Economia e ambiente
Quarta puntata del ciclo Economia e Ambiente. Torniamo ad analizzare gli eventi di venezia, gli incendi in Australia, le vite perdute e i costi sostenuti negli ultimi anni di cambiamenti climatici.
Quarta puntata del ciclo Economia e Ambiente. Torniamo ad analizzare gli eventi di venezia, gli incendi in Australia, le vite perdute e i costi sostenuti negli ultimi anni di cambiamenti climatici.
Durante la prima parte della trasmissione facciamo un rapido riepilogo della situazione della gestione dei rifiuti romani con l'arrivo della monnezza capitolina a Civitavecchia dopo la chiusura temporanea della discarica di Colleferro. Di monnezza romana si parla anche a Terni dove il comitato No Inc. ha organizzato un'iniziativa contro l'Acea per Sabato 30. Ad Albano invece il Coordinamento Contro l'Inceneritore di Albano ha organizzato una giornata di protesta per Sabato 7 Dicembre alle 15:00 a Piazza San Pietro (Albano), contro la riapertura del TMB di Roncigliano. In coda parliamo del piano rinnovabili per Fukushima e della manifestazione a Venezia contro il Mose di Sabato scorso.
Seconda puntata del ciclo emergenza zero. Parliamo di acqua alta a Venezia e Mose. Gli eventi eccezionali di Venezia declinati in maniera geoantropologica grazie anche al contributo in trasmissione del comitato no grandi navi.
Apriamo la trasmissione con una chiacchierata sui disastri ambientali stratificatisi nel tempo che hanno portato agli eventi estremi dell'acqua alta a Venezia, ospitando una corrispondenza con un compagno del comitato No grandi navi. Nella seconda parte della trasmissione trattiamo le speculazioni legate al ciclo dei rifiuti fra Terni, Colleferro e Albano.
Gli appuntamenti venuti fuori in trasmissione sono un'assemblea cittadina a Venezia il 23 Novembre, un corteo il 30 e un'iniziativa ad Albano contro la riapertura della discarica di Roncigliano.
Contro la devastazione del pianeta il comitato No grandi navi occupa la passerella delle stars a Venezia
A partire da maggio prossimo, almeno stando alle dichiarazioni del sindaco di Venezia Brugnaro, per entrare nella città lagunare bisognerà pagare la "tassa di sbarco", una gabella di qualche euro che i non residenti dovranno sborsare per entrare all'interno della città storica.
Con Tommaso cerchiamo di capire quanto sia realistica l'imposizione di questa tassa e in che misura essa favorisce l'espulsione delle e dei residenti dalla città
Ieri, domenica 18 febbraio, a Venezia oltre 2000 persone hanno contestato il comizio di Forza Nuova, come sempre protetta dalla polizia.
Il racconto di un compagno da Venezia, qui invece un approfondimento di Global Porject (con video).
Con un compagno che vive a Venezia ripercorriamo l'ultimo anno di lotte nella prigione di Santa Maria Maggiore e la solidarietà fuori dalle mura.
Dopo i trasferimenti dei detenuti in altre carceri, circa 40 fogli di via, avvisi orali e una richiesta di sorveglianza speciale vorrebbero spezzare la solidarietà.
Vi lasciamo alle parole di un compagno che ha scelto di opporsi a questa misura.
Betha Cacers Assasinata il 3 marzo in Honduras
La trasmisione si apre con una corispondenzza da Cerveteri per fare un bilancio della manifestazione del 27 febbraio e rilanciare l'iniziativa per il 2 Aprile contro la riapertura della discarica di Cupinoro a Bracciano.Si continua con degli aggiornamenti per qulello che conerne l'A.M.A. a roma.
Domenica 4 ottobre centinaia di persone hanno partecipato alla manifestazione indetta dal comitato "No grandi navi" per ribadire l'opposizione all'attraversamento della Laguna da parte delle grandi navi da crociera.
Silvio, attivista del comitato, ci racconta come è andata la giornata e come il Comune di Venezia stia cercando di far rientrare dalla finestra un progetto di vera e propria autostrada marina già precedentemente bocciato.