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Verona: città Transfemminista - SAREMO MAREA

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Il 28, 29, 30 e 31 Marzo, in risposta al Congresso Mondiale della Famiglia, Verona si trasforma in una città che rifiuta il modello di famiglia patriarcale e crea spazi contro l'odio, per i diritti delle donne, delle persone omosessuali e transessuali.

Ne parliamo con una compagna di Non una di meno - Verona.

Tutte le informazioni sulle giornate sono disponibili sul sito di Non una di meno - Verona e il calendario è disponibile qui: https://nonunadimenoverona.com/calendario-citta-transemminista/

Sabato 30 Marzo ore 14:30: CORTEO NAZIONALE TRANSFEMMINISTA! Partenza da Piazzale XV Aprile (Stazione di Porta Nuova)

Per info sui pullman in partenza da Roma: qui il form da compilare o scrivi una mail a: nonunadimenoroma@gmail.com

Se cerchi accoglienza a Verona: compila il form che trovi qui o scrivi una mail a: accoglienza.nudmvr@gmail.com

Per saperne di più:

Giovedì 21/03 ore 17:30: Assemblea pubblica presso Esc-Atelier via dei Volsci 159 di Non una di meno Roma e una raccolta delle quote per i pullman

Corrispondenza del 13 Febbraio 2019

Comunicato Non una di meno - Nazionale e tutti gli altri pullman in partenza dalle altre città italiane.
 

I gabbiani non mentono - Colleferro e 23 Marzo -

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Apriamo la trasmissione sulla situazione di Colleferro, con i gabbiani di ritorno sulla discarica di Colle Fagiolara (il che evidenzia le mancanze del processo di trattamento e la pessima qualità del rifiuto sversato). Anche il fiume Sacco torna a essere ricco di inquinanti e di schiuma. Passiamo poi a parlare della manifestazione del 23 Marzo promossa dai No TAV a Piazza della Repubblica ore 14:00, dei suoi contenuti e dei suoi rapporti con il movimento Global Strike for Future, con una corrispondenza con un compagno dei Castelli.

Biopsia della data del 23 Marzo

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In vista del corteo del 23 Marzo contro le grandi opere inutili, ci ritagliamo uno spazio per commentare la genesi di questa giornata e le sue prospettive, capire quali organizzazioni politiche saranno in piazza e su che basi, ma, sopratutto, come far sì che il corteo sia un punto di partenza per le lotte territoriali contro nocività e devastazioni ambientali.

2 marzo, corteo - 3 marzo presidio a Rebibbia

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Insieme ad una compagna parliamo in studio del corteo di domani, 2 Marzo. Domenica 3 Marzo, ore 15 presidio sotto le mura della sezione femminile del carcere di Rebibbia.

 

ADESSO BASTA!
IL SILENZIO È COMPLICITÀ

CORTEO CONTRO PADRONI
E STATO DI POLIZIA

A partire dalla forte risposta di chi ha resistito allo sgombero dell’Asilo occupato di Torino e dalla estesa solidarietà di fronte agli arresti, crediamo si debba far risuonare nelle nostre strade, quelle che calpestiamo ogni giorno, una voce chiara e decisa contro il governo.

La guerra ai poveri, l’inasprimento dei sistemi di sorveglianza, le retate e i controlli in strada sono quotidiani e incessanti.
La popolazione immigrata viene criminalizzata e isolata nei centri di accoglienza, nei ghetti, nei lager per il rimpatrio (C.P.R.). Senza dimenticare tutte le persone morte in mare o in montagna nel tentativo di varcare una linea immaginaria detta confine.
Il lavoro diventa sempre più precario e con paghe da fame, e gli affitti sempre più alti.
Di pari passo è in corso un feroce attacco a tutte le occupazioni nel tentativo di annientare ogni forma di autonomia e autogestione.
Le “grandi opere” e le nocività devastano, inquinano e deturpano intere aree geografiche facendo arricchire imprese di costruzioni e multinazionali, lasciando sul territorio solo macerie.

Difendiamo chi viene colpito perché si ribella a questo stato di cose, come a Cosenza, Milano, Firenze, Roma, Torino e Trento.

Se non ci interessiamo alla realtà presto sarà lei a interessarsi di noi, ed ha già il volto di un gendarme. Reagire ora è possibile e necessario. Sappiamo che siamo tutti/e sotto attacco e ovunque dobbiamo organizzarci per rispondere.

L’unico modo per sconfiggere la paura e la rassegnazione è riprenderci collettivamente le strade in cui viviamo. Lo faremo tutti/e insieme in corteo, uniti/e e determinati/e!

Siamo nemiche e nemici di questo governo, di ogni governo.
E scommettiamo di non essere i/le soli/e.
ROMA
SABATO 2 MARZO – ORE 17:00
CORTEO
CONCENTRAMENTO A LARGO PRENESTE

Roma: adesso basta, corteo sabato 2 marzo!

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"A partire dalla risposta della città di Torino alle ultime operazioni repressive [..] l'unico modo per combattere la paura è riprenderci le strade in cui viviamo e non restare in silenzio"

Con un compagno parliamo del corteo indetto sabato 2 marzo alle ore 17  con concentramento a Largo Preneste (Roma Est).

