Una valutazione sulla decisione del Tar che sospede i lavori di costruzione dell'inceneritore di Albano con un compagno del presidio permanente contro la disarica di Roncigliano.
Apriamo con una corrispondenza con un compagno dei Castelli Romani che ci parla di una determina che dà il via alla cementificazione del Divino Amore, autorizzando cubature di cemento per circa 15.000 nuovi abitanti, praticamente un comune ex novo. Diamo un po' di aggiornamenti sulla situazione di Albano e Colfelice nelle cui discariche ripartirà lo sversamento dei rifiuti romani dato che il dimissionario ministro Clini è riuscito ad imporre tramite il Consiglio di Stato una sospensiva alla sospensiva del TAR per il decreto Sottile.
Chiudiamo la trasmissione disquisendo a ruota libera dei deliranti programmi elettorali dei quattro maggiori partiti candidati alle elezioni nazionali e regionali, confrontando le minacce in essi contenuti con la cosiddetta agenda verde di Mr. Clini, redatta circa un mesetto fa, evidentemente a scopo di indirizzo delle prossime decisioni del governo (qualunque esso sia) in tema ambientale.
Diamo qualche aggiornamento sulle vertenze rifiuti del Lazio in attesa del decreto del ministro Clini sulla nomina di Sottile e notizie sulla scadenza delle deroghe sugli inquinanti nelle acque.
In occasione della prima puntata di impatto, una breve cronologia della bagarre sui rifiuti nel lazio degli ultimi mesi ed un focus sugli sviluppi legati al progetto di discarica di Monti dell'Ortaccio. Panoramica su nuovi decreti e normative in materia di energie e rifiuti e lancio degli appuntamenti settimanali.
Compatto e determinato, continua il presidio della popolazione di Riano per manifestare la nettà contrarietà all'ipotesi di discarica a Pian dell'Olmo decisa dal prefetto Sottile. é una mobilitazione permanente, con blocchi e varie azioni di protesta. Da Riano un messaggio forte alla popolazione di Roma: è una lotta che deve coinvolgere gli abitanti della capitale, il problema riguarda tutti/e e solo il coinvolgimento di massa potrà fermare lo scempio e l'avvelenamento causato da discariche e inceneritori.
Trasmissione di lunedì 30 aprile ore 17.30 - 18.30.
Il piano rifiuti regionale campano prevede l'apertura di nuovi siti per le discariche, soprattutto vecchie cave da riempire. Una di queste si trova nel Castagnaro, a Quarto, Napoli. Una località a pochi km da Pianura, un' altra megadiscarica aperta per 47 anni.
Ci mettiamo in corrispondenza con un membro dei comitati per lanciare il corteo del 2 maggio a Quarto.
Aggiornamenti legali per i processi agli attivisti dei comitati di Terzigno e news sulla situazione della discarica di Cava Sari. Diretta con un compagno dei comitati di Tergnigno per la chiusura della discarica.
Parliamo con una compagna del comitato acqua pubblica di Velletri riguardo la sentenza del TAR che costringe il Ministero della salute e dell'ambiente a risarcire oltre 2000 cittadini che hanno bevuto acqua all'arsenico.
Collegamento telefonico con un membro dei comitati anti-discarica di Terzigno con il quale parliamo dell'accesa situazione di lotta dopo che nel piano rifiuti è stata annunciato l'ampliamento della discarica Cava Sari.
Parliamo con il legale del coordinamento contro l'inceneritore di una iniziativa che si è svolta lo scorso venerdì mattina davanti alla discarica di Roncigliano: presidio per bloccare il collaudo del 2°sub-lotto del nuovo invaso. Commento all'approvazione del piano regionale rifiuti da poco approvato
News sui reattori di fukushima riguardo la fuoriuscita di acqua radioattiva dalla centrale di Fukushima e commento sul decomissioning in Italia e relativo articolo nel decreto liberalizzazioni.
Sabato mattina a Riano manifestazione per dire no al progetto di apertura di una nuova discarica per i rifiuti di Roma, le voci dei comitati per l'acqua pubblica e contro i rifiuti.
Approfondimento sulla tematica acqua in vista della manifestazione nazionale che si terrà a Roma sabato 26 novembre. Collegamento telefonico con un membro del forum nazionale acqua pubblica.
Aggiornamento sulla questione rifiuti dopo il sequestro della discarica Testa di Cane di proprietà di Manlio Cerroni e in attesa del ricorso al Tar che il magnate ai rifiuti ha fatto contro il commissario straordinario ai rifiuti nel Lazio.