Proponiamo l'audio dell'intervista a Mark Covell, registrata lo scorso mercoledì negli studi di Ror. Mark si trova a Roma in attesa della sentenza della Cassazione per i fatti della Diaz, ora fissata al 5 luglio.
Colloquio con l'avvocato Simonetta Crisci sul convegno degli "Avvocati europei democratici" in merito alla deriva repressiva degli stati europei che, per contrastare e azzerare il conflitto sociale, utilizzando il penale perseguendo ogni movimento. La necessità di mobilitarsi il vista della cassazione per i dieci compagni/e condannati per i fatti di Genova 2001
Ieri sera si è tenuta la seconda assemblea al Forte Prenestino per l'organizzazione di una campagna per la libertà dei compagni e delle compagne accusati/e di devastazione e saccheggio per i fatti di Genova 2001. Da qui a metà luglio l'impegno è di tenere viva una iniziativa costante che sappia rivolgersi ad ampi strati sociali, affinchè si ribalti a gran voce l'ordine del discorso: i veri devastatori e depredatori sono al potere, ad incriminarli dovrebbe essere l'intera popolazione!
Undici anni dopo i fatti del G8 di Genova, 10 compagni/e rischiano di tornare in carcere con pene dagli 8 ai 15 anni. Oggi, non solo le ragioni che portarono in piazza le 300mila persone di Genova sono più vive che mai, ma l'utilizzo in chiave politico-repressiva dei dispositivi più infami del codice Rocco e dei reati associativi pone con urgenza la necessità di lottare per garantire l'agibilità politica e sociale dei movimenti. Una affollata assemblea ha avuto luogo al Forte Prenestino, con l'obiettivo di costruire una campagna di solidarietà, comunicazione e iniziativa per gridare e ottenere la libertà dei nostri compagni e compagne.