Aldo Milani assolto con formula piena
La montatura contro Aldo Milani e il Si cobas è stata smascherata anche in tribunale, grazie anche alla solidarietà di compagne e compagni e delle lotte dei lavoratori della logistica.
La montatura contro Aldo Milani e il Si cobas è stata smascherata anche in tribunale, grazie anche alla solidarietà di compagne e compagni e delle lotte dei lavoratori della logistica.
Stamattina, verso le 8, le forze dell'ordine si sono presentate con una 15ina di volanti a ZetaKappa, squat in via Epaminonda, tra Ostia antica e Nuova Paolocco. Un compagno è stato fermato. Intervenuta anche l'Acea per il distacco della corrente.
Sul posto sono accorsi subito dei legali dei compagni.
Con una compagna della rete Evasioni e della campagna "Pagine contro la tortura" torniamo a parlare di 41 bis e dei regimi speciali di detenzione.
Buon ascolto!
Dopo "l'operazione Renata" in trentino, un aggiornamento con un compagno in collegamento telefonico e qualche riflessione sull'utilizzo sempre più sistematico dell'accusa di terrorismo.
Buon ascolto!
Dopo l'operazione "Renata" contro compagni e compagne, diverse le iniziative di risposta e intensa la solidarietà espressa. Ne parliamo in collegamento telefonico con una compagna.
Sabato 16 Marzo corteo a Trento
In collegamento con un compagno, un aggiornamento sugli ultimi avvenimenti nel quartiere popolare Corvetto, nella periferia di Milano. Tra sgomberi e resistenze, uno sguardo anche su quello che sta avvenendo in città.
Continuano gli ostacoli e i tentativi di insabbiamento. Con l'avvocato della famiglia Cucchi, Fabio Anselmo, facciamo il punto sul processo in corso per falso, da cui stanno emergendo le tante falsificazioni, tra documenti cancellati o manomessi e assurde analisi medico-legali.
ADESSO BASTA!
IL SILENZIO È COMPLICITÀ
CORTEO CONTRO PADRONI
E STATO DI POLIZIA
A partire dalla forte risposta di chi ha resistito allo sgombero dell’Asilo occupato di Torino e dalla estesa solidarietà di fronte agli arresti, crediamo si debba far risuonare nelle nostre strade, quelle che calpestiamo ogni giorno, una voce chiara e decisa contro il governo.
La guerra ai poveri, l’inasprimento dei sistemi di sorveglianza, le retate e i controlli in strada sono quotidiani e incessanti.
La popolazione immigrata viene criminalizzata e isolata nei centri di accoglienza, nei ghetti, nei lager per il rimpatrio (C.P.R.). Senza dimenticare tutte le persone morte in mare o in montagna nel tentativo di varcare una linea immaginaria detta confine.
Il lavoro diventa sempre più precario e con paghe da fame, e gli affitti sempre più alti.
Di pari passo è in corso un feroce attacco a tutte le occupazioni nel tentativo di annientare ogni forma di autonomia e autogestione.
Le “grandi opere” e le nocività devastano, inquinano e deturpano intere aree geografiche facendo arricchire imprese di costruzioni e multinazionali, lasciando sul territorio solo macerie.
Difendiamo chi viene colpito perché si ribella a questo stato di cose, come a Cosenza, Milano, Firenze, Roma, Torino e Trento.
Se non ci interessiamo alla realtà presto sarà lei a interessarsi di noi, ed ha già il volto di un gendarme. Reagire ora è possibile e necessario. Sappiamo che siamo tutti/e sotto attacco e ovunque dobbiamo organizzarci per rispondere.
L’unico modo per sconfiggere la paura e la rassegnazione è riprenderci collettivamente le strade in cui viviamo. Lo faremo tutti/e insieme in corteo, uniti/e e determinati/e!
Siamo nemiche e nemici di questo governo, di ogni governo.
E scommettiamo di non essere i/le soli/e.
ROMA
SABATO 2 MARZO – ORE 17:00
CORTEO
CONCENTRAMENTO A LARGO PRENESTE
In corrispondenza con un compagno parliamo dell'operazione che il 19 febbraio ha portato all'arresto di sette compagni e compagne con l’accusa di 270 bis (associazione sovversiva con finalità di terrorismo) e 280 bis (attentati con finalità terroristiche e di eversione). Un approfondimento sulle lotte portate avanti, sulla solidarietà e sulle attuali strategie repressive dello stato.
Al telefono con un compagno dell'Asilo occupato raccontiamo il clima che si respira in città dopo lo sgombero e l'arresto di alcuni compagni e compagne.
La controparte ha qualche problema in più... in città c'è nuovo ossigeno per le lotte.
Oltre a descrivere le operazioni militari in corso e a raccontare la lotta contro i centri di espulsione, si annunciano i prossimi appuntamenti di lotta:
- sabato 16 febbraio, dalle 16:00, presidio itinerante per le vie assediate di borgo Aurora
- domenica 17 febbraio, dalle ore 15:00, presidio davanti il CPR di Corso Brunelleschi
- mercoledì 20 febbraio, in diverse città, giornata di lotta contro la Lega
In conclusione parliamo del ruolo di Radio Blackout in queste giornate di lotta.
Per continui aggiornamenti vi segnaliamo anche il sito Macerie.