli di quest'anno, partendo da un novità: "AntropoLogica" ciclo di Antropologia che si va ad accostare ai tradizionali cicli hard science della trasmissione. E poi "Libera Scienza in Libero Stato", "Estrattivismo dei dati" e grande ritorno di "Emergenza Zero", ciclo di geologia. Previsti anche interventi sul clima dal Filo Rosso di Alberto.

Chi scrive le norme tecniche?

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Puntata quasi monografica: a partire dalla recente entrata in vigore di una legge che permette il riutilizzo di rifiuti elettronici, parliamo non solo della legge e dei regolamenti che prescrive, ma anche del modo in cui questi ed altri regolamenti vengono creati, degli enti che scrivono i testi e di quali settori economici e sociali vengono da essi rappresentati.

Per concludere, una singola notiziola: gli ultimi iPhone sono più riparabili, sì, ma solo per Apple stessa. Tutto merito del parts-pairing.

Misteri sul Leonardo Express

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Apriamo la puntata di oggi parlando di malware. Partiamo da Sherlock, l'ennesimo caso di Malware proveniente dall'industria israeliana. Questo caso è di particolare interesse perché usava come vettore d'attacco la pubblicità online. Nonostante per ora le informazioni siano estremamente limitate, cerchiamo di capire storia, rischi e rimedi per questo malware.
Nel frattempo, Google rinvia ancora una volta la data per il termine del supporto al "Manifest V2" per le estensioni in Chrome. È una buona notizia, perché avrebbe significato anche la fine della possibilità di bloccare efficacemente le pubblicità dentro Chrome. Che, per inciso, è il miglior rimedio contro Sherlock.
 
Affrontiamo il grande mistero ferroviario dell'estate: cosa succede ai treni del Lazio? Facciamo una breve storia, con qualche ipotesi possibile, ma soprattutto lo domandiamo a voi, visto che almeno ufficialmente, nessuno lo sa. Scriveteci un'email per dirci la vostra!
 
Ancora sul trasporto pubblico, ci siamo spulciati la delibera di Roma Capitale in cui, tra le tante cose, si approvano:
  • futuribili interventi per i  varchi ZTL in uscita... nonostante non sia ancora chiaro a cosa servono questi varchi
  • un innovativo ma forse non altrettanto utile sistema di monitoraggio dei parcheggi
 
Chiudiamo con due notiziole:
  • la metro B allinea le sue manutenzioni in maniera perfetta in modo che, guarda caso, vadano ad aiutare la Ryder Cup
  • Scientology si oppone alla riparazione per i suoi apparecchi, forse temendo che qualcuno li faccia funzionare
 

Chi controlla i dispositivi elettronici?

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Nella prima parte della trasmissione, raccontiamo l'evoluzione del tema del software di terze parti negli ultimi venti anni attraverso due storie: la prima è del 2005 e riguarda un invasivo sistema anti-pirateria sviluppato da Sony e distribuito all'interno di CD musicali; la seconda riguarda Apple e le policy che regolano l'App Store. La differenza tra queste due storie ci mostra come sia cambiato il rapporto di forza all'interno del sistema operativo e - tramite di esso - al controllo degli interi dispositivi elettronici.

Segue poi un estratto dall'ultima puntata di stakka stakka a proposito di sharing economy e i suoi fallimenti.

In chiusura, un paio di notiziole: buone notizie sull'adozione di Activity Pub, e cattive notizie sul trasporto pubblico a Roma.

Big data e linguistica: Raccogliere il necessario, rappresentare tutto!

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Durata 1h 30m 29s

Nella puntata di oggi, un'ospite speciale ci aiuta a capire meglio le implicazioni più sottili dell'approccio "big data" (basato cioè sull'accumulazione di archivi di dati caratterizzati dalla quantità prima che dalla qualità) nello specifico della linguistica.

Oggi ci concentreremo sui problemi più prettamente linguistici, osservando come i modelli di intelligenza artificiale che generano testo (insomma i vari ChatGPT) creano a tutti gli effetti la lingua; la raccolta di dati "a strascico", lungi dall'essere un metodo per ascoltare tutte le voci si dimostra un modo per selezionare le voci legittime; così, quello che poteva sembrare un problema semplice per un algoritmo innocuo apre il problema, per niente banale, della rappresentazione.

