Il militarismo di Israele non è rappresentato solo dall'equipaggiamento balistico di cui dispone, ma anche dai suoi sistemi di sorveglianza.
Diamo un'occhiata quindi allo scenario della cybersecurity in Israele, settore economico molto forte. Israele non si limita ad utilizzare la cybersecurity contro il popolo palestinese, né ad esportare queste armi alle dittature di mezzo mondo. Le utilizza invece ampiamente anche al suo stesso interno, anche in maniera extralegale, confermando ancora una volta che il militarismo non è un modo per tutelare la popolazione che lo esprime, ma solo per supportarne le sue classi privilegiate.
Nella rassegna stampa di oggi abbiamo letto gli strali della Repubblica contro le prese di parola dei e delle studenti statunitensi, che Rampini considera addirittura supporter di Hamas.
Leggiamo quindi questi comunicati, scoprendo che nessuno di questi comunicati difende Hamas.
Con una compagna ripercorriamo queste due giornate di attacco di Hamas ad israele e la situazione politica nazionale e internazionale in cui è avvenuto.
Apriamo la puntata di oggi parlando di malware. Partiamo da Sherlock, l'ennesimo caso di Malware proveniente dall'industria israeliana. Questo caso è di particolare interesse perché usava come vettore d'attacco la pubblicità online. Nonostante per ora le informazioni siano estremamente limitate, cerchiamo di capire storia, rischi e rimedi per questo malware.
Nel frattempo, Google rinvia ancora una volta la data per il termine del supporto al "Manifest V2" per le estensioni in Chrome. È una buona notizia, perché avrebbe significato anche la fine della possibilità di bloccare efficacemente le pubblicità dentro Chrome. Che, per inciso, è il miglior rimedio contro Sherlock.
Affrontiamo il grande mistero ferroviario dell'estate: cosa succede ai treni del Lazio? Facciamo una breve storia, con qualche ipotesi possibile, ma soprattutto lo domandiamo a voi, visto che almeno ufficialmente, nessuno lo sa. Scriveteci un'email per dirci la vostra!
Ancora sul trasporto pubblico, ci siamo spulciati la delibera di Roma Capitale in cui, tra le tante cose, si approvano:
futuribili interventi per i varchi ZTL in uscita... nonostante non sia ancora chiaro a cosa servono questi varchi
un innovativo ma forse non altrettanto utile sistema di monitoraggio dei parcheggi
Chiudiamo con due notiziole:
la metro B allinea le sue manutenzioni in maniera perfetta in modo che, guarda caso, vadano ad aiutare la Ryder Cup
Scientology si oppone alla riparazione per i suoi apparecchi, forse temendo che qualcuno li faccia funzionare
Con diversi voci analizziamo oggi la situazione in Palestina a 47 anni da quel 30 marzo del 1976 quando l'esercito sionista sparò e uccise sei persone tra palestinesi del 48 che protestavano contro l'ennesima confisca della terra.
Da allora la popolazione palestinese continua a resistere in maniera determinata contro l'occupazione colonialista e il sistema d'apartheid. Infine una corrispondenza con un compagno del Laboratorio ebraico antirazzsta per un'analisi sulle manifestazioni in Israele che contunuano a romanere tutte interne al siniosmo senza portare in piazza l'occupazione della Palestina.
L’associazione culturale Amicizia Sardegna Palestina compie 25 anni e vale la pena soffermarsi a riflettere sul lavoro che abbiamo svolto nel corso di questo quarto di secolo.
Fondata il 20 dicembre 1997 a Dolianova, in Sardegna, l’associazione Amicizia Sardegna Palestina è stata ed è attiva in diverse attività culturali e politiche, sia nell’isola che fuori.
In quanto associazione culturale, ci siamo sempre concentrati soprattutto su eventi e attività culturali, tra cui l’Al Ard Film Festival (per il quale è appena iniziato il conto alla rovescia per la 19ª edizione), “Palestina in Sardegna” e numerosi seminari e conferenze.
Tuttavia, oltre agli eventi prettamente culturali, l’associazione è stata attivamente coinvolta in varie iniziative politiche e manifestazioni, sia in Sardegna che altrove. Abbiamo sempre lavorato a fianco dei movimenti politici locali per protestare contro le basi militari sull’isola e contro la presenza dell’esercito israeliano per l’addestramento militare e la sperimentazione di armi.
Inoltre, l’associazione ha avviato e collaborato alla realizzazione di progetti di cooperazione internazionale in Palestina e Libano, tra cui “Handala va a Scuola“, “Studenti in Azione” e “Istruzione contro la Povertà“. Questi progetti hanno contribuito a sostenere l’istruzione e le associazioni locali che sono un punto di riferimento in particolare nei campi profughi palestinesi.
Dai microfoni della Radio ne parliamo con un compagno palestinese.
Giovedì 1 dicembre dalle h 18.00 a Bazar- Taverna Curdo Meticcia In Via Casilina 607
Asta Benefit Solidale per la Palestina e BDS Roma.
L'asta di opere d'arte palestinesi e italiane si concluderà con un "Reading" di poesie Palestinesi a cura di Simone Sibilio, professore di Lingua e Letteratura Araba all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Le sue principali aree di ricerca sono la poesia araba moderna e contemporanea, la questione palestinese, la traduzione letteraria.
Presentiamo l'iniziativa con una compagna di BDS Roma
Israele inizia l'operazione Breaking Dawn, bombardata la striscia di Gaza. Sentiamo una testimonianza dalla Striscia di Gaza che ci racconta la situazione.
L'immagine è relativa al bombardamento del 2021, non di quello avvenuto ieri.