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petrolio

Le mobilitazioni ad Albano, l'inquinamento elettromagnetico e i prossimi appuntamenti No Tav

Data di trasmissione
Durata 1h 51m 42s

Apriamo la trasmissione con un collegamento da Albano laziale che ci aggiorna sugli sviluppi della mobilitazione contro l'allargamento della discarica di Roncigliano e sull'interdittiva antimafia che, se verificata, potrebbe creare qualche problema all'attività dell'azienda del noto Manlio Cerroni.

Passiamo a dare una notizia sugli effetti dell'inquinamento elettromagnetico sugli uccelli migratori che perdono la percezione della rotta. Raccontiamo poi del corteo contro le devastazioni ambientali, il fracking e i giacimenti bituminosi che si è svolto lo scorso 10 maggio a Toronto, in Canada, che ha visto la partecipazione delle nazioni native americane e di differenti gruppi politici. Terminiamo con le valutazioni sul corteo no tav di sabato scorso che chiedeva la liberazione dei quattro imputati accusati di terrorismo e detenuti in regime di alta sicurezza.

corto circuito nel ciclo dei rifiuti nella regione lazio

Data di trasmissione
Durata 51m 11s

Superato un iniziale problema tecnico partiamo con una corrispondenza con una componente del Comitato Popolare Roma Nord-Est che ci spiega e ci aggiorna sull'opposizione all'ampliamento della discarica dell'Inviolata e dell'annesso progetto di impianto TMB.

Continuiamo con una panoramica sull'implosione del sistema amministrativo regionale colpito da inchieste giudiziarie.

Nuovo capitolo del circo degli orrori che coivolge Roma, Malagrotta e l'AMA spa: il grave dissesto idrogeologico della valle Galeria, con le pioggie di questi giorni, ha provocato sversamenti di rifiuti ospedalieri e idrocarburi nel territorio circostante.

Chiudiamo con una panoramica sulle nuove estrazioni petrolifere in corso di approvazione in Italia e Croazia.

Afriche in movimento 21/01: Cosa sta accadendo in Nigeria?

Data di trasmissione
Durata 48m 32s

Un approfondimento sulla attuale situazione in Nigeria dopo le proteste di massa della popolazione contro il ritiro dei sussidi che calmieravano il prezzo del carburante. La storia della Nigeria indipendente è costellata da una lunga serie di conflitti intestini, dove le risorse petrolifere hanno svolto un ruolo fortemente destabilizzatore con la complicità delle autorità nigeriane e delle grandi multinazionali.