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Il movimento No Tav in Valsusa verso una primavera di lotta

Data di trasmissione
Durata 9m 53s

Mentre sui giornali continuano le prese di parola ipocrite dei politici di fronte al disastro ambientale in Emilia Romagna, e mentre Salvini porta avanti il suo progetto per l'ennesima grande opera inutile, il ponte sullo stretto di Messina, in Valsusa il movimento No Tav non si ferma.
Settimana scorsa sono state portate avanti diverse iniziative di disturbo alle attività legate alla costruzione della linea ad alta velocità Torino-Lione, che però è ancora ferma all'inizio dell'opera grazie all'opposizione trentennale del movimento.
Per Giugno sono previste due importanti giornate di lotta, il 17 e il 18, dal lato francese interessato dalla linea alta velocità Torino-Lione, la Val Maurienne. Le giornate di lotta sono indette insieme ai movimenti ambientalisti francesi come Soulèvements de la terre, che nei mesi scorsi ha portato avanti la mobilitazione al Saint Soline.
Ne parliamo con Francesco, valligiano e compagno del movimento No Tav.

La lotta paga

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Iniziamo con un aggiornamento sulla questione dell'indicatore di "fragilità invalsi" che etichetta gli/le studenti più fragili a loro insaputa. A riguardo discutiamo in studio delle ineffabili affermazioni del presidente dell'Istituto.

A seguire una corrispondenza con un compagno del Campetto occupato di Giulianova sulla vicenda di Montorio al Vomano, dove sembra essere stata vinta la battaglia per l'accesso alla gratuità del servizio scuolabus anche per le bambine e i bambini migranti.

In conclusione la corrispondenza con una compagna del Coordinamento docenti Val di Susa che ci riferisce delle attività di questo nuovo gruppo e di una situazione pesante in una scuola della valle.

 

Aggiornamenti sugli arresti nel movimento Notav

Data di trasmissione
Durata 20m 18s

Insieme ad un compagno della Valsusa, che settimana scorsa ha subito una perquisizione della sua abitazione durante l'operazione della questura di Torino, che ha visto misure cautelari per circa 20 No Tav, con due compagni in carcere e 2 ai domiciliari. Si parla di un'operazione volta a costruire un'"associazione sovversiva", con 10 anni di intercettazioni. Ma il compagno ci racconta come questo tipo di accusa è stato per ora rigettata dal giudice, e di come il movimento non si faccia fermare nè dividere da queste aggressioni.

Inaugurato il rifugio autogestito ad Oulx

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Durata 8m 13s

Il 9 dicembre è stato occupata nei paraggi di Oulx una casa cantoniera abbandonata da molti anni per farne un punto sicuro per i migranti in viaggio verso la frontiera francese, dove riposarsi e incontrare solidali.

Dopo una settimana di lavori il rifugio è stato inaugurato ieri e invita tutti a passarli a trovare e ad organizzare raccolte di guanti, stivali, sciarpe e cappelli

Voci dal popolo NOTAV: verso un'estate di lotta

Data di trasmissione
Durata 10m 11s
Durata 12m 22s

Due corrispondenze sulla mobilitazione di ieri, Domenica 28 Giugno, dove il movimento NoTav ha indetto una marcia popolare che violando i divieti imposti dalla questura ha tentato di raggiungere e disturbare in diverse forme il cantiere del TAV di Chiomonte. Un compagno da Roma ci racconta della partecipazione da questa città e delle impressioni sul corteo, con una compagna di Torino analizziamo il senso di questa giornata di lotta per questa prossima estate NoTav e parliamo dei prossimi appuntamenti di mobilitazione, discussione e convivialità lanciati dal movimento per il prossimo mese.

Trasmissione estiva: campeggi di lotta e notizie marittime

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Durata 59m

Immagine rimossa.Apriamo la trasmissione con una corrispondenza di un compagno no tav per lanciare il campeggio itinerante in Valsusa che aprirà con tre giorni di iniziative da Venerdì 11 a Domenica 13 e proseguirà la settimana seguente. Sempre l'11-12 e 13 Luglio si terrà, invece, a Roncigliano il quinto campeggio contro discarica e inceneritore. Tra un campeggio e l'altro troviamo anche il tempo di commentare le usuali miserie legate alla monnezza laziale (ecodistretti e polemica Vespa/Marino). Ci spostiamo sulle spiagge approfondendo le problematiche legate alle trivellazioni al largo delle spiagge siciliane e  all'ennesimo decreto/pacco denominato "ambiente protetto" che permette di incrementare gli sversamenti di inquinanti industriali nel mare. Chiudiamo la trasmissione parlando di nucleare galleggiante e di una perdita nella vasca del combustibile esaurito del reattore 5 di Fukushima.