Sabato 16 marzo Corteo per la Palestina dal Circo Massimo
Con un compagno sul corteo di oggi, 16 marzo, da piazzale Ugo La Malfa (circo massimo) a viale Trastevere
Con un compagno sul corteo di oggi, 16 marzo, da piazzale Ugo La Malfa (circo massimo) a viale Trastevere
Oggi, sabato 16 marzo, 20 anni di Medici per i diritti umani, dibattito Palestina: l'urgenza del cessate il fuoco e della giustizia internazionale, a seguire concerto della Piccola Orchestra di Torpignattara.
Dalle 17 a Spin Time, via Santa Croce in Gerusalemme 55
Corrispondenza telefonica con una compagna dell'Assemblea No Guerra di Palermo che ha raccontato come si è svolto il presidio di solidarietà con Anan Yaesh, detenuto nel carcere di Terni sotto l'accusa di terrorismo e con richiesta di estradizione da parte dello Stato d'Israele.
Sotto la Prefettura di Palermo, a Via Cavour, la compagna dell'Assemblea ha spiegato cosa significa la decisione dalla giustizia italiana di non estradare a Yaeesh e ha raccontato come è andato l'incontro con il Prefetto della città.
Con Meri, appena tornata dall' Egitto, dopo aver partecipato alla carovana che dal Cairo ha raggiunto il Valico di Rafah la scorsa settimana, parliamo della catastrofica situazione dentro la striscia di Gaza, degli aiuti negati, della tensione che cresce in Cisgiordania e dei tanti ostacoli che pone lo stato egiziano a chi vuole uscire da Gaza.
Sabato 16 marzo, alle ore 15:00, in piazza Ugo La Malfa corteo per la Palestina per dire Stop al genocidio.
Con un compagno palestinese ricordiamo l'appuntamento di sabato, parliamo della grave situazione nella striscia di Gaza e in Cisgiordania, ponendo l'attenzione in particolare sulle condizioni dei detenuti e delle detenute nelle carceri israeliane, uno dei motivi per cui anche la Corte di Appello dell'Aquila ha rifiutato l'estradizione di Anan Yaeesh.
"Nessuna è libera finchè non saremo tutte libere" recitava uno striscione l'otto marzo a Cagliari. Torniamo a parlare di quella giornata con una compagna ci racconta come sono andati i diversi appuntamenti, sia davanti al carcere ma anche per le strade della città. Una giornata densa di contenuti, l'iniziativa era quella di dare voce alle donne a cui la voce vogliono toglierla, in palestina come nelle carceri. I momenti di piazza sono stati caratterizzati per una partecipazione particolarmente coinvolgente.
Presidio questa mattina di fronte al tribunale dell'Aquila in concomitanza con l'udienza del Tribunale che deve decidere l'estradizione per il palestinese Anan richiesta da Israele. , la nostra corrispondenza con Vincenzo della confederazione Cobas.
Ospitiamo in redazione studenti dell'università La Sapienza per parlare delle iniziative in sostegno della Palestina che si sono tenute nell'ateneo nelle ultime settimane, del sostegno indissolubile della rettrice e del senato accademico a Israele, delle collaborazioni di ricerca fra università e aziende belliche italiane e israeliane, di boicottaggio accademico e le mobilitazioni studentesche che stanno andando avanti in tutta Italia contro il genocidio della popolazione di Gaza.
Una cinquantina di compagne hanno sfidato tutti i divieti di Al Sisi per scendere in piazza nella giornata dell'8 marzo e rispondere alla chiamata internazionale a fianco delle donne palestinesi. Sono state fermato poco dopo. Sono tutte libere.
Una iniziativa domani alla città dell'altra economia per sostenere le cure mediche nei confronti della popolazione palestinese. Ne approfittiamo per parlare anche della cultura e della diaspora palestinese che viene totalmente cancellata dalla narrazione.