Di seguito riportiamo l'appello:

ADESSO BASTA! IL SILENZIO È COMPLICITÀ

CORTEO CONTRO PADRONI E STATO DI POLIZIA

A partire dalla forte risposta di chi ha resistito allo sgombero dell’Asilo occupato di Torino e dalla estesa solidarietà di fronte agli arresti, crediamo si debba far risuonare nelle nostre strade, quelle che calpestiamo ogni giorno, una voce chiara e decisa contro il governo.

La guerra ai poveri, l’inasprimento dei sistemi di sorveglianza, le retate e i controlli in strada sono quotidiani e incessanti. La popolazione immigrata viene criminalizzata e isolata nei centri di accoglienza, nei ghetti, nei lager per il rimpatrio (C.P.R.). Senza dimenticare tutte le persone morte in mare o in montagna nel tentativo di varcare una linea immaginaria detta confine. Il lavoro diventa sempre più precario e con paghe da fame, e gli affitti sempre più alti. Di pari passo è in corso un feroce attacco a tutte le occupazioni nel tentativo di annientare ogni forma di autonomia e autogestione. Le “grandi opere” e le nocività devastano, inquinano e deturpano intere aree geografiche facendo arricchire imprese di costruzioni e multinazionali, lasciando sul territorio solo macerie.

Difendiamo chi viene colpito perché si ribella a questo stato di cose, come a Cosenza, Milano, Firenze, Roma, Torino e Trento.

Se non ci interessiamo alla realtà presto sarà lei a interessarsi di noi, ed ha già il volto di un gendarme. Reagire ora è possibile e necessario. Sappiamo che siamo tutti/e sotto attacco e ovunque dobbiamo organizzarci per rispondere.

L’unico modo per sconfiggere la paura e la rassegnazione è riprenderci collettivamente le strade in cui viviamo. Lo faremo tutti/e insieme in corteo, uniti/e e determinati/e!

Siamo nemiche e nemici di questo governo, di ogni governo. E scommettiamo di non essere i/le soli/e. ROMA SABATO 2 MARZO – ORE 17:00 CORTEO CONCENTRAMENTO A LARGO PRENESTE

2 marzo: corteo contro padroni e stato di polizia

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ADESSO BASTA!
IL SILENZIO È COMPLICITÀ

CORTEO CONTRO PADRONI
E STATO DI POLIZIA

A partire dalla forte risposta di chi ha resistito allo sgombero dell’Asilo occupato di Torino e dalla estesa solidarietà di fronte agli arresti, crediamo si debba far risuonare nelle nostre strade, quelle che calpestiamo ogni giorno, una voce chiara e decisa contro il governo.

La guerra ai poveri, l’inasprimento dei sistemi di sorveglianza, le retate e i controlli in strada sono quotidiani e incessanti.
La popolazione immigrata viene criminalizzata e isolata nei centri di accoglienza, nei ghetti, nei lager per il rimpatrio (C.P.R.). Senza dimenticare tutte le persone morte in mare o in montagna nel tentativo di varcare una linea immaginaria detta confine.
Il lavoro diventa sempre più precario e con paghe da fame, e gli affitti sempre più alti.
Di pari passo è in corso un feroce attacco a tutte le occupazioni nel tentativo di annientare ogni forma di autonomia e autogestione.
Le “grandi opere” e le nocività devastano, inquinano e deturpano intere aree geografiche facendo arricchire imprese di costruzioni e multinazionali, lasciando sul territorio solo macerie.

Difendiamo chi viene colpito perché si ribella a questo stato di cose, come a Cosenza, Milano, Firenze, Roma, Torino e Trento.

Se non ci interessiamo alla realtà presto sarà lei a interessarsi di noi, ed ha già il volto di un gendarme. Reagire ora è possibile e necessario. Sappiamo che siamo tutti/e sotto attacco e ovunque dobbiamo organizzarci per rispondere.

L’unico modo per sconfiggere la paura e la rassegnazione è riprenderci collettivamente le strade in cui viviamo. Lo faremo tutti/e insieme in corteo, uniti/e e determinati/e!

Siamo nemiche e nemici di questo governo, di ogni governo.
E scommettiamo di non essere i/le soli/e.
ROMA
SABATO 2 MARZO – ORE 17:00
CORTEO
CONCENTRAMENTO A LARGO PRENESTE

Corteo 10 novembre: polizia ferma preventivamente pullman di manifestanti

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Fermati e perquisiti preventivamente pullman da Genova, Firenze, Pisa e Napoli, in direzione Roma per il corteo nazionale (ore 14: piazza della Repubblica).

Nella corrispondenza un sindacalista Cobas ci racconta la situazione del pullman di Pisa.

Ultimo aggiornamento (ore 13.30): 30-40 pullman fermati dalla Polizia prima di raggiungere Roma (uscita Roma nord), altri pullman scortati. FORTI RITARDI NELL'ARRIVO A ROMA