In due puntate abbiamo rimesso insieme un po' di storia del Messico dalla fase della Rivoluzione Messicana fino ad arrivare al levantamento dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale del 1994. Lo abbiamo fatto con un compagno del Nodo Solidale che ad arte ci ha raccontato personaggi e momenti di questi due secoli.
Continuiamo i nostri approfondimenti sul Messico, dove la lotta dei maestri non vuole fermarsi nonostante l'acuirsi della repressione statale (negli ultimi giorni si sono contati sei morti tra i manifestanti, oltre a diversi arrestati).
Un compagno che vive in Messico e ora è a Roma racconta ai nostri microfoni la situazione sociale messicana e quella degli studenti (universitari e non).
Come tristemente si prevedeva la Polizia Federale ha alzato allo scontro a fuoco il livello di repressione sul plantòn dei maestri di Nochixtlan. Sei sono i morti tra i manifestanti e decine gli arresti. Ora si aspetta l'arrivo delle forze armate a Oaxaca dove si trovano già 20.000 effettivi, e il Planton dei maestri piu grande asseragliato nel centro della città. La situazione rimane molto tesa e pesante. Si aspetta di vedere quale sarà la decisione dei compagni, se resistere o evitare lo scontro.
Al telefono un compagno dal Messico ci racconta le lotte dei maestri e del settore educativo che da giorni si oppongono alla riforma educativa. La repressione dei Federales è stata molto violenta ma molte comunità sono scese a bloccare le strade e in piazza in solidarietà con i maestri.
Ancora imponenti manifestazioni in Messico dove venerdì e sabato scorso studenti, docenti e attivisti sono nuovamente scesi in piazza per contrastare la riforma dell'educazione voluta dal governo Nieto. Martedì, a Città del Messico, anche i sindacati confederali hanno organizzato una manifetazione di solidarietà alle maestre e ai maestri messicani; ma il governo messicano continua a fare muro alzando altresì il livello di repressione nei confronti dei movimenti sociali.
Ascolta l'audio con il nostro corrispondente dal Messico Andrea Cegna, curatore di 20zln.noblogs.org.
Da mesi, in Messico, docenti delle scuole protestano contro la rifoma della scuola voluta dal premier Nieto (2013). Oltre all'abrogazione della riforma, si chiedono ingenti aumenti salariali.
La riforma sull'"educazione" altro non è che una riforma al servizio del padronato messicano.
Le proteste sono in corso in diverse città dello stato messicano; una delegazione di circa 2500 docenti è stata ricevuta a Città del Messico, ma le risposte dal governo centrale non hanno sortito nulla.
In diretta dal Messico un compagno ci aggiorna sulla situazione.
La messa è finita - rassegna stampa vaticana
(ogni lunedì dalle 10.30 alle 11)
A partire da un articolo uscito su Carmillaonline.com (lo trovi qui), parliamo del viaggio di Bergoglio in Messico. Cosa ha significato questo "viaggio pastorale"? Sono molti i punti critici della visita di Bergoglio in Messico, svoltasi dal 12 al 17 febbraio.
I nodi critici di questo viaggio li affrontiamo assieme a Fabrizio Lorusso, giornalista freelance che vive e lavora in Messico, nonché autore di NarcoGuerra. Cronache dal Messico dei cartelli della droga (Odoya, 2015), per un estratto del libro clicca qui.
Nella foto: Bergoglio accompagnato dal Presidente messicano Nieto e la sua consorte, Angelica Rivera.
A partire da un articolo uscito su Carmilla (lo trovi qui), parliamo del viaggio di Bergoglio in Messico. Cosa ha significato questo "viaggio pastorale"? Sono molti i punti critici della visita di Bergoglio in Messico, svoltasi dal 12 al 17 febbraio.
È inutile girarci attorno: il viaggio di Bergoglio ha rappresentato, nuovamente, una riuscita operazione di marketing clerico-papale. I grandi media ci hanno mostrato un papa baciato dalla folla ma il reale valore politico della visita è una retorica opportunistica, unita al solito populismo spicciolo. Nella sua propaganda pretesca, Bergoglio ha raramente citato i narcos, vera piaga sociale del paese; il tema della pedofilia è stato abilmente evitato dal papa, così come accuratamente eluso è stato il caso dei desaparecidos.
Ne parliamo con Fabrizio Lorusso, giornalista freelance che vive e lavora in Messico, nonché autore di NarcoGuerra. Cronache dal Messico dei cartelli della droga (Odoya, 2015), per un estratto del libro clicca qui.
Nella foto: Bergoglio accompagnato dal Presidente messicano Nieto e la sua consorte, Angelica Rivera.