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sgombero

La guerra ai poveri a Torino, rom in piazza contro gli sgomberi

Data di trasmissione
Durata 16m

Due anni dopo l’inizio del progetto “La città possibile” – costato circa 5 milioni di euro e portato avanti da Comune di Torino, Prefettura, associazioni e cooperative complici – l’obiettivo è ormai chiaro a tutti: sgomberare il campo rom non autorizzato più grande d’Europa, quello di Lungo Stura Lazio, dove nel 2013 vivevano oltre 1.000 persone. Tramite il progetto le famiglie sono state prima divise tramite una selezione arbitraria: alcune rimpatriate “volontariamente” in Romania con la promessa disattesa di poche decine di euro al mese, altre stipate e sorvegliate in appartamenti e social housing dagli affitti esosi. Per la maggior parte degli abitanti del campo – esclusi dal progetto perchè considerati “non meritevoli” – un’unica prospettiva: lo sgombero forzato. Nella sola giornata del 26 febbraio 2015 ruspe e agenti mandati da Comune e Questura hanno violentemente distrutto le baracche e buttato in mezzo alla strada 100 persone. Oggi i pochi inseriti nel progetto vengono sfrattati, come nel caso delle 13 famiglie del social housing di corso Vigevano, gestito da AIZO e di proprietà del Ras delle soffitte Giorgio Molino, che finiranno in mezzo alla strada entro il 30 novembre. Le ultime 100 persone che invece ancora vivono nel campo di Lungo Stura vengono minacciate di sgombero entro il 30 ottobre. Nel frattempo, polizia e vigili continuano le loro azioni repressive all’interno del campo: distruzione “individuale” delle baracchine, deportazioni, arresti. Storie di ordinaria violenza, come nel caso di Aramis, un giovane arrestato la settimana scorsa con l’accusa di aver malmenato tre vigili. In realtà la storia è opposta: sono gli agenti ad averlo brutalmente aggredito dopo avergli distrutto la baracca, arrivando anche a sventolare una pistola e utilizzare spray urticante nei confronti dei presenti. Per questo gli abitanti del campo e le famiglie dei social housing hanno deciso di mobilitarsi organizzando una manifestazione sotto il Comune lunedì 12 ottobre Ne abbiamo parlato con Cecilia di Gatto Nero Gatto Rosso

Sgomberato Atlantide

Data di trasmissione
Durata 6m 31s

Sgomberato questa mattina all'alba Atlantide, spazio sociale bolognese sotto minaccia di sgombero ormai da diversi giorni. Domani pomeriggio Bologna scende in piazza per urlare il suo no alla deriva autoritaria dell'amministrazione comunale.

Bologna: Atlantide R-esiste!

Data di trasmissione
Durata 15m 55s

Collegamento dalla colazione resistente che ogni mattina si tiene dopo l'avviso di sgombero della scorsa settimana.

 

Qui trovate tutte le iniziative e i comunicati di Atlantide:

http://atlantideresiste.noblogs.org/

 

Qui il comunicato in merito delle Cagne sciolte di Roma:

http://cagnesciolte.noblogs.org/2015/10/08/daje-forte-atlantide/

Lecce: sgomberato Binario 68

Data di trasmissione
Durata 6m 4s
Durata 10m 10s

La prima corrispondenza, realizzata intorno alle 9,30, è con un compagno di Binario 68 dal presidio davanti al centro sociale sgomberato questa mattina all'alba.

 

La seconda è dal corteo che dopo le 11 si è snodato per le vie cittadine dopo aver portato la protesta in Comune, davanti al sindaco