Parigi: in migliaia per il corteo del 1 maggio, scontri con la polizia
Corrispondenza con un compagno da Parigi che ci racconta il corteo del 1 maggio nella capitale parigina.
Corrispondenza con un compagno da Parigi che ci racconta il corteo del 1 maggio nella capitale parigina.
Anche Parigi si prepara a scendere in piazza nella giornata di sabato 8 ottobre, ci si aspetta una grandissima manifestazione nonostante i proclami del governo che parla addirittura di tentativi di colpo di stato e le operazioni di polizia, particolarmente pesanti soprattutto nei confronti delle mobilitazioni studentesche.
Da Parigi, uno dei nostri corrispondenti ci racconta l'atmosfera alla vigilia delle manifestazioni del fine settimana.
Il 19 luglio 2016, a Persan, un quartiere di Parigi, Bagui e Adama Traoré stanno camminando in centro città quando una pattuglia di poliziotti li ferma per un controllo. Adama, un giovane di 24 anni, non ha con sé i documenti e quindi scappa. Dopo la fuga, alle 17.30, i poliziotti arrestano Adama, costringendolo al suolo in tre per poterlo ammanettare. Alle 19 il giovane viene dichiarato morto, si dice in un primo momento per le complicazioni di un problema cardiaco.
Nelle ore e nei giorni successivi alla morte,la collera e le proteste si sono moltiplicate mentre i media mainstream volevano far apparire la famiglia di Adama e Adama come dei reietti e colpevoli. Inevitabile è evidenziare le somiglianze con il caso Cucchi.
Oggi, 13 ottobre 2018, a Parigi si è svolto un presidio per ricordare Adama e gli altri omicidi impuniti. Un compagno ci racconta il presidio di oggi e le prossime date di mobilitazioni che si svolgeranno durante le udienze del processo.
Con un corrispondente da Parigi, facciamo il punto sulle lotte di primavera nella Francia di Macron.
Qui un approfondimento sul lavoro e le sue lotte in Francia.
Emmanuel Macron vince al ballottagio contro Marine Le Pen (65,7% contro 34,3%) e diventa il più giovane presidente della Repubblica francese.
Con Marta Fana analizziamo la composizione del voto francese e le prossime, imminenti politiche del neo-presidente, che non è un homo novus come certa stampa nostrana ce lo vuole presentare. La legge sul lavoro Loi Travail è una sua filiazione politica e Macron è pronto addirittura ad irrigidire alcune norme in materia di politiche sul lavoro. Previsti anche tagli alla sanità.
Con un compagno della nostra redazione ragioniamo invece sul livello della repressione a Parigi, dove, tra l'altro, sabato notte è stato ucciso dalla polizia un ragazzo 17enne. Ma i media erano troppo impegnati a monitorare il duello Le Pen-Macron.
Infine, nell'ultimo audio, un estratto dalla nostra rassegna stampa, per vedere come i nostri principali giornali presentano l'elezione di Macron in Francia.
Torniamo, grazie al contributo di una compagna che vive a Parigi, sul brutale stupro di un poliziotto ai danni di un ragazzo (dal colore scuro della pelle, chissà perché?!) fermato nella banlieue pariginia (qui altri contributi).
Ieri il Presidente francese Hollande è andato a trovare il ragazzo all'ospedale.
Sulla stampa francese si glissa sull'accaduto (Le Monde nemmeno ha trattato la notizia).
Qual è lo stato della repressione in Francia? Come si muove la giustizia dei tribunali borghesi in un periodo di stato d'eccezione giuridico?
Intanto continuano i tumulti − nelle banlieue − e piccoli focolai di rivolta continuano a manifestarsi nella metropoli francese. Ma, anche su questo, la stampa tace. Proprio durante la diretta è in corso una manifestazione a Parigi.
Un lungo intervento di un compagno della Nuit Debout a Parigi ci descrive il quadro della situazione sia dal punto di vista economico e politico sia per quanto riguarda le prospettive di lotta del movimento.
[a cura delle trasmissioni Tappabuchi e di Impatto]
Durata: 43 minuti.
In collegamento da Parigi con due studentesse di Sapienza Clandestina che ci raccontano le imponenti giornate di lotta che animano in questi giorni la capitale transalpina, tra momenti di piazza e assemblee (Nuit Debout).
Le due compagne ci raccontano le dinamiche del presidio che si è svolto a Place de la Republique.
Ancora evidenti i contrasti di vasti settori del movimento studentesco con la CGT.
Resta ancora alto il livello della repressione delle forze dell'ordine francesi.
Domani vi sarà l'ennesima giornata di lotta.
Nella foto: una volante della polizia francese data alle fiamme dai manifestanti (Parigi)
Durata: 6 minuti.