Le vicende della riforma dell'ordinamento penitenziario, ancora tutta in alto mare. Carcerati italiani all'estero. Nuove armi in dotazione alla polizia, in via sperimentale. Cittadini italiani nelle carceri di tutto il mondo.
Ricordando che il 15 marzo 2011 moriva ucciso Vittorio Arrigoni, abbiamo provato a fare un confronto tra la Palestina ai tempi dell'operazione "Piombo Fuso" e la Palestina sotto attacco di questi giorni.
Alla fine anche un approfondimento sulle mamme detenute palestinesi scritto per la "Giornata del detenuto" che sarà domani 17 aprile.
12 aprile, dalle ore 19: a BAM (Biblioteca Abusiva Metropolitana, via dei Castani 42) proiezione del documentario "COPEL", sulle lotte dei detenuti nelle carceri spagnole e chiacchierata con chi le ha vissute.
Ancora morti in carcere, un suicidio il giorno di pasquetta. Il contorto e complicato cammino dei decreti di riforma dell'Ordinamento Penitenziario, ancora in alto mare. Protesta del sindacato delle guardie carcerarie perché su un libro di scuola c'è scritto che in alcuni carceri le guardie usano violenza illecita verso le persone detenute.
Abbiamo inoltre dato spazio alle lettere che ci arrivano dai diversi penitenziari. Ne segnaliamo una in particolare: quella di Davide Delogu (ne ha parlato Infoaut qui), anarchico sardo, a cui è stato revocato il 14bis ma è ancora soggetto – nel carcere di Augusta – al regime della censura su posta e materiale cartaceo.
Per scrivere a Davide Delogu:
Contrada Piano Ippolito, 1, 96011 Augusta (Siracusa)
Blocco della didattica nelle scuole, presidio al carcere di Poggioreale in sostegno alle donne trans imprigionate in un carcere maschile. Nel pomeriggio corteo.
Scarsissime persone detenute al voto. Storia della mancata riforma di oggi confrontata con la mancata riforma del 1975 che portò a un aumento spaventoso dei suicidi in carcere, ancora oggi è questo il meccanismo.
A Firenze un lavoratore senegalese viene ucciso a colpi d'arma da fuoco, mentre i dati elettorati certificano l'aumento del discorso razzista nel nostro Paese. Senza dimenticare la connivenza oggettiva tra estrema destra nazi-fascista e gli ex-padani.
Con Alessandro Dal Lago, sociologo e redattore di Alfabeta e aut aut, parliamo di politiche migratorie, e non solo. In questi giorni è uscito il suo libro "Blind Killer. L’Europa e la strage dei migranti" che raccoglie tutti i suoi editoriali sul tema usciti sul quotidiano il manifesto.
Continuano i suicidi e le morti per malattia nelle carceri, dal 1 gennaio ad oggi 18 morti di cui 7 suicidi. Tutto ciò è inaccettabile. Fermiamo la strage. Vari motivi del suicidio in carcere. Il balletto dei decreti di riforma, domani il governo deciderà se accettare le modifiche della Commissione giustizia del Senato che annulano quei minimi elementi positivi.