A circa 10 mesi dalla prima scossa di terremoto nel centro-Italia, il 3Serrande (spazio occupato dentro la Città Universitaria romana) organizza una "amatriciana solidale", assieme alle Brigate di Solidarietà Attiva (BSA). Tutto il ricavato andrà a sostegno delle attività nei campi colpiti dal sisma.
Tornare a vivere in montagna per rivendicare un diritto alla città, anche nel cuore delle Alpi. Un modo per tornare a parlare di Amatrice e delle terre del Centro Italia devastate dal sisma.
Al dibattito seguirà la proiezione di "Non tremare", documentario V. D'Amore e S. Torregiani.
Tre corrispondenze, la prima con un allevatore e sindacalista della Sabina che dopo il terremoto cercano di continuare a vivere e a lavorare in quel territorio.
Poi abbiamo sentito Enzo, sgomberato da Arquata del Tronto e arrestato come indesiderato. Enzo è rimasto in quel territorio dal 24 agosto, non se n'è mai voluto andare, neanche dopo le altre scosse e neanche dopo che il dindaco di Arquata ha decretato tutto il comune zona rossa. Da sempre Enzo ha denunciato il malaffare e le speculazioni in un territorio martoriato e abbandonato. Ora non è rimasto più nessuno a guardare e controllare la ricostruzione e i lavori iniziati il giorno dopo l'arresto di Enzo di una galleria che dovrebbe collegare il comune di Arquata con Ascoli. Di questo ci parla la terza corrispondenza.
Nel secondo file le voci dei terremotati in manifestazione a Montecitorio lo scorso 25 gennaio.
Qualche tempo fa Giovanni Cavalcoli, sedicente teologo e uno dei conduttori di Radio Maria, ha detto che il terremoto in centro Italia è da ricondurre al "castigo di Dio per le unioni civili" (ascolta qui).
Grazie ad un paio di articoli de la Repubblica, andiamo a vedere come viene finanziata questa emittente confessionale. Proprio lo Stato, che secondo il teologo avrebbe causato il terremoto, è il primo finanziatore (e quanti soldi!) di Radio Maria.
-Corrispondenza con uno studente di Caserta sulla mobilitazione delle ultime settimane nei licei e negli istituti tecnici casertani, in particolare del sit-in con migliaia di studenti contro le provocazioni delle forze dell'ordine;
-Presentazione iniziative DeLollisUnderground, spettacolo teatrale "Umanità in saldo" e aperitivi artistici "DeRoom";
-Corrispondenza con uno studente del Cua di Bologna, dove negli ultimi giorni c'è una mobilitazione contro i tornelli nella biblioteca universitaria in via Zamboni 36;
-Collegamenti dal corteo "La scossa dei terremotati" partito da ss.Apostoli e arrivato a Montecitorio; racconto della giornata e diretta di alcuni interventi dal microfono della piazza;
-Collegamento con uno studente di Sapienza Calndestina dall'iniziativa in ricordo di Giulio Regeni alla Sapienza.
Centinaia di persone sono arrivate a Roma dai luoghi del terremoto il 25 Gennaio per contestare la gestione delle istituzioni dopo l'ultima scossa e l'emergenza gelo. Il corteo si muove da ss. Apostoli fino a Montecitorio.
Abbiamo contattato una compagna che dalla piazza ha dato i primi aggiornamenti. Poi abbiamo sentito la diretta dai microfoni di Piazza Montecitorio, con la rabbia di chi è stato abbandonato dalle istituzioni.
La situazione dei comuni colpiti dal terremoto del centro italia continua ad aggravarsi dopo l'emergenza maltempo. I comuni sono abbandonati dalle istituzioni e gli abitanti devono affrontare situazioni di emergenza senza precedenti. Dopo 5 mesi dal terremoto di solito si parte con la fase di ricostruzione, in centro italia invece tarda ad arrivare. Dopo la scossa del 24 agosto ci sono state altre 5 scosse che hanno aggravato lo stato dei paesi e della popolazione rimasta. La scorsa settimana si è svolta una protesta degli abitanti che sono stati costretti a trasferirsi sulle coste tra le strade di una frazione di Accumuli, il prossimo 25 gennaio si svolgerà una manifestazione a Roma promossa sui social network da abitanti del luogo. Ne abbiamo parlato con Marco delle Brigate di solidarietà attiva nel Centro Italia presenti con strutture e iniziative concrete su tutto il centro Italia dopo le prime scosse di Amatrice.
Nella giornata di ieri 4 scosse di terremoto si sentono anche a Roma, le metro e i treni vengono fermati. Ma la sicurezza si risolve nell'emergenza? Ne parliamo con una compagna del Cobas.
Corrispondenza Radio con uno studente del Righi:
-mobilitazione dei licei Righi e Tasso per la mancanza d'acqua e del riscaldamento nei due istituti dal rientro a scuola dopo le vacanze;
-commento verso il corteo studentesco del 20/01 sullo scandalo del gelo in molti licei e istituti romani.
Corrispondenza Radio con un compagno di Alessandria:
-commento delle dichiarazioni di Errani nell'inchiesta Terzo Valico "Tanto la malattia arriva fra trent’anni...";
-critica generale al sistema delle grandi opere in Italia.
Terremoto nel centro Italia, corrispondenza da Arquata e dal liceo Montessori di Roma (evacuazione scuole, chiusura delle metro)
Corrispondenza con una compagna di Amatrice sull'assemblea che si è tenuta domenica 25 Settembre tra i comitati locali formatisi dopo il terremoto del 24 Agosto.