Guida alla Mosca ribelle
Presentiamo la Guida alla Mosca ribelle (Voland, 2017) con la sua autrice Valentina Parisi.
Presentiamo la Guida alla Mosca ribelle (Voland, 2017) con la sua autrice Valentina Parisi.
Ennesima vittoria di Putin alle elezioni presidenziali della Federazione Russa.
Ne parliamo con Giancarlo Castelli, collaboratore di eastwest.eu.
Intanto anche i "putinisti" bocciano la flat tax di matrice berlusconiana-salviniana (leggi qui).
La Federazione Russa si avvicina al voto presidenziale (18 marzo 2018). Favorito, ovviamente – ça va sans dire – lo zar Vladimir Putin.
Ne parliamo con Giancarlo Castelli, collaboratore di East-west.
Lo stesso Castelli ci informa, con un post sul suo profilo Facebook, che due anarchici e antifascisti russi di Mosca, Elena Gorban' e Aleksej Kobajdze, sono stati arrestati dall'Fsb perché riconosciuti tra gli autori di un assalto ad una sede del partito putiniano, "Russia unita". Accusati di vandalismo sono stati messi in isolamento. Durante l'interrogatorio dei due a Mosca si è svolta una manifestazione spontanea di antifascisti nel centro della capitale, sulla Mjasnitskaja.
Un compagno Kurdo ci racconta il presidio sotto l'ambasciata russa in solidarietà col cantone Kurdo di Afrin sotto l'attacco dell'esercito turco.
Uscendo dal gorgo del circo mediatico che attanaglia le narrazioni contemporanee sulla Corea del Nord di Kim Jong-un, facciamo delle valutazioni geopolitiche con Alessandro Albana, dottorando in studi politici a Bologna e collaboratore di Cinaforum (qui i suoi articoli).
Le relazioni diplomatiche tra Repubblica Popolare Cinese e Corea del Nord stanno cambiando: la Cina, che sta riallacciando i rapporti con Seul, ha definitivamente abbandonato la linea di sostegno incondizionato al regime di Kim Jong-un, sostenendo una forte politica di denuclearizzazione della penisola coreana. Ma quale ruolo giocano altri attori come la Russia (che confina per pochi kilometri con la Corea del Nord), il Giappone e la Corea del Sud? E quanto sta incidendo il nuovo corso di Donald Trump?
Corrispondenza da San Pietroburgo (ex Leningrado) in occasione del centenario della rivoluzione di Ottobre
Il prossimo 16 aprile si voterà in Turchia per ratificare o meno il referendum sul presidenzialismo. La vittoria del si sarebbe un trionfo per Erdogan. Continua anche la repressione sui prigionieri e le prigioniere curde nelle carceri turche che dal 7 febbraio sono in sciopero della fame. Infine la Russia che ne farà della Turchia? Questi gli argomenti trattati con un giornalista turco.
Continuano le proteste in Russia: sit-in che sono sfociati in scontri di piazza. Forte la presenza di giovani precari e studenti che si mobilitano anche sui social-network.
Si protesta contro la corruzione del sistema politico russo. Tra gli arrestati anche l'attivista Ildar Dadin.
Ne parliamo con Giancarlo Castelli, giornalista freelance.
Gli argomenti di Mezedes di oggi:
-la manifestazione in Russia (durata: 26':03'')
- l'intervista a Giancarlo Castelli
- notizie varie dall'estero
Domenica 26 marzo migliaia di persone hanno manifestato nelle principali città della Russia per protestare contro Vladimir Putin e gli alti livelli di corruzione nel paese, accusando in primis il primo ministro russo Dimitri Medvedev. Tantissimi i fermi, principalmente nella capitale moscovita, che oscillano tra i 900 e gli oltre mille.
Tra gli arrestati c'è il blogger anti-Putin Navalny, una sorta di "Grillo in salsa russa", come ce lo descrive il nostro corrispondente.
Affrontiamo dunque il tema con Giancarlo Castelli, giornalista che si occupa di Russia e che lavora attualmente all'agenzia di stampa Omniroma.
Durata: 30 minuti.