Nella prima parte della trasmissione uno studente di Azione antifascista Trieste Salario descrive l'indagine su come i fascisti si insinuano nelle scuole di quartiere attraverso liste d'istituto formalmente apolitiche.
Sentiamo poi Adriana Bizzarri, Coordinatrice Scuola di Cittadinanzattiva per presentare il XXII Rapporto sulla sicurezza a scuola e quindi parlare dello stato della sicurezza degli edifici scolastici, dell'uso dei fondi PNRR, mancato adeguamento ai nuovi rischi dettato dal cambio climatico
Riparliamo dell'abuso di precariato nella scuola perché la Commissione Europea (dopo 25 anni dalla Direttiva 70/1999) ha deferito l’Italia alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea per violazione della normativa sul lavoro a tempo determinato: l’Italia non ha adottato misure sufficienti per porre fine all’uso “abusivo” dei contratti a termine e alle condizioni di lavoro discriminatorie per il personale docente e ATA.
A tale proposito sabato 12 ottobre manifestazione nazionale a Roma (corteo ore 15 da Piazza Vittorio), su iniziativa di ESP (Educazione senza prezzo): ne parliamo con Mario Sanguinetti (Cobas Scuola Tuscia)
Parliamo poi dei 3 corsi di pedagogia hacker per docenti organizzati da C.I.R.C.E., gratuiti e riconosciuti dal Ministero: corrispondenza con un organizzatore. Info e iscrizioni qui.
La trasmissione odierna approfondisce le novità - vere o presunte - di inizio anno scolastico: l'invenzione del debito in condotta, che insieme alla bocciatura punta a disciplinare studenti indisciplinate/i, e il debito in educazione civica.
Analizziamo quindi le nuove "Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica" che si articoleranno in "Costituzione, Sviluppo economico, Cittadinanza digitale": le parole d'ordine saranno diligenza, responsabilità, patria con la p maiuscola educazione finanziaria e all'impresa privata.
Corrispondenza infine con una compagna del Quarticciolo ribelle che ci racconta del progetto doposcuola che prova a contrastare l'abbandono scolastico.
Ricomincia un anno scolastico, riprende l'Oradibuco, ritornano gli stessi temi: formazione e precariato.
Torna Educare alle differenze: la 10ma edizione "Le lotte che fanno scuola" si svolgerà a Roma, sabato 28 e domenica 29 settembre all'istituto Rossellini, in Via della Vasca Navale 58 ed è dedicata all’intersezionalità delle lotte: laboratori, assemblee, tavole rotonde per una formazione auto organizzata per una scuola più libera, plurale e inclusiva.
Tornano nella scuola le vite precarie: il ministero comunica che un quarto delle docenti è precario (su 940.000 docenti, il 75% è a tempo indeterminato, il 25% a tempo determinato, ovvero 234.000). Il ministro da' invece altri numeri (160.000). Invece di assumere tutte le precari3 storiche, si indicono concorsi PNRR che producono paradossi e disparità, la solita guerra tra precari3. Precarietà la produce anche l'algoritmo che colpisce ancora: l'assegnazione informatizzata (e poco trasparente) delle supplenze continua a produrre ingiustizie.
Chiudiamo con una corrispondenza con uno studente del Politecnico di Torino, dove è stata chiusa con i sigilli l'aula "Shereen Abu Akleh" occupata per 4 mesi per lottare a fianco del popolo palestinese