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Boicottare Israele: dal Giro d'Italia all'embargo sulle armi

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Durata 28m 15s

Dopo aver lanciato da questi microfoni la campagna di boicottaggio del Giro d'Italia di ciclismo che quest'anno partirà da Gerusalemme, continuiamo a parlare della campagna Bds con una compagna della sezione italiana di BDS.

Intanto sono morti oggi due palestinesi feriti, venerdì scorso, durante la Marcia del Ritorno a Gaza dal fuoco dell'esercito israeliano: Abdullah Shamali, 20 anni, colpito all'addome; e Tahrir Said Wehbeh, 18 anni, colpito alla testa. Dal 30 marzo sono stati uccisi 40 palestinesi.

Intanto è stata convocata dal Coordinamento delle Comunità Palestinesi Unione Democratica Arabo Palestinese, a Roma, per sabato 12 maggio una manifestazione nazionale in solidarietà con la Palestina.
Per adesioni: udap48@gmail.com.

Ricordando Vittorio Arrigoni e raccontando la Palestina oggi

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Ricordando che il 15 marzo 2011 moriva ucciso Vittorio Arrigoni, abbiamo provato a fare un confronto tra la Palestina ai tempi dell'operazione "Piombo Fuso" e la Palestina sotto attacco di questi giorni.

Alla fine anche un approfondimento sulle mamme detenute palestinesi scritto per la "Giornata del detenuto" che sarà domani 17 aprile.

Qui alcune corrispondenze di Vittorio Arrigoni dai nostri microfoni.

Israele uccide ma la Palestina non si ferma

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Durata 35m 30s

Un nuovo aggiornamento direttamente dalla Palestina (Gaza) con una nostra compagna. Previste nuove manifestazioni - fino al giorno della Nabka - dopo la mattanza scatenata dall'esercito israeliano (il conto dei morti è salito a 17, oltre 1200 i feriti).

Sui giovani gazawi segnaliamo questo articolo: http://nena-news.it/striscia-di-gaza-scambio-formazione-il-free-style-festival/

Continuano, intanto, le speculazioni sui morti da parte di Israele; a tal proposito, riceviamo e diffondiamo una nota della Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese da Gaza:

*Qui, per i funerali, usano affiggere i manifesti con il volto delle persone uccise; se sono stati militanti o poliziotti dell'autorità palestinese pubblicano una foto con la kufia o in divisa. Questa usanza è stata utilizzata da fonti israeliane per sostenere che le persone uccise al border fossero militanti di Hamas,combattenti ecc ecc. Un’azione strumentale, di mera propaganda. Anche in Italia se viene ucciso un poliziotto si pubblica la sua foto in divisa. *

*Ora, all’ultimo momento siamo venuti a sapere che tra i tanti feriti ricoverati negli ospedali ve ne sono alcuni colpiti all’inguine o al pube: i cecchini insomma hanno mirato ai genitali. Abbiamo verificato che taluni di essi hanno dovuto subire operazioni di asportazione. Come dire vi colpiamo per rendervi sterili, per impedirvi di procreare. Un modo come un altro per svuotare la Palestina dei Palestinesi.

No al giro d'Italia in Israele: piazze in tutto il mondo

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Durata 3m 40s

Sabato 10 marzo giornata internazionale di mobilitazione contro la partenza del giro d'Italia da Israele. 

Gli organizzatori RCS MediaGroup dovrebbero incassare 10 milioni di euro da Israele per avere organizzato nel paese la “Grande Partenza” del Giro 2018, in programma dal 4 al 7 maggio.

In cambio, RCS sta assistendo attivamente il governo israeliano nel diffondere la falsità di Gerusalemme est occupata come parte di Israele e di Gerusalemme come la sua "capitale unificata", allineandosi così al presidente degli Stati Uniti Donald Trump e mettendosi contro l'intera comunità internazionale.

Sentiamo il racconto della giornata nella corrispondenza.

Il risiko del Medio Oriente: un'analisi con Alberto Negri

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Durata 30m 44s

Torniamo a dialogare con Alberto Negri (domenica lo avevamo sentito e puoi riascoltarlo qui), già corrispondente di guerra per il "Sole24Ore" e membro dell'ISPI

Oltre al ruolo della Turchia del neo-sultano Erdogan, analizziamo il ruolo di Israele e di come lo Stato ebraico sia trattato dalla stampa italiana. Nella stampa, nonché nelle radio/televisioni, il filo-sionismo è trasversale, se escludiamo il manifesto. Come parlare allora realisticamente del ruolo di Israele nello scacchiere mediorientale.

Palestina: ancora costruzione di colonie

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Durata 18m 30s

Una corrispondenza che ci aggiorna sulla questione della costruzione delle colonie, degli arresti massicci che l'IDF continua a fare nei campi profughi, avvallato anche dalla polizia palestinese. La resistenza continua, soprattutto delle nuove generazioni, lunedi il tribunale dovrà decidere della sorte di Ahed Tamimi, 16 anni rinchiusa nelle carceri israeliane da dicembre dello scorso anno.