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Università la Sapienza: mobilitazione nel settore delle pulizie e delle portinerie

Data di trasmissione
Durata 26m 47s
Durata 11m 34s

Mattinata di mobilitazione nel primo ateneo romano che ha coinvolto i lavoratori e le lavoratrici delle pulizie, in assemblea a partire dalle 9.00, e i lavoratori delle portinerie, precettati dalla Commissione cosiddetta di garanzia sugli scioperi, poi insieme in presidio davanti al Rettorato. All'Università, cui è stato richiesto un incontro, si contesta il modello di gestione in appalto dei servizi interni, affidati per altro a ditte senza scrupoli che sottopongono i dipendenti ad uno sfruttamento selvaggio e a dispetto di ogni regola.

Venerdì è prevista un'assemblea a Fisica in cui si incontreranno i lavoratori di questi e di altri settori, dal commercio agli operai dello spettacolo, per discutere insieme dell'apertura di un piano di lotta comune e autorganizzato.

Verso l'11 aprile Notav a Roma

Data di trasmissione
Durata 13m 4s
Durata 10m 32s

Una serie di iniziative si stanno svolgendo in questi giorni a Roma in vista della giornata dell'11 aprile, quando si svolgeranno presidi in molte città italiane in appoggio alla mobilitazione della Val Susa contro la procedura di acquisizione dei terreni del cantiere dove vorrebbero far iniziare i lavori di apertura del tunnel geognostico della Maddalena. La lotta Notav a Roma si sposa con il percorso di autorganizzazione contro l'inceneritore e la discarica di Albano, una battaglia che si riaccende dopo il pronunciamento favorevole a Cerroni del Consiglio di Stato. L'appuntamento romano è alle 17 a piazzale Tiburtino.

Roma: studenti e precari/e contestano Martone

Data di trasmissione
Durata 6m 24s

Si sta svolgendo in queste ore un'iniziativa volta a contestare Martone, vice ministro del Lavoro, chiamato a intervenire ad un seminario su “crescita, lavoro e formazione” nella facoltà di Scienze dalla Formazione di Roma3. Martone, neoviceministro dalla fulgida e precoce carriera, nei giorni scorsi aveva dichiarato che laurearsi a 28 anni è da sfigati.

 

Per ribadire la contrarietà alla riforma del mercato de lavoro, che include un contratto di apprendistato visto come "soluzione alla precarietà", appuntamento alla facoltà di scienze delle comunicazioni di Roma3.

 

Durata: 6'24"

Assemblea alla Sapienza: autoriduciamo tutto! Ore 17.00

Data di trasmissione
Durata 4m 50s

La crisi economica avanza e si riflette sull'occupazione, la perdita di tutele, il rialzo del costo della vita e il peggioramento dei servizi. L'individuazione di un terreno di lotta come quello del trasporto pubblico locale, può favorire l'incontro tra soggettività diverse e pratiche di riappropriazione.

Appuntamento alle ore 17.00 all'aula 11 di Geologia.

Durata: 4'51''

Per ulteriori info: http://roma.indymedia.org/articolo/40832/assemblea-sulle-autoriduzioni-11-gennaio-sapienza

Napoli.Aggiornamento sugli sgomberi di ZERO81 e FANON

Data di trasmissione

Aggiornamenti sulla situazione dei compagni napoletani a seguito degli sgomberi, qui sotto il comunicato lanciato stamattina.

 

 

Stamattina alle 6:30 la polizia e i carabinieri in assetto antisommossa hanno fatto irruzione nei due spazi occupati il 17 gennaio scorso a Largo Banchi Nuovi, lo ZERO81 ed il FANON. Gli accessi sono stati murati e blindati, i locali svuotati. Nel caso dello ZERO81, che occupava i vani della ex-mensa dell'Orientale, l'autorizzazione allo sgombero è partita dalla Rettrice Viganoni, che ha permesso l'entrata della polizia all'interno dell'Università! Un gesto sconsiderato, che non si vede da decenni, che militarizza le relazioni fra studenti e organi accademici, che crea un precedente pericolosissimo in un paese ed in una Università che amano definirsi “democratiche”. 

Un atto gravissimo quanto vergognoso, visto che entrambi gli spazi erano abbandonati da anni, ed erano stati restituiti al quartiere ed ai giovani della nostra città attraverso iniziative sociali e culturali. In una Napoli piena di problemi, di corruzione, di immondizia e malaffare, con un tasso di disoccupazione altissimo e l'impossibilità per le persone di arrivare a fine mese, l'unica risposta che le istituzioni sanno dare è quella dello sgombero.   

Lo spazio occupato Fanon nasce proprio con l'intento di contrastare il degrado, dare un luogo alla cittadinanza per parlare, incontrarsi, confrontarsi sui problemi dei nostri quartieri e sul futuro che ci viene quotidianamente sottratto. Non è bastato evidentemente rimettere a posto un edificio abbandonato dal terremoto del 1980, sul quale non c'era alcuna progettualità e in cui abbiamo trovato solo macerie e rifiuti, non sono bastate le serate di musica popolare, le proiezioni, i dibattiti organizzati da tanti ragazzi, le tante idee avanzate per riqualificare una piazza del centro storico: lo Stato conosce solo la repressione. E forse proprio di questo hanno paura: che ci sia un luogo dove il dissenso sociale e la democrazia dal basso possano crescere ed organizzarsi.

SPAZIO OCCUPATO FANON