Roma: 10 maggio assemblea cittadina sulla sanità
Corrispondenza con una compagna del Coordinamento Cittadino Sanità per parlare dell'assemblea pubblica di domani 10 Maggio 2019 alle ore 17 presso l'occupazione di viale delle Province 198
Corrispondenza con una compagna del Coordinamento Cittadino Sanità per parlare dell'assemblea pubblica di domani 10 Maggio 2019 alle ore 17 presso l'occupazione di viale delle Province 198
Sabina Passi, una delle curatrici, presenta la rassegna Regìa alle donne, in corso alla Casa Internazionale delle Donne di Roma fino al 21 maggio 2019.
Qui il programma: http://www.casainternazionaledelledonne.org/index.php/it/progetti/regia-alle-donne
A Roma centinaia di donne di NonUnaDiMeno si sono date appuntamento a Piazza del Campidoglio per protestare contro la politica della sindaca Virginia Raggi di sgomberare gli spazi femministi, in particolare il centro antiviolenza Lucha Siesta.
Alessandro Portelli, più volte ospite dei nostri microfoni, presenta lo spettacolo Ribelle e mai domata. Storie e canti di una famiglia antifascista romana (Teatro Torlonia, 17 aprile 2019), in scena per il "Calendario Civile" del Circolo Gianni Bosio, con cui per anni lo stesso Portelli ha collaborato.
Lo spettacolo Ribelle e mai domata è un racconto familiare, che nasce dall'intervista di Alessandro Portelli alla famiglia Menichetti. L'intervista è tratta dal volume Ribelle e mai domata. Canti e racconti di antifascismo e resistenza (ed. Squilibri 2016), che contiene dodici interviste ad altrettante donne, che ricordano la propria esperienza sotto il fascismo, durante il conflitto e la resistenza, e propone un ampio repertorio di canti partigiani e antifascisti dell'area centro-meridionale.
Con una compagna parliamo del quartiere Torre Maura dopo che alcuni abitanti sono scesi in piazza contro il trasferimento di alcuni rom in una palazzina ex cara. Un quartiere come un altro dove mancano politiche abitative serie e dove le persone vengono spostate senza un criterio.
Ospite Giovanni del Nido di Vespe che ci racconta il suo viaggio in Argentina e la proiezione di Roma allo Spazio in via de ciceri.
Tante le iniziative lanciate da Non una di meno a Roma questa mattina, in vista del corteo indetto nel pomeriggio con partenza da piazza Vittorio alle 17. Di seguito il comunicato di Non una di meno Roma
L’8 marzo sarà sciopero generale femminista. Un grido globale per far sentire il peso di una giornata senza di noi.
Sarà sciopero in tutto il mondo: bloccheremo le città, i luoghi di lavoro, le case.
Ecco gli appuntamenti dell' #8marzo a Roma, invitiamo tutte/i a ad aderire e diffondere l'evento e i materiali per lo #scioperoglobale
📌 Ore 9.00: Ministero della Salute, Lungotevere Ripa, 1
La qualità della salute dipende dalle condizioni di lavoro delle operatrici e operatori socio-sanitari: per l'internalizzazione del personale precario e per un piano di nuove assunzioni nei consultori. Per il diritto alla salute e la libertà di scelta: vogliamo consultori e ospedali laici, aperti e finanziati.
Vogliamo gli obiettori fuori dai consultori e dagli ospedali pubblici! Contro violenza e bullismo, vogliamo educazione sessuale dalle scuole primarie.
📌 Ore 9.30: #NoiScioperiamo all'università La Sapienza.
Passeggiata femminista. La città universitaria si colorerà di fuxia
📌 Ore 14.00: Pratone della Sapienza (città universitaria)
Assemblea e concentramento per andare tutt* insieme al corteo
📌 Ore 10.30: Ministero del Lavoro, Via Molise
Perchè vogliamo un reddito di autodeterminazione per uscire dal ricatto e dalla violenza, un salario minimo europeo e un welfare universale, congedi retribuiti e obbligatori per maternità veramente condivisa.
