Sgombero Degage: ore 17 assemblea
Alle 17 è convocata un'assemblea pubblica al 3serrande occupato all'Università la Sapienza di Roma in seguito allo sgombero avvenuto questa mattina alle 6 dell'occupazione abitativa Degage.
Alle 17 è convocata un'assemblea pubblica al 3serrande occupato all'Università la Sapienza di Roma in seguito allo sgombero avvenuto questa mattina alle 6 dell'occupazione abitativa Degage.
Si sta svolgendo a Firenze una manifestazione contro una sentenza d'appello che ha visto assolti quattro stupratori che violentarono una ragazza alla Fortezza da basso. Le motivazioni: la sua vita sessuale, femminista e libertaria. Una sentenza che ha portato diverse compagne anche da roma e bologna a partecipare al corteo di Firenze. Sentiamo una donna del centro antiviolenza di Firenze e una compagna di Bologna.
Parallelamente un volantinaggio di solidarietà con Firenze si è svolto a Roma, al Pigneto dove una settimana fa c'è stata un altro caso di stupro.
Infine sentiamo voci e slogan dal corteo.
Che cosa succede a Roma? Dalla chiusura dell'ospedale Forlanini alle vicende di mafia capitale, una doverosa riflessione, con interventi da parte di ascoltatori e ascoltatrici, su quali sono i possibili scenari che si prospettano per la città di Roma.
Durata: 57':16"
Cosa succede ad Ostia?
In questo redazionale cerchiamo di ragionare sulle complesse vicende di mafia in corso ad Ostia e ne parliamo con un giornalista locale, Claudio.
La giunta del X Municipio è stata azzerata manu militari dal commissario romano del Partito Democratico Matteo Orfini. Tassone, sul quale pendono diversi sospetti di collusione e collateralismo con il sistema mafioso locale, è stato costretto a presentare le dimissioni da mini-sindaco del Municipio. Ostia è attualmente amministrata - con delega del Sindaco di Roma Capitale - dall'assessore Sabella (che durante i fatti del G8 di Genova, in qualità di magistrato, era il coordinatore e il responsabile dell'amministrazione penitenziaria).
Ciò che emerge, alla luce delle ultime novità in ambito giudiziario, è la collusione del mondo politico - locale e comunale, financo nazionale - con quello della malavita organizzata (e non).
Ostia inoltre è un crocevia e un ricettacolo di malavita locale, camorra, 'ndrangheta, ex Banda della Magliana ed ex esponenti dei Nar.
Durata: 24 minuti.
Nella foto: sede del X Municipio di Roma.
Roma, Mai con Salvini: mentre la testa del corteo procede verso Largo Argentina buona parte dei compagni e delle compagne sfilano ancora su via dei Fori imperiali.
Corteo contro Salvini e la Lega nord a Roma. La Roma antifascista e antirazzista invade le strade della Capitale, più di 10 mila persone per le strade della città.
Roma, corteo contro Salvini: piazza Vittorio si sta rimpiendo di compagni e compagne e il corteo si prepara a partire. Roma sta dando una risposta determinata e numerosa contro fascisti e leghisti.
Corrispondenza con Cristiano del Coordinamento cittadino Lotta per la casa di Roma a proposito degli ultimi sviluppi all'anagrafe occupata (via Petroselli) ormai da diversi giorni.
L'anagrafe capitolina occupata vuole essere un punto di riferimento per i compagni e le compagne della città per rilanciare la lotta per la casa nella Capitale.
7 GENNAIO: NESSUNO SPAZIO AI FASCISTI
Dal 1979, il 7 gennaio la Roma antifascista si ritrova davanti la sede del Comitato di Quartiere Alberone per impedire ai fascisti, nel giorno dell’anniversario dei morti di Acca Larentia, di compiere impunemente le loro provocazioni nel quartiere.
Questo appuntamento non ha nulla di rituale ed anacronistico, ma è dettato dalla necessità di ribadire con fermezza che nei nostri quartieri non c’è spazio per l’apologia del fascismo, il razzismo, il sessismo, l’omofobia, il settarismo religioso e l’odio verso chiunque venga percepito come “diverso”.
Oggi più che mai, in un momento in cui la crisi del sistema capitalistico impone ai padroni di condurre un duro attacco alle condizioni di vita e di lavoro delle classi subalterne attraverso le politiche di taglio ai servizi sociali, la riduzione dei salari, l’aumento delle tariffe, è necessario tenere alta la guardia e smascherare il vero ruolo dei fascisti.
I recenti fatti di Corcolle, Torpignattara, Tor Sapienza, solo per citare quelli maggiormente enfatizzati dai mass media, in cui le diverse organizzazioni neofasciste hanno provato ad inserirsi, in alcuni casi riuscendoci, per strumentalizzare la rabbia degli abitanti di quei quartieri dovuta alle condizioni di disagio ed abbandono in cui sono costretti a vivere, confermano che, oggi come ieri, il ruolo dei fascisti è quello di cani da guardia di un sistema che giorno dopo giorno provoca disuguaglianza, sfruttamento e devastazione ambientale.
La classe dirigente di questo paese, utilizzando i fascisti come utili servi sciocchi, ha tutto l’interesse di alimentare la “guerra tra poveri”, perché è l’unico strumento che ha per distogliere l’attenzione dai veri responsabili della crisi che attanaglia i ceti popolari: finché il nemico rimane il migrante, il rom, il “diverso”, padroni e ceto politico potranno continuare a fare sonni tranquilli.
Inoltre, quanto sta emergendo in questi giorni dall’inchiesta su “mafia capitale” conferma, come da sempre abbiamo denunciato, la connivenza tra fascisti, malavita organizzata e gruppi affaristici e clientelari trasversali al mondo della politica.
Coloro che soffiano sul fuoco del razzismo e della paura del diverso, che invocano la legalità contro le occupazioni abusive, che parlano di “degrado”, sono gli stessi personaggi che, dietro le quinte, speculano e rubano milioni attraverso la gestione dei campi rom, dell’accoglienza dei rifugiati, dell’emergenza abitativa e del ciclo dei rifiuti.
Lo diciamo chiaramente: non permetteremo mai a fascisti, mafiosi e speculatori di spadroneggiare impunemente nei nostri quartieri.
Il miglior antidoto contro i rigurgiti neofascisti è quello di mettere in campo nei territori e nei posti di lavoro vertenze reali portatrici di istanze di cambiamento radicale dello stato di cose presenti.
MERCOLEDI’ 7 GENNAIO DALLE ORE 16,30
DAVANTI LA SEDE DEL COMITATO DI QUARTIERE ALBERONE – VIA APPIA NUOVA, 357
PRESIDIO ANTIFASCISTA
ANTIFASCISTE E ANTIFASCISTI DI ROMA