Dopo le prove di sgombero dell'altro giorno, non si fa attendere la risposta di studenti e studentesse per difendere il Lucernario occupato, spazio abbandonato fatto rivivere negli ultimi mesi e rispristinato ad un uso sociale, politico e culturale. Alle 17 è prevista un'assemblea.
Un’analisi collettiva della propaganda del governo (dei governi) e dei media mainstream su scuola ed università. Per giustificare tagli sempre più pesanti al sistema dell’istruzione pubblica si è usato la retorica del merito ed alcuni luoghi comuni che risultano falsi persino dai dati OCSE. Eppure le grandi testate giornalistiche italiane ed i loro editorialisti continuano a proporre la solita medicina fatta di tagli, privatizzazioni e aziendalizzazione.
Gli studenti e le studentesse dell'Università questa mattina hanno sfilato in corteo dentro La Sapienza e attorno alle mura della città Universitaria. Dopo le recenti occupazioni del 6 Aprile chiamano in causa la gestione Frati e della Laziodisu del primo Ateneo Romano.
A Bologna corteo degli studenti e dei e delle precarie, in collegamento con tutte le altre piazze europee che hanno lanciato l'appello di Agorà 99 da Madrid.
Mattinata di mobilitazione nel primo ateneo romano che ha coinvolto i lavoratori e le lavoratrici delle pulizie, in assemblea a partire dalle 9.00, e i lavoratori delle portinerie, precettati dalla Commissione cosiddetta di garanzia sugli scioperi, poi insieme in presidio davanti al Rettorato. All'Università, cui è stato richiesto un incontro, si contesta il modello di gestione in appalto dei servizi interni, affidati per altro a ditte senza scrupoli che sottopongono i dipendenti ad uno sfruttamento selvaggio e a dispetto di ogni regola.
Venerdì è prevista un'assemblea a Fisica in cui si incontreranno i lavoratori di questi e di altri settori, dal commercio agli operai dello spettacolo, per discutere insieme dell'apertura di un piano di lotta comune e autorganizzato.
Una serie di iniziative si stanno svolgendo in questi giorni a Roma in vista della giornata dell'11 aprile, quando si svolgeranno presidi in molte città italiane in appoggio alla mobilitazione della Val Susa contro la procedura di acquisizione dei terreni del cantiere dove vorrebbero far iniziare i lavori di apertura del tunnel geognostico della Maddalena. La lotta Notav a Roma si sposa con il percorso di autorganizzazione contro l'inceneritore e la discarica di Albano, una battaglia che si riaccende dopo il pronunciamento favorevole a Cerroni del Consiglio di Stato. L'appuntamento romano è alle 17 a piazzale Tiburtino.
Si sta svolgendo in queste ore un'iniziativa volta a contestare Martone, vice ministro del Lavoro, chiamato a intervenire ad un seminario su “crescita, lavoro e formazione” nella facoltà di Scienze dalla Formazione di Roma3. Martone, neoviceministro dalla fulgida e precoce carriera, nei giorni scorsi aveva dichiarato che laurearsi a 28 anni è da sfigati.
Per ribadire la contrarietà alla riforma del mercato de lavoro, che include un contratto di apprendistato visto come "soluzione alla precarietà", appuntamento alla facoltà di scienze delle comunicazioni di Roma3.
La crisi economica avanza e si riflette sull'occupazione, la perdita di tutele, il rialzo del costo della vita e il peggioramento dei servizi. L'individuazione di un terreno di lotta come quello del trasporto pubblico locale, può favorire l'incontro tra soggettività diverse e pratiche di riappropriazione.
Appuntamento alle ore 17.00 all'aula 11 di Geologia.