Contro le discriminazione delle donne nel mercato del lavoro, contro la disparità salariale, perchè vogliamo liberarci da violenze, molestie, discriminazioni sessiste, transomofobiche
📌 Ore 17.00 Corteo: partenza da Piazza Vittorio e arrivo a Piazza Madonna di Loreto
Vogliamo il ritiro immediato del Ddl Pillon su separazione e affido
Vogliamo essere libere di muoverci e di restare contro la violenza razzista e istituzionale della legge Salvini.
Vogliamo un permesso di soggiorno europeo senza condizioni.
Rivendichiamo gli spazi femministi per essere libere e sicure nella nostra città
Vogliamo educazione alle differenze e educazione sessuale nelle scuole e nelle università.
Abbiamo un piano, l’8 marzo noi scioperiamo!
Lo stato di agitazione permanete continua...
Virginia Raggi annuncia l'ennesimo acquisto di autobus, ma sarà verò? Ne parliamo con Mercurio Viaggiatore.
Continuamo anche a porre l'accento sul fato che le scale mobili della Metro continuano a non funzionare impedendo di fatto l'accesso a molte perosne disabili. Lo stesso vale per gli autobus del tutto inadeguati ai disabili.
In seguito a questo ha chiamato ascoltatore disabile.
Venerdi 1 marzo alle 1430 presso il consultorio di via dei Frentani, a san Lorenzo ci sarà la prima assemblea di donne .
"A partire dalla risposta della città di Torino alle ultime operazioni repressive [..] l'unico modo per combattere la paura è riprenderci le strade in cui viviamo e non restare in silenzio"
Con un compagno parliamo del corteo indetto sabato 2 marzo alle ore 17 con concentramento a Largo Preneste (Roma Est).
Di seguito riportiamo l'appello:
ADESSO BASTA! IL SILENZIO È COMPLICITÀ
CORTEO CONTRO PADRONI E STATO DI POLIZIA
A partire dalla forte risposta di chi ha resistito allo sgombero dell’Asilo occupato di Torino e dalla estesa solidarietà di fronte agli arresti, crediamo si debba far risuonare nelle nostre strade, quelle che calpestiamo ogni giorno, una voce chiara e decisa contro il governo.
La guerra ai poveri, l’inasprimento dei sistemi di sorveglianza, le retate e i controlli in strada sono quotidiani e incessanti. La popolazione immigrata viene criminalizzata e isolata nei centri di accoglienza, nei ghetti, nei lager per il rimpatrio (C.P.R.). Senza dimenticare tutte le persone morte in mare o in montagna nel tentativo di varcare una linea immaginaria detta confine. Il lavoro diventa sempre più precario e con paghe da fame, e gli affitti sempre più alti. Di pari passo è in corso un feroce attacco a tutte le occupazioni nel tentativo di annientare ogni forma di autonomia e autogestione. Le “grandi opere” e le nocività devastano, inquinano e deturpano intere aree geografiche facendo arricchire imprese di costruzioni e multinazionali, lasciando sul territorio solo macerie.
Difendiamo chi viene colpito perché si ribella a questo stato di cose, come a Cosenza, Milano, Firenze, Roma, Torino e Trento.
Se non ci interessiamo alla realtà presto sarà lei a interessarsi di noi, ed ha già il volto di un gendarme. Reagire ora è possibile e necessario. Sappiamo che siamo tutti/e sotto attacco e ovunque dobbiamo organizzarci per rispondere.
L’unico modo per sconfiggere la paura e la rassegnazione è riprenderci collettivamente le strade in cui viviamo. Lo faremo tutti/e insieme in corteo, uniti/e e determinati/e!
Siamo nemiche e nemici di questo governo, di ogni governo. E scommettiamo di non essere i/le soli/e. ROMA SABATO 2 MARZO – ORE 17:00 CORTEO CONCENTRAMENTO A LARGO PRENESTE