Lo facciamo seguendo, in parte, l'articolo che è costato il licenziamento di Timnit Gebru e accompagnati da musiche centroasiatiche.

Chat controllate, autoformazione criminalizzata

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Durata 1h 36m 29s

Apriamo dando degli aggiornamenti su Chat Control 2.0, il nuovo tentativo dell'unione europea di proibire la cifratura dei dati con il pretesto della lotta alla pedopornografia.

Riprendendo il comunicato de La Quadrature Du Net, aggiorniamo sul clima che si respira in Francia per chi promuove consapevolezza nell'uso delle tecnologie digitale: nel tentativo di criminalizzare i movimenti sociali con l'accusa di terrorismo, vengono criminalizzate le loro pratiche di sicurezza, l'utilizzo di specifici strumenti, l'autoformazione all'uso di tecnologie rispettose della privacy e persino le opinioni anti-GAFAM.

A seguire, la solita carrellata di notiziole.

Estrattivismo dei dati

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Puntata 30 di EM, ottava del ciclo Estrattivismo dei dati, parliamo ancora di Intelligenza Artificiale con Stefano Puglia. Potenza di calcolo e disponibilità di immense quantità di dati, questi i due elementi distintivi dei ricenti formidabili sviluppi della ricerca sui Large Language Model, entrambi saldamente nelle mani di pochissimi e potentissimi attori privati, i Big Tech d'oltre atlantico.

Sorveglianza: il punto sullo stato in Italia e in Europa

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Durata 1h 57m 37s
Durata 21m
Durata 14m 45s
Durata 12m 9s
Durata 21m 27s

Dato che è molto tempo che non andavamo in onda, apriamo facendo il punto su riconoscimento facciale e altre forme di sorveglianza tra AI Act e le dichiarazioni di Piantedosi.

Rimaniamo in ambito europeo parlando degli abusi compiuti in nome della lotta alla "pirateria" e alla pedofilia, e delle nuove regolamentazioni sulla pubblicità online.

A partire da nuova inchiesta che mostra la tendenza delle organizzazioni mafiose ad usare speciali sistemi di comunicazione cifrata, discutiamo della problematica dei sistemi cifrati e del tormentone per cui "lo usa la Mafia quindi è sicuro".

Parliamo poi di stalking mediato digitalmente, con gli AirTag, che ormai vengono sviluppati e supportati da molte aziende (sebbene i loro problemi siano noti e ormai ammessi persino dalle case produttrici), e persino caldeggiati dalla polizia di New York. Nel frattempo, sempre a New York, qualcosa si muove riguardo al tema degli Stalkerware, ovvero le applicazioni pensate per facilitare la sorveglianza del(la) partner.

Chiudiamo con una carrellata di notiziole.

PS: ci sentiamo domenica 28 maggio alle 21.00

PPS: Ricordatevi, 7-10 Settembre, Hackmeeting 2023 a Reggio Calabria!

Estrattivismo dei dati

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Puntata 28 di EM, settima del ciclo Estrattivismo dei dati, presentiamo il libro di Celia Izoard "Cambiate lavoro, per favore - Lettere agli umani che robotizzano il mondo". Intervengono in trasmisione Luigi Lorato e Michela Rossi, che hanno curato la traduzione dal francese per Edizioni Malamente.

Estrattivismo dei dati

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Puntata 26 di EM, sesta del ciclo Estrattivismo dei dati, parliamo di Intelligenza Artificiale, ChatGPT, capitalismo della sorveglianza. Dopo i precedenti interventi sul tema di Daniela Tafani (puntata 14) e Giuseppe Attardi (puntata 22), oggi ascoltiamo il punto di vista di Antonio Casilli, sociologo, professore all’università Télécom Paris e ricercatore associato alla École des hautes études en sciences sociales. Autore del libro, "Schiavi del clic. Perché lavoriamo tutti per il nuovo capitalismo?".

Per cosa si caratterizza oggi il capitalismo delle piattaforme? In che relazione sono tra loro lo sfruttamento dei lavoratori e degli utenti dei servizi? Come viene sfruttata dai Big Tech la deregolamentazione? Quali prospettive per un riconoscimento del lavoro di chi fa funzionare le macchine? Lo chiediamo in questa intervista ad Antonio Casilli.