Parliamo del rapporto che analizza in dettaglio la logica e gli impatti di ciascun accordo bilaterale nell'agenda dell'Unione europea. Un'agenda che la Commissione intende portare a compimento entro le prossime elezioni, ed è per questo che molti negoziati stanno accelerando il loro iter, senza tener conto delle proteste e delle criticità più volte evidenziate da parti del mondo produttivo e della campagna Stop TTIP.
Ne parliamo con Monica Di Sisto della Campagna Stop TTIP.
NO MUOS TOUR 2018_AL NORD EST! Incontri con alcuni compagni del movimento No Muos.
Con un compagno padovano e un compagno siciliano parliamo della lotta No Muos e dei prossimi appuntamenti, tra Sicilia e Nord Est.
Questi gli appuntamenti in programma:
23 maggio Padova - Marzolo Occupata, via Marzolo 4 <https://maps.google.com/?q=via+Marzolo+4&entry=gmail&source=g>, ore 19.00 apericena e a seguire dibattito. A cura del Collettivo Tazebao 24 maggio Alte di Montecchio Maggiore (Vi) - Circolo La Mesa, via Leonardo da Vinci 50, ore 21.00. A cura del gruppo No Tav
26 maggio Mestre (Ve), piazza Canova 1, ore 17.30 e a seguire apericena. A cura del collettivo Tuttinpiedi
27 maggio Trieste - circolo culturale kulturni krozek Svetko Pečar, via Fleming 7, ore 18.30 e a seguire rinfresco. A cura del Collettivo Tazebao, del Partito Comunista e del Fronte della Gioventù Comunista.
Negli USA manifestazioni contro le armi da guerra nelle scuole. Parliamo con un corrispondente delle potenzialità e anche delle criticità di questo movimento.
Corrispondenza con una studente di Albano che mercoledì scorso è intervenuta al dibattito"Alternanza scuola-lavoro: per quale formazione?" e ci racconta dei problemi relativi all'Alternanza Scuola-Lavoro osservati nella realtà dei Castelli Romani e delle prossime iniziative.
Segnaliamo l'ennesimo incremento dei fondi per le scuole private.
Infine facciamo una corrispondenza dagli Stati Uniti per commentare le grandi manifestazioni contro le armi da guerra
Le proteste in Iran contro la corruzione e il carovita sembrano essere giunte al capolinea. Il capo dei Pasdaran - le "Guardie della Rivoluzione" -, il generale Mohammad Ali Jafari, ha annunciato ufficialmente "la fine della sedizione". Il generale, che risponde direttamente all'ayatollah Ali Khamenei, si è detto sicuro che le rivolte non continueranno (fonte RaiNews). Non sono mancate, tra l'altro, manifestazioni pro-governative, che hanno sfilato quest'oggi.
Ma cosa significano queste proteste nella Repubblica islamica iraniana? Col nostro corrispondente parliamo anche della situazione nel Kurdistan iracheno.
Ne parliamo, tracciando un quadro più ampio e problematico a livello geopolitico, con Alberto Negri, già inviato in Medio Oriente per "Il Sole24Ore".
Con un compagno facciamo un punto sulla situazione delle carceri americane e sull'uso delle detenute e dei detenuti nel mondo del lavoro, soprattutto nello spegnimento degli incendi in California.
Abbiamo poi approfondito la situazione di Amazon e della decisione di Trump di voler spostare l'ambasciata americana da Tel Aviv a Gerusalemme.
Approfondimento con Alberto Negri, giornalista ed analista, sulla situazione internazionale rispetto al riconoscimento dell'amministrazione Trump di Gerusalemme capitale d'Israele, le sue implicazioni ed il significato del voto di oggi all'assemblea generale dell'ONU
Uscendo dal gorgo del circo mediatico che attanaglia le narrazioni contemporanee sulla Corea del Nord di Kim Jong-un, facciamo delle valutazioni geopolitiche con Alessandro Albana, dottorando in studi politici a Bologna e collaboratore di Cinaforum (qui i suoi articoli).
Le relazioni diplomatiche tra Repubblica Popolare Cinese e Corea del Nord stanno cambiando: la Cina, che sta riallacciando i rapporti con Seul, ha definitivamente abbandonato la linea di sostegno incondizionato al regime di Kim Jong-un, sostenendo una forte politica di denuclearizzazione della penisola coreana. Ma quale ruolo giocano altri attori come la Russia (che confina per pochi kilometri con la Corea del Nord), il Giappone e la Corea del Sud? E quanto sta incidendo il nuovo corso di Donald Trump?
Durante il redazionale abbiamo intervista Alessandro Portelli, ex docente di "Letteratura americana" presso "La Sapienza" per fare insieme a lui una fotografia sull'attuale dibattito politico statunitense, concentrandoci particolare sulle politiche che riguardano l'immigrazione.
A partire dai fatti di Charlottesville del 12 Agosto gli abbiamo posto domande sul Daca (Deferred action for childhood arrivals) che D.Trump ha annunciato di non rinnovare e sulla costruzione del muro al confine con il Messico.
Abbiamo analizzato la campagna virale che da est ad ovest sta deturpando e abbattendo statue di confederati sudisti e di colonialisti come C.Colombo ed infine qualche battuta sull'uragano Harvey e i cambiamenti climatici nel dibattito americano, dopo l'uscita dagli accordi di Parigi sul clima.