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ambiente

Sud Italia? una monnezza! Retrospettiva su Orlando il neo ministro dell'ambiente e corrispondenza con no muos

Data di trasmissione
Durata 1h 4m 34s

Apriamo con una panoramica sull'emergenza rifiuti che sta dilagando nel centro e sud Italia: a Palermo come a Reggio Calabria, Foggia e presto Roma. A seguire breve retrospettiva sul neo ministro dell'ambiente Andrea Orlando: i suoi legami con i potentati economici e politici, la sua vasta esperienza in qualità di "problem solver" e le sue più recenti dichiarazioni in merito alle questioni ambientali come il tav. Si ricordano alcuni appuntamenti della settimana e a chiudere corrispondenza  con un compagno del coordinamento no muos di niscemi per gli ultimi aggiornamenti.

Fukushima un anno dopo

Data di trasmissione
Durata 1h 0m 23s
Ad un anno dall'incidente di Fukushima emergono gravi responsabilità della TEPCO, dell'agenzia per la sicurezza e del governo giapponese nel nasconderne la gravità. Solo 3 reattori su 54 funzionano attualmente in Giappone e intanto cresce il movimento antinucleare. Intervista ad una attivista giapponese del movimento Todos Somos Japan.

NO TAV iniziativa a Cerveteri, prospettive per il movimento

Data di trasmissione
Durata 10m 39s

 

 

Una corrispondenza alla conclusione di una iniziativa di solidarietà alla lotta No Tav svoltasi a Cerveteri. L'occasione per ribadire che esiste un fronte comune che oltre a resistere alle nocività, si pone anche il problema di proporre, dal basso e senza intermediazioni politiche,  forme alternative di vita, di lavoro, di produzione.

ecorise- SPECIALE NUCLEARE

Data di trasmissione
Durata 55m 18s

Nuove notizie da Fukushima e sulle rilevazioni sul campo per la radioattività in Italia condotte dal CNR. CNR che è presieduto (o vice-presieduto a dir si voglia) da un tipo che continua a dire cose piuttosto inaccettabili su di una radio ancor meno accettabile. Nucleare e delirazioni di De Mattei che continuano ad accompagnarci in questo percorso settimanale.

 

THINK GREEN- http://ecorise.org

Rifiuti. Terzigno, stasera manifestazione anti - discarica

Data di trasmissione
Durata 3m 39s
Durata 6m 10s

Dopo una caterva di provvedimenti legislativi indirizzati formalmente a risolvere la cosiddetta emergenza rifiuti in Campania (prodotti, senza soluzione di continuità , dal governo Prodi e da quello Berlusconi),dopo aver divorato 12 miliardi di euri in 15 anni, la paccottiglia politico-partitica ricomincia la solita cantilena. Da un lato, la pseudo sinistra democratica, per rivalsa verso l'attuale cricca a...l posto di comando, lancia accuse di incompetenza e rincara denunciando il nano di Arcore per aver nascostola spazzatura sotto il tappeto. Dall'altro, il blocco di potere mafioso, massone,criminal-imprenditoriale,cerca in tutti i modi di far passare la propria ricetta, in merito alla questione rifiuti, come la soluzione definitiva (sempre discariche,ancora inceneritori). Nel mezzo ci sono gli abitanti di questa parte di maledetto sud, che dopo trent'anni di sversamenti illeciti, di inquinamento generalizzato e sistematico della terra, subiscono ancora l'aggressione di una classe dirigente incapace,corrotta e complice dello scempio in atto. Complessivamente,per noi, siete gli unici responsabili di tutto ciò che accade. State scatenando sulla pelle della gente tutto il marcio rappresentato dal vostro perseverare in politiche legate essenzialmente al profitto, all'arricchimento personale attraverso la depredazione continua del denaro pubblico (nostro!).Tutti coloro che solamente tentano attraverso un sano conflitto sociale (tanto demonizzato, ma pur sempre il sale dei processi democratici) di aprire una vertenza che ridiscutal'intero impianto dell'organizzazione delle esistenze comunitarie su un determinato territorio (qualità della vita, tutela della salute, difesa dei beni comuni, dignità del lavoro) vengono perseguitati con un'attività repressiva e diffamatoria che ricorda le peggiori dittature sud-americane. L'opzione che riteniamo sia l'unica percorribile era e resta la diffusione di pratiche politiche che tengano al centro la capacità autonoma delle genti di autodeterminare il proprio presente ed il proprio futuro.Rifiutiamo, invece, qualsiasi tentativo di ricondurre il movimento in atto dentro percorsi legati essenzialmente al gioco delle compatibilità date e al rafforzamento delle lobby partitiche.

Aprilia No turbogas - la lotta continua

Data di trasmissione
Durata 6m 14s

Proseguono le mobilitazioni del comitato No Turbogas di Aprilia. Solo qualche giorno fa c'è stato il tentativo di installare le prime turbine necessarie per la costruzione della centrale. Peccato però (AhAh) che i camion partiti per raggiungere il terreno dove dovrebbe sorgere la centrale, si sono bloccati per 16 ore sulle stradine piene di rotatorie tra Anzio e Aprilia. 54 metri di tir incagliati tra lavori di manutenzione e strade piene di strettoie..fin dove arriva l'intelligenza del Capitale!

La risposta dei cittadini che dopo vari tam tam si sono mobilitati è stata immediata, hanno dimostrato la propria determinazione nel contrastare lo scempio del proprio territorio.La prossima settimana, martedì 21 settembre,  è prevista un'assemblea pubblica ad Aprilia alle ore 21.00 per discutere di come proseguire le mobilitazioni.